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Diari

Riccardo Fabbrini

Dal 1963, allora quindicenne, un giovane della provincia di Siena tiene un diario fortemente introspettivo in cui annota gli eventi che hanno per lui una rilevanza interiore. Sensibile e introverso passa gran parte delle giornate a leggere libri impegnativi. Nel periodo dell'Università entra nel mondo delle contestazioni e il suo atteggiamento diventa più trasgressivo. Si laurea nel 1973 e lavora in una commissione socio-pedagogica del Sert: gli impegni di studio e di lavoro fanno diradare le annotazioni dal 1977. Il diario viene ripreso negli anni Novanta ma le pagine più recenti sono incentrate sull'autoanalisi ed esposizione delle sue riflessioni.
Estremi cronologici
1963 -2015
Tempo della scrittura
1963 -2015
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Integrazione
Consistenza
pp. 209
Collocazione
DP/11

Sul filo della memoria

Francesco Fuoco

Un pensionato delle Ferrovie Calabresi ricorda le tappe principali della sua vita dalla nascita ai giorni nostri. Nel mezzo del racconto il periodo della scuola, i lavori, i due matrimoni e la nascita dei quattro figli dalla prima moglie. Descrive l'attaccamento alla professione tanto che per la sua rettitudine è stato insignito della onorificenza di Cavaliere del Lavoro nel 2006. Nel corso della vita si è impegnato in politica, nelle file del PC, e nella Pro Loco.
Estremi cronologici
1933 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/11

[...] Vittorio

Lydia Iapoce , Vittorio Palazzi

Lydia e Vittorio nel 1933 frequentano la stessa classe dell'Istituto Commerciale di Ancona, si innamorano e iniziano a scriversi. Il loro amore è fortemente contrastato dal padre di lei, che la allontana da Ancona dopo il diploma di ragioneria. Gli anni passano, lui dopo il servizio militare trova un impiego alla Banca d'Italia di Ancona, lei a Roma: il sentimento che li unisce è sempre più intenso nonostante la lontananza forzata. Siamo nel 1939 e nelle lettere progettano il loro matrimonio che dovrà avvenire l'anno successivo.
Estremi cronologici
1933 -1939
Tempo della scrittura
1933 -1939
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 258
Collocazione
E/11

Donna in movimento

Angela Rosa Leone

Una signora quarantenne, approdata a Milano dopo la separazione dal marito e dalla due figlie, intraprende viaggi con il nuovo compagno nelle isole dell'Atlantico e del Mediterraneo, alla ricerca degli squali e di ambienti naturali. Descrive paesaggi e fa riflessioni di carattere politico-sociale e su argomenti di attualità.
Estremi cronologici
2004 -2010
Tempo della scrittura
2004 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/11

Viaggio in una stanza

Maria Luisa Martinelli

L'autrice, insegnante emiliana in pensione, rielabora le pagine del suo diario per ripercorrere alcune tappe importanti della sua vita: l'infanzia, il periodo della guerra nella villa del nonno con zii e cugini, il dopoguerra sola con la mamma aspettando che il papà uscisse allo scoperto, le scuole, l'università mentre insegna in una scuola di campagna. Poi l'evasione da casa per sentirsi più libera, fino alle esperienze in una "comune" e in radio, attraverso una Cooperativa d'informazione e cultura, che la porta ad occuparsi di immigrati e lotte sindacali. Attraverso la poesia ricorda una storia d'amore sbocciata a poi conclusa e annota i dialoghi dell'ulti...
Estremi cronologici
1939 -2008
Tempo della scrittura
2000 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 210
Collocazione
MP/11

!? Diario di "Naia"... e... "d'intorni"...

Pietro Mondolo

Un operaio lombardo inizia un diario durante il servizio militare svolto in Marina. Racconta gli addestramenti, la navigazione verso porti italiani e internazionali, i rapporti con i commiltoni. Parallelamente vive una tormentata storia d'amore con una ragazza, che si fa sentire poco. Alla fine della naia il rapporto sfocia nel matrimonio, allietato dalla nascita di un figlio:il diario si conclude perchè l'autore ha ha raggiunto ormai la serenità nei rapporti familiari.
Estremi cronologici
1968 -1974
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 187
Collocazione
DP/11

A mani vuote

Gilberto Mussoni

Un impiegato riminese si sente in crisi e decide di scrivere una sorta di diario interiore per esprimere i sentimenti di noia, solitidine, difficoltà nei rapporti familiari e sociali, nella speranza di superare il senso di vuoto.
Estremi cronologici
2009
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 44
Collocazione
MP/11

Cosa c'entra la politica?

Valeria Pederiva

L'autrice, una signora veneta in pensione, ospita nella sua casa amici in difficoltà, oltre a svolgere opere di volontariato presso anziani soli. Racconta la sua vita e i suoi ideali e annota considerazioni di carattere sociale e politico. Chiude lo scritto con una lettera al Presidente Napolitano per chiederne aiuto e giustizia sociale.
Estremi cronologici
2009 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/11

[...] Caro Dino

Lidia Querena , Dino Spiller

L'autrice vive a Verona con la figlia e scrive lettere al marito, che lavora fuori, perchè mandi i soldi per il mantenimento della famiglia. E' avvilita e lo rimprovera perchè pur lavorando non riesce a far fronte alle spese, intimando pure di far scrivere da un avvocato. Il coniuge risponde chiedendo fiducia e rassicurandola sul suo affetto e la sua buona volontà.
Estremi cronologici
1963 -1965
Tempo della scrittura
1952 -1965
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 17
Collocazione
E/11

[...] .....le bambine mi hanno chiesto il permesso

Lucia Sesta

Lucia, una giovane insegnante di francese palermitana, inizia il suo epistolario con il fidanzato Ugo nel 1918, che si protrae fino al 1920, quasi alla soglia del loro matrimonio, per riprendere nel 1922, quando con il figlio piccolo si trasferisce per una supplenza di lavoro a Piazza Armerina. Nella prima parte esprime al ragazzo il suo amore e il desiderio di formare una famiglia unita e felice: nella seconda emergono le ombre di questa unione, che lei ha voluto e difeso. Il marito non risponde infatti sollecitamente alle lettere e i toni amorosi si attenuano per lasciare spazio a parole più dure che fanno trasparire la sofferenza dell'autrice. Al suo rito...
Estremi cronologici
1918 -1926
Tempo della scrittura
1918 -1926
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 239
Collocazione
E/11