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La mia vita militare

Alfredo Gatto

L'autore ricorda tre anni del periodo militare, dal 1915 al 1918. Riesce ad entrare nel Reparto Speciale dello Stabilimento Ausiliario ma dopo qualche mese è richiamato nel Reggimento Granatieri. Nel periodo di tre anni di guerra trova il modo di vestire borghese e riesce ad alternare momenti di punizioni disciplinari e rigore a cambi di luoghi fino all'arrivo in Tripolitania. Ha vissuto la ritirata di Caporetto come macchinista, guidando treni di profughi e merci.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
90 p.
Collocazione
MP/21

[...] Il 2 aprile 1935

Mario Moneta

Memoria autobiografica che parte dal 2 aprile 1935, giorno in cui l'autore viene chiamato a prestare servizio militare nei bersaglieri. Descrive il rientro, il matrimonio e il temuto richiamo a seguito dell'entrata in guerra dell'Italia dieci giorni dopo la cerimonia. La prima esperienza di guerra è in Croazia, spettatore impotente dei massacri compiuti dagli ustascia, poi in azioni militari contro i partigiani. Dopo un breve rientro a casa la partenza per il fronte russo sul Don, da cui tornerà prima della disfatta finale a causa della morte della madre. Da questo momento non tornerà più a combattere ma racconta i bombardamenti di Firenze e Bologna, vissuti...
Estremi cronologici
1935 -1944
Tempo della scrittura
1950 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
44 p.
Collocazione
MP/21

Lettere

Maria Teresa Bacci , Vinicio Nencioni

Due fidanzati toscani, appena conosciuti e innamorati, sono costretti a dividersi perché lui sta facendo il servizio militare, lei è impiegata. Si scrivono moltissime lettere perché soffrono la lontananza, lei da Lecce e lui da Pinerolo, e le brevi licenze non sono sufficienti a placare il bisogno di stare insieme, Si sposano nel 1975, lui vince il concorso per l'insegnamento e inizia a lavorare a scuola.
Estremi cronologici
1969 -1972
Tempo della scrittura
2020
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
113 p.
Collocazione
E/21

[...] Carissima Concettina

Antonio Alessio

Un fiume di lettere, che scorre lento e incessante, dal maggio del 1938 all'ottobre del 1946. A scriverle è Antonio, un giovane nato in provincia di Modena nel 1913 e laureato in legge, che vive da soldato alcuni dei passaggi più drammatici della Seconda Guerra Mondiale. Dapprima inviato per l'addestramento in Trentino e poi in guerra in Libia per combattere contro gli inglesi, viene dichiarato disperso dopo la battaglia di Ain El Gazala. Ma Antonio non è disperso, né morto. E' caduto prigioniero delle truppe di sua maestà britannica. Condotto in vari campi di detenzione, trascorre molti mesi in Egitto e poi in India, dove rimarrà fino all'ottobre del 1946....
Estremi cronologici
1938 -1946
Tempo della scrittura
1941 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
223 p.
Collocazione
E/15

Diario di una esperienza militare

Paolo Sangiorgio

Pensieri, emozioni e considerazioni di un anno di vita militare di un giovane della provincia di Como che affronta questa esperienza serenamente, cercando di ricevere il meglio per crescere interiormente.
Estremi cronologici
1997 -1998
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
DP/10

I miei primi settant'anni

Pietro Simeoni

Un dirigente in pensione scrive la storia della sua vita per i nipoti. Nato nel 1934 da una famiglia di agricoltori ad Ospedaletto di Gemona del Friuli, descrive gli avvenimenti del suo paese durante la guerra. Negli anni Cinquanta, mentre frequenta le scuole professionali, i primi lavori nei cantieri fino al servizio militare. Dopo il congedo l'incontro con Annamaria, futura moglie e i trasferimenti prima a Palmanova, in Calabria e in provincia di Roma. Ritorna nella sua regione dopo il terremoto che la colpisce, nel 1976, dove lavora al progetto di ricostruzione fino alla pensione.
Estremi cronologici
1934 -2004
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 158
Collocazione
MP/10

Diario della mia esperienza militare

Alessandro Villa

Appunti di vita militare dell'autore, chiamato alle armi nell'ottobre 1941 e destinato alla Grecia, dove viene catturato dopo l'8 settembre 1943. Dopo il prelievo dei tedeschi inizia il sofferto viaggio che lo porterà ad attraversare tutta l'Europa, in treno o sopra carri bestiame. Il 28 ottobre arriva a Norimberga, dove rimane prigioniero fino ai primi di giugno del 1944.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
DG/10

[...] Carissimi

AA.VV. , Davide Arosio

Corrispondenza intercorsa dall'agosto del 1940 all'aprile del 1941 tra i componenti della famiglia Arosio e il loro congiunto Davide, che descrive episodi della sua vita militare in Albania. Non ci sono lamentele ma un forte senso del dovere e della patria e un'ingenua certezza che la guerra finirà presto con la immancabile vittoria. La corrispondenza si interrompe per la morte di Davide, caduto in battaglia, il 16 aprile 1941.
Estremi cronologici
1940 -1941
Tempo della scrittura
1940 -1941
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 142
Collocazione
E/11

[...] Bagnasco Pietro fu Giovanni Antonio

Pietro Bagnasco

L'autore è il penultimo di undici figli di una famiglia che viveva del lavoro nei campi nella provincia di Savona. Come altri suoi tre fratelli, adolescente emigra in Argentina, dove nascono quattro figli. Ritorna in Italia e inizia a scrivere un diario nell'estate del 1916 quando, appena richiamato sotto le armi, è inviato sul fronte orientale. Come una sorta di testamento sente il bisogno di ricordare ai figli e alla moglie chi era stato; scrive la storia della sua famiglia, oltre ad annotare i luoghi di guerra e si rivolge ai figli per dare loro insegnamenti di vita. Per un destino beffardo muore una settimana dopo la fine del conflitto, in Albania, a cau...
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1916 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
DP/11

[...] Dopo 8 lunghi anni

Gilberto Bellettato , Antonio Ghinato , Nerina Pasqualato

Nel primo blocco di lettere (1916-1919) Antonio Ghinato parla della sua condizione di emigrato in Brasile e della lontananza dalla moglie Argia e dal figlio Gilberto, nato dopo la sua partenza e mai conosciuto. In Europa c'è la guerra e non può ritornare perchè, renitente o disertore, potrebbe essere arrestato. A San Paolo la vita è dura, il lavoro precario e c'è anche l'influenza "spagnola". All'inizio spera che la moglie e il figlio lo raggiungano, ma poi si rassegna al rifiuto. Non si farà più vivo. Il secondo blocco di lettere (1042-1945) è scritto da Gilberto Bellettato, figlio di Antonio, alla moglie Nerina. L'autore parla della sua vita militare ad An...
Estremi cronologici
1916 -1945
Tempo della scrittura
1916 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 303
Collocazione
E/11