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I miei lacrimevoli e favolosi anni '50

Lucia Renghi

Ricordi dell'adolescenza nella realtà del dopoguerra in Valtiberina. La protagonista, oggi pensionata, racconta l'abbandono delle terre, le feste, le vacanze sul Tevere, le rate per l'acquisto dei mobili, la prima gita al mare e l'avvento della televisione. Anni di povertà e sacrifici ma vissuti nella speranza di un futuro migliore.
Estremi cronologici
1948 -1955
Tempo della scrittura
1989 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 69
Collocazione
MP/09

Adlà da Po

Ivan Rossi

Due giovani sposi emigrano dalla collina forlivese verso la zona delle valli di Comacchio, dove, tra difficoltà d'ambientamento ed enormi sacrifici, si formano una famiglia e conquistano le simpatie dei paesani. Dopo dieci anni si trasferiscono in una zona più ricca di opportunità di lavoro.
Estremi cronologici
1944 -1964
Tempo della scrittura
2006 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/09

Fischi nel buio

Adriano Baroni

I ricordi degli anni di guerra e del primo dopoguerra visti con gli occhi di un bambino e rielaborati a distanza di anni: la scuola, le gite, le tradizioni ma anche i bombardamenti, le fughe nei ricoveri, lo sfollamento in campagna, la presenza ossessiva dei tedeschi e dei fascisti fino all'arrivo esaltante degli americani e alleati. La mente di un bimbo registra questi fatti non sempre in modo traumatico: tutto diventa un gioco.
Estremi cronologici
1940 -1949
Tempo della scrittura
1992 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MP/10

Il sapore della cioccolata

Livia Colasanti

Vita e origine, materne e paterne, di una ragazza madre negli Anni Sessanta, nata a Roma nel 1937. La storia della madre Fernanda è un esempio di vita per le due figlie Sveva e Livia, prototipo di emancipazione femminile all'epoca in cui una donna era, di regola, succube dell'uomo. L'esperienza della Seconda Guerra Mondiale e la speranza del dopoguerra, annullata dall'inizio di un'odissea personale: una malattia grave del padre. Anni segnati da continua assistenza e ricoveri, sullo sfondo il racconto del boom economico. Anni di lavoro per sostenere la famiglia: nel 1964 nasce Vania, frutto dell'amore con un uomo sposato. Il resto della vita, salvo qualche pa...
Estremi cronologici
1937 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/10

La delusione - Il disincanto

Agostino Colombini

Nato nel 1937 l'autore vive il periodo della guerra con l'inconsapevolezza della sua giovane età, partecipando poi all'entusiasmo del clima post- bellico. Dopo la licenzia media comincia a lavorare in una concessionaria di rasoi elettrici, si sposa e ha un figlio ma ben presto rimane vedovo. Attraverso le sue memorie annota le vicende storiche, politiche e culturali dalla sua gioventù ai giorni d'oggi.
Estremi cronologici
1942 -2006
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 157
Collocazione
MP/10

Un giovane fortunato

Pietro David

Memorie del periodo bellico di un giovane rampollo, classe 1925, di una famiglia di sani principi e proprietaria di una segheria in Val di Funes. Episodi e considerazioni personali intercalate a quelle più generali riguardanti la popolazione della zona e il popolo italiano in guerra, la percezione dei cambiamenti della società e la confusione circa le notizie dai vari fronti di guerra. Bolzano, isola felice è deturpata comunque da bombardamenti, lutti, rastrellamenti. Con la fine della guerra la requisizione di tutto il legname stoccato in segheria da parte degli alleati, scopo ricostruzione nazionale; il legname sottopagato e, per la famiglia, il sentore di...
Estremi cronologici
1939 -1946
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 285
Collocazione
MP/10

La mia generazione fortunata

Giovanni Ferrara

Retrospettiva di un'adolescenza vissuta a cavallo del boom economico. L'autore ricorda con nostalgia la vita a Torino, le vacanze in campagna dai nonni, la passione per il calcio, l'avvento della televisione e le prime trasmissioni radiotelevisive e tanti piccoli episodi piacevoli di una "generazione fortunata"
Estremi cronologici
1954 -1968
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/10

Chel munel (quel bambino)

Giampaolo Massani

Ricordi di un'infanzia vissuta nel Montefeltro, prima del trasferimento in Lombardia. L'autore, edicolante in pensione, attraverso il racconto della madre ripercorre anche il periodo della guerra e dei bombardamenti in quella zona, le vacanze a casa dei nonni, contadini presso il Palazzo dei Duchi di Urbino.
Estremi cronologici
1952 -1969
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/10

[...] Angelo mio

Giannina Benetti , Angelo Seracchioli

Due giovani fidanzati bolognesi si scrivono perché lontani. Lui studia architettura a Roma ma per le difficoltà economiche è costretto a lavorare come chimico in uno zuccherificio. Lettere intime, spesso cariche di sentimenti esplicitati quando la lontananza tra i due - a causa del conflitto, o del lavoro, o delle vicende della vita – li costringeva a comunicare a distanza. Nel dopoguerra lui diventa attivista sindacale di Ravenna ed esponente del PRI. La morte prematura di Angelo alla vigilia degli anni Sessanta interromperà la fitta trama di inchiostro e carta tra i due innamorati.
Estremi cronologici
1938 -1957
Tempo della scrittura
1938 -1957
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
123 p.
Collocazione
E/21

A 64 anni compiuti...

Ornella Bonfico

L'autrice nasce a Milano e vive l'infanzia durante la guerra e nel primo dopoguerra. Racconta la scuola, le amicizie, l'adesione al Partito Comunista e l'abbandono dopo i fatti in Ungheria nel 1956, il diploma di ragioneria e i primi lavori in Banca. La memoria si interrompe con il fidanzamento con il futuro marito.
Estremi cronologici
1939 -1965
Tempo della scrittura
2002 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
87 p.
Collocazione
MP/21