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Giornale del tempo di guerra

Magda Ceccarelli

Cinque anni di vita, a partire dal 10 giugno 1940, confidati a preziosi quaderni, a volte stracciati a volte nascosti, ben celati alla polizia segreta. Magda, moglie del pittore Raffaele De Grada e madre di Raffaele Jr e Lidia è, come tutta la sua famiglia, una convinta antifascista. Un periodo tormentato e appassionato, vissuto a Milano e San Gimignano, segnato da incombenze domestiche e da eventi bellici, da spostamenti e da bombardamenti. La famiglia è presto abbandonata dalle altolocate conoscenze devote al regime; gli amici più cari compreso il figlio, membro attivo della resistenza, vivono l'esperienza dell'arresto e della detenzione o, come la figlia...
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1940 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 246
Collocazione
DG/10

Pane amore e allegria. La triste vecchiaia?

Mario Chiara

Un pensionato scrive il diario della sua "felice vecchiaia", allietata dalla vicinanza di figli e nipoti, dalle gite, dalle attività sociali e culturali.
Estremi cronologici
1991 -2005
Tempo della scrittura
1991 -2005
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 248
Collocazione
DP/10

La mia odissea: diario di un combattente della II guerra mondiale

Vittorio Ciarmela

Un pensionato delle Poste scrive una memoria della guerra in Africa e prigionia in Inghilterra, dove arriva dopo una lunga circumnavigazione del continente africano. Descrive le dure condizioni di vita nei vari campi inglesi, uno dei pochi che non sceglie di collaborare con gli alleati. Torna in Italia dopo sei anni, si sposa e ha tre figlie.
Estremi cronologici
1920 -1949
Tempo della scrittura
1980 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 77
Collocazione
MP/10

Il sapore della cioccolata

Livia Colasanti

Vita e origine, materne e paterne, di una ragazza madre negli Anni Sessanta, nata a Roma nel 1937. La storia della madre Fernanda è un esempio di vita per le due figlie Sveva e Livia, prototipo di emancipazione femminile all'epoca in cui una donna era, di regola, succube dell'uomo. L'esperienza della Seconda Guerra Mondiale e la speranza del dopoguerra, annullata dall'inizio di un'odissea personale: una malattia grave del padre. Anni segnati da continua assistenza e ricoveri, sullo sfondo il racconto del boom economico. Anni di lavoro per sostenere la famiglia: nel 1964 nasce Vania, frutto dell'amore con un uomo sposato. Il resto della vita, salvo qualche pa...
Estremi cronologici
1937 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/10

Il tempo che fui pellegrina

Teresa Colbacchini

Una ventenne veneta, alla fine dell'Ottocento, compie un viaggio di pellegrinaggio in varie città d'Italia; in particolare Roma, Napoli e Firenze. Nel diario annota le visite alle chiese e i monumenti e descrive i paesaggi incontrati.
Estremi cronologici
1895
Tempo della scrittura
1895
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 24
Collocazione
DV/10

La delusione - Il disincanto

Agostino Colombini

Nato nel 1937 l'autore vive il periodo della guerra con l'inconsapevolezza della sua giovane età, partecipando poi all'entusiasmo del clima post- bellico. Dopo la licenzia media comincia a lavorare in una concessionaria di rasoi elettrici, si sposa e ha un figlio ma ben presto rimane vedovo. Attraverso le sue memorie annota le vicende storiche, politiche e culturali dalla sua gioventù ai giorni d'oggi.
Estremi cronologici
1942 -2006
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 157
Collocazione
MP/10

Il corridoio dei passi perduti

Luigi Conte

Un giornalista dell'Ansa svolge il suo servizio a Montecitorio, dove incontra colleghi famosi e politici noti: racconta le atmosfere del Transatlantico e le vicende politiche di cui è testimone.
Estremi cronologici
1960 -2000
Tempo della scrittura
2007 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MP/10

Il giro d'Italia a metano in 30 giorni

Lucia Cosmetico

Inviata della trasmissione di Radio2 "Caterpillar", l'autrice gira l'Italia con una vettura a metano messa a disposizione dallo sponsor della trasmissione, per dimostrare il risparmio energetico derivato dall'uso del gas naturale. Attraverso il diario racconta le tappe di un'esperienza che le permette di conoscere il Paese sotto tanti punti di vista.
Estremi cronologici
2008
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
DV/10

Diario sulla vita svolta Durante la prigionia

Paolo Cusmano

Diario di un soldato, classe 1892, deportato nel campo di Kasserin, nel sud della Tunisia, all'indomani dell'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940. L'adunata di notte, nel villaggio di Enfidaville, con amici e parenti, la partenza per destinazione ignota, raggiunta dopo ore interminabili di viaggio tra disagi e privazioni. Cronaca di quasi un mese di vita non vissuta, passata nell'attesa di notizie da casa, nella speranza di ritrovare fratello e cugini in salute e superando fame, caldo e malattia. L'incertezza sul futuro e poi la gioia del ritorno a casa, il 4 luglio 1940.
Estremi cronologici
1940
Tempo della scrittura
1940
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 25
Collocazione
DG/10

Un racconto che parte da lontano

Mario Dalla Venezia

I ricordi del sottoufficiale Dalla Venezia partono dalla vita militare durante la Prima Guerra Mondiale, proseguendo con il racconto della partecipazione alla guerra d'Africa nel 1935-36 e dell'esperienza durante la Seconda Guerra Mondiale. All'indomani dell'8 settembre 1943 il dirottamento di tutto il reparto dal fronte slavo ai campi di prigionia della Germania: con l'avanzamento degli alleati il trasferimento ancora più a nord, nelle Fiandre. Mesi di stenti, di fame, sporcizia, umiliazioni e soprusi, alla mercé di controllori e capi vendicativi. Mesi di lavori forzati nell'industria bellica tedesca a rischio di bombardamenti, costretti dalle sentinelle a...
Estremi cronologici
1916 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MP/10