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Il diario di Bepi

Giuseppe Antonio Monegato

Il portiere di una cartiera padovana, appassionato di scultura, alla vigilia del secondo conflitto mondiale registra le diverse strategie politiche, le decisioni belliche e l'inevitabile precipitare degli eventi. Il lavoro e l'attività artistica gli permettono di superare le ristrettezze economiche, di comprare una casa e adottare la nipotina. La produzione scultorea è parallela ai grandi eventi storici e testimonia la sensibilità con cui sono stati vissuti.
Estremi cronologici
1938 -1952
Tempo della scrittura
1938 -1952
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 121
Collocazione
DG/03

Il passaggio

Emilio Cimberle

Dopo l'8 settembre 1943, un giovane ufficiale medico vicentino è preso prigioniero e condotto in diversi campi della Germania e della Polonia. Per uscirne accetta di far parte del ricostruito esercito di Salò. Evita però di sparare e farsi sparare, ma assiste a episodi di violenza, brutalità e saccheggi con sempre maggior disagio e paura. Sempre come medico si aggrega ai partigiani alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 112
Collocazione
MG/04

All'ombra della grande casa

Ada Maggi

L'autrice ricorda la sua infanzia e giovinezza nella grande villa di famiglia a Caserta. Il padre è proprietario di uno stabilimento di bachi da seta e la loro vita scorre senza pensieri. La crisi economica degli anni Trenta e la guerra mettono in discussione tutto. Solo nel 1945, con il matrimonio, ritrova la serenità.
Estremi cronologici
1920 -1945
Tempo della scrittura
1982 -1986
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 148
Collocazione
MP/04

Nevrotica nel paese degli orrori

Adriana Deacu

La Romania all'epoca del regime di Ceausescu è al centro del racconto di un'ex insegnante che ricorda la propria infanzia e il periodo della giovinezza quando, con la "mente che si orienta sempre più verso Ovest", studia all'università di Bucarest covando la ribellione contro il dittatore. Il suo gesto solitario, prima della caduta del regime, sarà il lancio di un ritratto di Ceausescu dalla finestra di un'aula universitaria. Poi la fine dell'incubo, il caos e, nel 1990, l'emigrazione in Italia.
Estremi cronologici
1970 -1990
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MP/04

La stazione

Egidio Finamore

Ospitato durante la guerra da uno zio ferroviere in servizio in una zona di campagna, un pensionato napoletano, allora adolescente, racconta delle nuove amicizie, del primo amore e del tentativo di portare a casa generi alimentari quasi introvabili.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MG/Adn2

Me ricordo

Leonardo Russo

A diciassette anni, nel 1947, l'autore è costretto a sradicarsi dalla sua città natale, Pola, annessa alla Jugoslavia. A distanza di tempo, in pensione e residente a Foligno (PG), racconta l'infanzia felice vicino al mare e ai boschi intorno alla sua città, la guerra, i bombardamenti, il ritorno del padre dalla prigionia in Germania. E alla fine la decisione della fuga dal regime di Tito e l'assunzione della cittadinanza italiana a diciotto anni.
Estremi cronologici
1935 -1968
Tempo della scrittura
1999 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 166
Collocazione
MP/11

Diario di nonna Migia

Marisa Trainelli

Un'impiegata genovese in pensione, inizia a raccontare la sua vita dall'infanzia, quando nel 1943 il padre viene richiamato alle armi, fatto prigioniero dei tedeschi e deportato in Germania. Lei e la madre si trasferiscono a Rivarolo Canavese (To), dove vivono i parenti e vi rimangono fino al 1945, quando il padre torna a casa. Il periodo successivo, che corrisponde all'adolescenza, è sereno: frequenta la scuola fino al conseguimento del diploma di corrispondente e lavora come traduttrice in una grande azienda. Durante una gita incontra il marito, sposato nel 1962, e ha due figli. Nel 1967, dopo la nascita del secodo, lascia il lavoro e raggiunge il marito a...
Estremi cronologici
1940 -2010
Tempo della scrittura
2000 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/11

[...] Sono nata

Ester Biselli

Figlia di madre nubile l'autrice viene affidata alla famiglia materna dopo la nascita perché la madre continua a lavorare come donna di servizio. La raggiunge adolescente a Milano trovando impiego nella stessa ditta. Durante la guerra, perso il lavoro, si danno al mercato nero per sopravvivere. In quel periodo fa anche la staffetta partigiana. Passata la guerra, dopo alcune vicissitudini personali, si avvicina al Partito Comunista. Nel 1959, nel mezzo di una brillante carriera lavorativa, incontra l'uomo della sua vita, istruttore di vela a Varazze. Qui passa un periodo felice ma è costretta a trasferirsi prima a Salsomaggiore e poi a Salò. La sua vita è sco...
Estremi cronologici
1928 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MP/13

La mia guerra

Gaetano Ferrara

L'autore nel 1941 si trova arruolato in Aviazione a Novi Ligure. Dotato di una voce da tenore, dietro consiglio del Capitano, prende lezioni private da un maestro che lo fa partecipare con successo a concorsi canori, Nel 1942 viene trasferito a Sarzana, dove abbandona tale attività. Dopo un breve periodo di congedo raggiunge l'aeroporto di Sciacca e poi Milano. Con l'8 settembre 1943 inizia il suo sbandamento: dopo un periodo di lavoro saltuario presso dei contadini, raggiunge degli zii a Roma. Fatto prigioniero dai tedeschi sfugge ai lavori di trincea grazie alle esibizioni canore. Un sergente austriaco, innamorato del suo canto, gli confessa di non essere...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MG/13

[...] Tornando verso casa

Anna Maria Gori

Ricordi diluiti nel tempo di una bambina della provincia di Arezzo alla fine della guerra. Descrive i bombardamenti, la paura delle incursioni aeree, il cibo che scarseggia, i soldati in transito, lo sfollamento della popolazione e il ruolo dei partigiani, fino alla Liberazione.
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 43
Collocazione
MG/13