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Il bosco incantato

Anna Maria Calosi

Racconti d'infanzia e di guerra in Toscana, tra il capoluogo di regione e le colline. Città e campagna contribuiscono alla formazione di una bambina e adolescente che diventerà telefonista, e saprà tornare con i ricordi spontanei a quei tempi lontani.
Estremi cronologici
1931 -1952
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 116
Collocazione
MP/03

Ricordi della mia vita

Pasquale Massai

Un pensionato stabilitosi in Canada, ripercorre la sua vita: figlio di contadini poveri dell'aretino, è fatto prigioniero dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale. Dopo il ritorno dalla Germania, trova nella sua terra molte difficoltà ed emigra a Toronto con la famiglia, in cerca di un'esistenza più agiata.
Estremi cronologici
1921 -2002
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/03

Il sapore del pane

Daniele Granatelli

Quando gli ex partigiani dell'Emilia offrivano ospitalità ai ragazzi lombardi che non avevano da mangiare, un bambino di quattro anni viene accompagnato dalla madre alla stazione ferroviaria. All'arrivo a Reggio Emilia lo attende un contadino che lo porta con sé e lo terrà in casa sua per otto anni. La scoperta della natura e l'affetto un po' burbero della nuova famiglia non gli fanno dimenticare la madre, dalla quale torna con slancio, anche se dovrà lavorare duramente per poter proseguire i suoi studi.
Estremi cronologici
1945 -1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotografie
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/03

Un secolo - un istante

Malgorzata Maria Straszewska

Un'architetto polacca partecipa alla resistenza che la popolazione di Varsavia oppone ai tedeschi: deportata in un campo di lavoro in Germania, con l'avvento del comunismo nel suo paese d'origine, emigra prima in Belgio, poi in Inghilterra. Sposatasi e con due figli, si trasferisce in Italia dove il marito ottiene un importante lavoro in banca: dopo anni di ristrettezze, inizia una vita serena.
Estremi cronologici
1928 -1971
Tempo della scrittura
1989 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/03

L'infelice infanzia di Anna la peccatrice

Anna Maria Melacca

Un'infanzia di miseria estrema, segnata dal lungo ricovero in un istituto per bambini affetti da tubercolosi e dal precoce lavoro come apprendista sarta, e donna delle pulizie. Una bambina cresce nei quartieri degradati di Brindisi, sognando di trasferirsi al Nord. Ci riuscirà. Chiude il testo, il racconto il un pellegrinaggio a Lourdes, effettuato in età adulta.
Estremi cronologici
1943 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 114
Collocazione
MP/03

[...] Nel vivere una giornata

Silvia Salvatici

Una giovane studiosa lavora per la cooperazione internazionale nel Kosovo del dopoguerra, curando un progetto di "Archivi della Memoria". Attraverso numerose interviste e incontri emergono i drammi, le speranze e le miserie appena vissute, sia dai serbi che dagli albanesi. Il piano più intimo e personale si sovrappone alla narrazione degli incontri effettuati per motivi di lavoro.
Estremi cronologici
2000 -2001
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 62
Collocazione
DP/03

Il mio diario

Alessandro Goti

Un ragazzo aretino di venti anni inizia a scrivere un diario per fissare gli eventi più importanti della sua vita: le prime esperienze amorose e di amicizia femminile e la sua attività lavorativa di orafo in fabbrica e in proprio. Il diario ha una forte impronta introspettiva dalla quale emerge una forte religiosità.
Estremi cronologici
1992 -2000
Tempo della scrittura
1992 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 322
Collocazione
DP/03

Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03

Un piccolo paese

Maria Rocchi

L'esperienza di un anno di scuola di una giovane maestra in un piccolo paese del Montefeltro pesarese. I contadini che la ospitano sono poveri, e qualche volta avari, lei cerca e trova motivi validi per continuare il suo lavoro.
Estremi cronologici
1939 -1940
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 4
Collocazione
MP/T2

I miei gioielli

Giuditta

L'infanzia in una numerosa famiglia di contadini, l'emarginazione a scuola, la miseria affrontata con dignità e superata con il lavoro, poi il matrimonio e la nascita dei due figli, i suoi "gioielli".
Estremi cronologici
1930 -2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/T2