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Mio diario anno 1948

Cesare Conti

Un decoratore di stucchi, emigrato in Argentina, deve abbandonare il lavoro, appena trovato, a causa di una malattia allo stomaco, che gli sarà fatale. Trascorrerà molti mesi in ospedale, annotando lucidamente le varie fasi della sua sofferenza, ma nascondendo ai famigliari rimasti in Italia l'inarrestabile progressione del male.
Estremi cronologici
1948 -1949
Tempo della scrittura
1948 -1949
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Fotocopia originale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 22
Collocazione
DP/00

Quando le ombre si allungano

Pia Ferrante

La scrittura come bisogno e occasione per ripercorrere gli anni dell'infanzia, caratterizzati dall'improvvisa morte del padre; poi la scelta universitaria, l'insegnamento, l'attività politica, due matrimoni e tanti viaggi. Ovunque il desiderio di essere altrove, l'incapacità di trovarsi a proprio agio per lungo tempo in uno stesso luogo, il ricordo continuo di un passato sempre presente. Ora, superate molte prove, la serenità di una vita vissuta comunque ancora intensamente.
Estremi cronologici
1920 -1998
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MP/00

Diario di guerra

Giuseppe Miconi

Diario di un giovane telegrafista chiamato a compiere il servizio militare sul fronte di guerra macedone: le sue annotazioni non riguardano soltanto la vita militare ma anche le usanze e i costumi delle popolazioni balcaniche.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 87
Collocazione
DG/00

Quelli erano giorni

Aura Rali

Una casalinga in pensione ricorda quando fu costretta, con la famiglia, a lasciare l'Eritrea, dopo la vittoria degli Inglesi. La deportazione del padre, Ispettore del Dopolavoro, in un campo di prigionia indiano, porterà madre e figlia a vivere quegli anni in una Valtellina travolta dalla lotta partigiana. Ma l'esistenza scorrerà abbastanza serenamente, grazie soprattutto alla madre, che cercherà sempre di nascondere gli orrori della guerra.
Estremi cronologici
1934 -1948
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 192
Collocazione
MP/00

Le mie memorie

Vincenzo Coccia

Rimasto orfano all'età di dieci anni, cresciuto in collegio, diciottenne si arruola volontario nell'esercito e parte per l'Africa Orientale. Farà le guerre coloniali, partecipando anche ad operazioni di polizia per scovare i ribelli indigeni, e supererà indenne la sconfitta italiana per mano degli inglesi, intraprendendo successivamente attività di contrabbando e spionaggio. Tornerà infine in Italia per prendere moglie e farsi una famiglia.
Estremi cronologici
1912 -1953
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 127
Collocazione
MG/01

Ricordi di vita dal 1935 al 1945

Guido Grilli

Dieci anni "inutili" e "avventurosi" di un militare milanese: prima autiere, poi portaordini su una "Gilera 6 bulloni", con cui percorre a "tamburo battente" le strade impervie dell'Albania, infine prigioniero di guerra in Germania, da cui tornerà a piedi, dopo una lunga ed estenuante marcia.
Estremi cronologici
1935 -1946
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 141
Collocazione
MG/01

Uno di noi, da Pantelleria a Honolulu

Luciano Grisoni

Arruolatosi in marina nel 1941, torna a casa cinque anni dopo: catturato dagli inglesi, mentre è in servizio a Pantelleria, vive l'esperienza dei campi di prigionia in Tunisia, Algeria e poi in negli Stati Uniti d'America. Dalle Hawai, sua ultima destinazione, torna in patria, con novantadue dollari, la delusione di essere stato spostato come un pacco, ma con la consolazione di non aver combattutto contro i propri concittadini.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
1943 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 107
Collocazione
MG/01

L'ho fatto e lo rifarei

Luciano Falcioni

Un pellettiere, dopo varie esperienze lavorative, parte per il fronte libico: tenta di resistere agli attacchi nemici ma viene fatto prigioniero dagli inglesi. Rientrato a Firenze, riprende il lavoro, crea un laboratorio in proprio e riesce anche a godersi la pensione, viaggiando per il mondo.
Estremi cronologici
1919 -1980
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 86
Collocazione
MP/01

Uomini in...fuga

Eraldo Minola

Memoria rocambolesca di un imprenditore in pensione che, partito per l'Africa nel 1934 come dipendente di una società che costruisce strade, intraprende, senza troppo successo, un'attività in proprio. Rimpatriato, commercia legname e riparte come autiere per la Libia, sino al rientro in Italia, quando riprende in mano le sorti della famiglia e dell'azienda, illudendosi di trovare un mitico tesoro, abbandonato da Mussolini durante la fuga.
Estremi cronologici
1934 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 280
Collocazione
MP/01

Passa la vita...

Giuseppe Vindigni

Un pensionato rievoca momenti importanti della propria adolescenza, trascorsa tra l'Italia e la Libia, nella serenità della propria famiglia e nella prospettiva di un'agiatezza duratura.
Estremi cronologici
1911 -1942
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MP/T2