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La guerra Ricordi 1937-1940

Renzo Giorgetti

I ricordi di Renzo si accavallano: la dichiarazione di guerra nel giugno del '40, il fratello inviato in Albania dalla quale non farà ritorno ed il padre richiamato come ausiliario per essere poi incarcerato come renitente dopo l'8 settembre'43, le donne della famiglia Einstein, imparentata con il grande fisico Albert, passate per le armi, ufficialmente perché spie in realtà perché ebree, i ponti di Firenze fatti saltare e la resistenza dei tedeschi oltre il Mugnone, i prezzi divenuti altissimi. Infine le considerazioni sull'importanza del ricordo onde evitare nuove simili sciagure.
Estremi cronologici
1940 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
13 p.
Collocazione
MG/T2

Il labirinto di carta

Anna Maria Habermann

Un vecchio amico di Tamas restituisce all'autrice il vocabolario di latino-ungherese sul quale avevano studiato suo nonno e suo padre, entrambi medici, e sul quale aveva iniziato a studiare lo stesso Tamas, il fratello nato da un precedente matrimonio. Il ragazzo, che aveva vissuto l'infanzia tra l'Italia dove il padre viveva con la nuova moglie e l'Ungheria, era stato deportato dai nazisti con la nonna ed altri ebrei ungheresi: nessuno di loro aveva mai fatto ritorno dai campi tedeschi. Il vocabolario restituito costituisce per Anna Maria un legame tangibile con il suo passato ritrovato e le sue radici ebraiche.
Estremi cronologici
2010 -2010
Tempo della scrittura
2010 -2010
Tipologia testuale
biografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
19 p.
Collocazione
A/T2

Una città di nome Lattes

Giuseppe Lattes

L'autore, dirigente d'azienda torinese, scrive la storia della sua famiglia, ebrei residenti a Torino ma originari della Francia. Il padre è un industriale, ha tre fratelli e vive un'infanzia e giovinezza serene ben inserito nella società. Durante una vacanza sulle pendici del Monte Bianco si innamora a prima vista di una ragazza. L'inizio dell'idillio per ogni coppia normale ma siamo nel 1937 e la campagna antiebraica del regime e della stampa fascista comincia ad essere più intensa e le leggi razziali impediscono l'unione tra "ariani" e "non ariani". Inizia la convivenza che porta alla nascita di una figlia, preceduta da un matrimonio clandestino, e il rap...
Estremi cronologici
1900 -1949
Tempo della scrittura
1989 -1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
80 p.
Collocazione
MG/17

C'era una volta Fiume. Storia di una città e di una famiglia

Harry Bursich

Un uomo nato a Fiume nell'immediato dopoguerra lascia la propria città natale insieme alla famiglia all'età di quattro anni. In una memoria che mescola storia personale, familiare e generale, l'esperienza dell'esilio e la nuova vita in Italia chiudono un racconto iniziato dalle vecchie generazioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1915
Fine presunta: 1950-1959
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Storia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
207 p.
Collocazione
MP/Adn2

Memorie di un ragazzo di campagna

Geppe Bertoni

Lungo viaggio attraverso tradizioni e abitudini di vita nel modenese, nel racconto di un pensionato: il lavoro agricolo, l'importanza degli animali nell'economia domestica, le imposizioni del regime fascista e la protezione offerta agli ebrei dalla sua famiglia e dall'intera comunità locale. Nonostante le difficoltà e le ristrettezze, con la fine della guerra, la ricostruzione e un lavoro stabile, anche vivere in provincia offre maggiori opportunità.
Estremi cronologici
1938 -1966
Tempo della scrittura
-2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Consistenza
135 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Nel Novembre del 1943

Silvana Di Porto

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, con l'inasprimento delle leggi razziali, inizia la lotta per la sopravvivenza di una famiglia ebrea, già sfollata a causa dei bombardamenti, in cerca di un nascondiglio per sfuggire alla deportazione. Riusciranno a sopravvivere grazie alla solidarietà di alcune famiglie toscane che offriranno loro un rifugio sicuro. Ad una di queste - avendo agito in modo eroico a rischio della propria vita - sarà riconosciuto il titolo di "Giusti tra le nazioni" dalla commissione guidata dalla Corte suprema di Israele.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
19 pp.
Collocazione
MG/T3

Infanzia ed episodi di prigionia.

Gilberto Salmoni

Con l'emanazione delle leggi razziali italiane nel 1938 l'autore e la sua famiglia di origine ebraica sono costretti a cercare rifugio per scampare alla deportazione. Mentre stanno cercando di espatriare in Svizzera vengono arrestati e, dopo vari trasferimenti in diversi carceri italiani, deportati. La famiglia viene divisa; l'autore è condotto insieme al fratello a Buchenwald, mentre il resto dei loro cari ad Auschwitz.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
16 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] Anno del Signore 1938

Giovanna Curadossi Squirill

"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.
Estremi cronologici
1938 -1975
Tempo della scrittura
1938 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
244 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] This is to certify that

Lucia Servadio

Dai numerosi viaggi della vivace Lucia, anziano medico giramondo, emerge un'intensa rete di forti rapporti familiari, amicali e culturali, propri del mondo ebraico. La diaspora si "visualizza" nelle sue mille sfaccettature, siano esse vittoriose o drammatiche, e gli scritti di questa anziana signora, insieme al carattere indomito della protagonista, ci restituiscono l'immagine di un popolo che, malgrado la sua millenaria dispersione, non ha mai perso se stesso.
Estremi cronologici
1960 -1997
Tempo della scrittura
1960 -1997
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
834 p.
Collocazione
E/Adn

Come la Bestina

Altero Ciacci

Durante la Seconda guerra mondiale, un giovane militare toscano è inviato a combattere nella penisola balcanica. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, il suo reparto resiste per alcuni giorni ma è poi costretto alla resa. Fatto prigioniero dai tedeschi e deportato, vive esperienze durissime nei campi, soprattutto ad Auschwitz, dove è destinato alla sepoltura nelle fosse comuni degli ebrei uccisi nelle camere a gas. Liberato dai russi quando si trova in un campo di lavoro vicino a Berlino, riesce a tornare a casa un anno dopo la fine del conflitto, dopo un viaggio pieno di pericoli e peripezie, compiuto in gran parte a piedi.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
28 p.
Collocazione
MG/22