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La porta di ingresso

Rosanna Bonizzi

L'autrice, nata nel 1950 a Mantova, appartiente a una famiglia modesta e la madre, oberata dal lavoro di provvedere a tre figli, l'affida a una sorella. Rosanna cresce quindi tra due madri, quella naturale e affettuosa, e la zia, formale e ligia alle regole. Terminati gli studi magistrali si iscrive, spinta dalle istanze sociali del '68, alla Scuola Superiore dei Servizi sociali. Durante il tirocinio viene a contatto con dure realtà: prostituzione, violenza, aborto. Dopo un brevissimo fidanzamento si sposa e lascia la sua città per seguire il marito in un piccolo paese. Ha due figli e il matrimonio procede anche per un suo preciso impegno ma la sua vita vien...
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MP/11

Mondo piccolo...o piccolo mondo

Maria Stella Brancatisano

Una bibliotecaria calabrese scrive per intima necessità: versi e brani sulla vita del suo paese, Samo, descrivendone le usanze, i personaggi, il paesaggio e le tradizioni. Molte pagine sono dedicate al ricordo della figura della madre, morta quando lei aveva 15 anni.
Estremi cronologici
1950 -2006
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MP/11

Ricordando ...... ricordando, oltre 50 anni fà

Giorgio Camilletti

L'autore è nato a Cortona nel 1928 e da qui parte il racconto in capitoli della sua vita: l'infanzia e la gioventu' con gli amici tra le vie del paese, le feste, il ricordo degli abitanti. Dopo il servizio militare emigra in Australia, dove si sposa e ha un figlio. Tra gli episodi racconta quando nel 1956 lavora con uno degli atleti ungheresi non rientrati in patria dopo le Olimpiadi, un fatto di cronaca che desta scalpore all'epoca.
Estremi cronologici
1930 -1997
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 124
Collocazione
MP/11

Il fazzoletto rosso

Francesco Cardovino

Un pensionato siciliano racconta episodi dell'infanzia che gli sono rimasti impressi come i giochi fatti in strada negli anni della guerra in una città occupata dagli Americani, l'ingresso nella scuola elementare, la bomba sull'ospedale di Palermo, gli scioperi del dopoguerra, la contestazione del fratello in un contrattazione di commercio. Nella seconda parte un accenno alla sua storia di militante politico, il matrimonio, la nascita dei cinque figli, il lavoro con i vari spostamenti di residenza.
Estremi cronologici
1943 -2009
Tempo della scrittura
2002 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Consistenza
pp. 116
Collocazione
MP/11

Il cassetto dei soldi

Grazia Dal Fiume

Una bibliotecaria veneta in pensione dopo la morte della madre ripercorre la storia della famiglia, per lasciare una traccia ai numerosi nipoti. Il racconto parte dalle notizie degli antenati, vissuti nei territori che allora appartenevano all'Impero Austro-Ungarico e riuniti a Gorizia, città divenuta italiana dopo la fine del Primo Conflitto mondiale. Da qui la madre si sposta nel Polesine, assunta in uno studio di avvocati: qui incontra un giovane rampollo di una famiglia di proprietari terrieri, convinto sostenitore della causa fascista, tanto da prendere parte nel 1922 alla Marcia su Roma. Per il lavoro del padre, assunto dall'Unione Industriali, la fami...
Estremi cronologici
1900 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 172
Collocazione
MP/11

Lettere ai familiari di Beatrice de Carli dall'Amazzonia Peruviana

Beatrice De Carli

Una giovane missionaria laica scrive alla famiglia dal Perù per raccontare le sue eperienze giornaliere di assistenza alla popolazione indigena della foresta Amazzonica. La vita quotidiana è occupata dall'insegnamento di tecniche produttive al fine di risollevare dalla miserie i villaggi di quella zona: descrive le usanze degli indigeni, gli interventi del suo gruppo e il senso di impotenza di fronte a problemi di emarginazione e sfruttamento.
Estremi cronologici
1986 -1988
Tempo della scrittura
1986 -1988
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 146
Collocazione
E/11

Il Ciociaro

Ferdinando Di Grali

Quarto figlio di una famiglia di contadini della Ciociaria l'autore perde la mamma da piccolo e il padre a 14 anni. Le sorelle di 7 e 10 anni mandano avanti la famiglia e gli permettono di terminare gli studi. Si trasferisce a Milano dove svolge diversi lavori fino all'assunzione all'ATM. Si sposa, ha due figli e ormai in pensione si dedica ai nipotini.
Estremi cronologici
1942 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/11

Diari

Riccardo Fabbrini

Dal 1963, allora quindicenne, un giovane della provincia di Siena tiene un diario fortemente introspettivo in cui annota gli eventi che hanno per lui una rilevanza interiore. Sensibile e introverso passa gran parte delle giornate a leggere libri impegnativi. Nel periodo dell'Università entra nel mondo delle contestazioni e il suo atteggiamento diventa più trasgressivo. Si laurea nel 1973 e lavora in una commissione socio-pedagogica del Sert: gli impegni di studio e di lavoro fanno diradare le annotazioni dal 1977. Il diario viene ripreso negli anni Novanta ma le pagine più recenti sono incentrate sull'autoanalisi ed esposizione delle sue riflessioni.
Estremi cronologici
1963 -2015
Tempo della scrittura
1963 -2015
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Integrazione
Consistenza
pp. 209
Collocazione
DP/11

Sul filo della memoria

Francesco Fuoco

Un pensionato delle Ferrovie Calabresi ricorda le tappe principali della sua vita dalla nascita ai giorni nostri. Nel mezzo del racconto il periodo della scuola, i lavori, i due matrimoni e la nascita dei quattro figli dalla prima moglie. Descrive l'attaccamento alla professione tanto che per la sua rettitudine è stato insignito della onorificenza di Cavaliere del Lavoro nel 2006. Nel corso della vita si è impegnato in politica, nelle file del PC, e nella Pro Loco.
Estremi cronologici
1933 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/11

I racconti di Ester

Emanuela Fusi

Una casalinga milanese scrive, in terza persona, un'autobiografia iniziando dalla famiglia paterna e materna per proseguire con l'infanzia rallegrata dal nonno, poi morto, e dalle vacanze in campeggio. La scuola, le amicizie, i primi amori e le prime esperienze lavorative concludono il racconto della sua vita.
Estremi cronologici
1963 -1966
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/11