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Diario di guerra 1940-1945

Alberto Scalabrini

A bordo del cacciatorpediniere Riboty, un giovane marinaio trascorre cinque anni di guerra fra bombardamenti e attacchi. Compito della sua missione è scortare le navi lungo le coste del Mediterraneo, fino all'Armistizio, quando la marina si trova allo sbando per mancanza di ordini.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1940 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 215
Collocazione
DG/90

Un amore come tanti

Olimpia Riccio

Una tenera storia d'amore annotata quotidianamente nel diario da una giovane studentessa universitaria, che scrive per non perdere le emozioni scaturite da un incontro, preludio di un felice rapporto di coppia che si concluderà con il matrimonio.
Estremi cronologici
1976
Tempo della scrittura
1976
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 90
Collocazione
DP/90

Il fico dalle uova bianche

Angelantonia Ricci

I ricordi di un'infanzia serena trascorsa in un piccolo paese della campagna ravennate da una bambina la cui famiglia, rigidamente patriarcale, venera il nonno e vive nell'ossequioso rispetto delle tradizioni; gli affetti, le scoperte e la poliomielite che turberà, per poco, gli anni dei primi giochi.
Estremi cronologici
1942 -1947
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/90

Ricordi

Rina Nava

L'esistenza povera ma tranquilla di una ragazza di famiglia patriarcale nella campagna modenese - "molto modesta e molto onesta" - dall'infanzia contadina nel difficile periodo della guerra, al tanto sospirato matrimonio.
Estremi cronologici
1923 -1947
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 122
Collocazione
MP/90

[...] Cari genitori so poco scrivere

famiglia Raffagni

Biglietti di auguri natalizi ai genitori, cartoline e fotografie di scolaresche anni Venti, per un autentico ritratto d'epoca, che da fine Ottocento, giunge sino all'immediato dopoguerra.
Estremi cronologici
1885 -1946
Tempo della scrittura
1885 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
testimonianza
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 15 + All.
Collocazione
A/Adn

Sette Natali ed una Pasqua

Tatiana Quercia

Figlia di una russa, profuga zarista, e di un funzionario dell'ambasciata italiana di Costantinopoli, l'autrice vive con il cugino Igor e l'amica Galia tutti i contrasti che derivano dalle diverse origini culturali e religiose, che si esaltano in occasione delle diverse ricorrenze natalizie, fino a quella in cui Galia vivrà un disperato amore.
Estremi cronologici
1926 -1996
Tempo della scrittura
1995 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MP/97

Ricordi di guerra

Mario Fontanarosa

Memoria di un militare italiano prigioniero dei tedeschi: la faticosa sopravvivenza al caldo africano, i preparativi per le feste natalizie e l'incontro con una giovane donna del posto.
Estremi cronologici
1943
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1900-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MG/T

Un secolo - un istante

Malgorzata Maria Straszewska

Un'architetto polacca partecipa alla resistenza che la popolazione di Varsavia oppone ai tedeschi: deportata in un campo di lavoro in Germania, con l'avvento del comunismo nel suo paese d'origine, emigra prima in Belgio, poi in Inghilterra. Sposatasi e con due figli, si trasferisce in Italia dove il marito ottiene un importante lavoro in banca: dopo anni di ristrettezze, inizia una vita serena.
Estremi cronologici
1928 -1971
Tempo della scrittura
1989 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/03

Caro babbo. Buon Natale. Bacioni Claudia.

Claudia De Pietri

Attraverso lettere al padre scomparso, l'autrice, ogni Natale, racconta i fatti della sua famiglia. I litigi tra fratelli, il matrimonio faticoso, i figli che non studiano, le malattie e la morte, soprattutto quella di un nipote suicida. Fino alla scomparsa della madre, assistita da lei fino alla fine, dopo lunghi anni di demenza senile.
Estremi cronologici
1974 -1991
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 4
Consistenza
61 p.
Collocazione
MP/04

[...] Precettato con la 63 Legione a Udine

Ottaviano Plet

Un legionario friulano annota, ogni giorno, un anno di guerra tra le nevi del Nord: dalle spensierate giornate dell'addestramento in Calabria, alla marcia verso la Russia, alle battaglie cruente segnate da avanzate e ritirate. Quindi: "in questi diurni e notturni attacchi, non sono stati nè friulani nè russi a vincere. Bensì solamente il freddo e la morte".
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 33
Collocazione
DG/04