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DAD e dispersione scolastica

Andrea Sciffo

Un insegnante riflette sulla didattica a distanza durante l'emergenza Covid-19 e racconta la propria esperienza con le lezioni online e il successivo parziale ritorno in classe degli studenti. La sua valutazione della DAD è nel complesso negativa e, in un quadro più generale, è la scuola stessa nel suo insieme a presentare molte criticità che avrebbero bisogno di un intervento radicale capace di fare della relazione docente/discente il fulcro dell'azione scolastica.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1970-1975
Fine: 2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
9 p.
Collocazione
MP/T3

Penny Wirton a Trieste. Da settembre, attraverso il lockdown, e in estate

Marina Del Fabbro , AA.VV.

Un'insegnante di una scuola per stranieri triestina impegnata nella didattica a distanza durante l'emergenza Covid-19 propone il diario di alcuni incontri online coi propri studenti, per i quali le difficoltà dell'apprendimento virtuale sono state enormi, ma che non si sono fatti scoraggiare. Finito il lockdown, la formazione prosegue anche durante l'estate, quando ci si può incontrare e condividere insieme momenti di istruzione e di svago.
Estremi cronologici
2020 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
19 p.
Collocazione
DP/T3

Diario virale. Insegnare in tempi di pandemia

Iris Zocchelli

Un'insegnante di scuola superiore racconta il proprio lavoro e la propria vita nei due anni di emergenza Covid-19, durante i quali la didattica a distanza ha permesso - pur con molte difficoltà e accentuando problematiche già presenti nel sistema scolastico - di non interrompere la formazione e di mantenere una relazione con gli studenti. La DAD è stata faticosa, ha richiesto un impegno supplementare da parte di tutti i soggetti coinvolti nell'insegnamento e ha lasciato questioni aperte sulla scuola, che deve confrontarsi costruttivamente col cambiamento.
Estremi cronologici
1999 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
35 p.
Collocazione
MP/Adn3

Diario del ritorno a scuola in presenza ai tempi di Omicron

Alfredo Imbellone

Nel gennaio del 2022 - col rientro a scuola in presenza - un insegnante inizia a tenere un diario dove annota giorno dopo giorno il proprio lavoro in tempo di emergenza Covid-19. Tra didattica a distanza (che affronta anche da genitore), didattica integrata a distanza, quarantene, restrizioni, problemi tecnico-logistici e tanta burocrazia a complicare una situazione già difficile, il tornare in classe è ben lontano dall'essere sia per gli studenti sia per i docenti il ritorno alla normalità.
Estremi cronologici
2022 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
27 p.
Collocazione
DP/Adn3

Battiti

Maria Grazia Gaetani

Un'insegnante racconta di sé nel periodo dell'emergenza Covid-19, durante la quale ha lavorato con la didattica a distanza e ha dovuto fare i conti la malattia. Colpita anche da Coronavirus, affronta un lungo percorso di guarigione e recupero. La fede, la famiglia, i legami di amicizia e l'affetto per i propri studenti la sostengono giorno dopo giorno e la aiutano a superare i momenti più difficili.
Estremi cronologici
2020 -2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
108 p.
Collocazione
MP/Adn3

[...] Trasferiti sul conto

Paolina Giai Miniet

Un'insegnante in pensione per oltre vent'anni annota in un diario la propria quotidianità, riportando con precisione - accanto alle vicende personali e familiari - le spese sostenute e le condizioni meteorologiche giornaliere. Ai luoghi della scrittura associa quasi sempre penne di colore diverso che utilizza per stendere le sue cronache giornaliere.
Estremi cronologici
1987 -2009
Tempo della scrittura
1987 -2009
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
6896 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] Primo mio diario olografo

Michele Marrini

Un giovane operaio grossetano diventa partigiano nel settembre del 1943. Rastrellato, riesce a scappare e prosegue la sua partecipazione alla Resistenza, operando anche al fianco degli americani. Al termine del conflitto non abbandona l'attivismo politico e per qualche tempo continua anche il suo lavoro in fabbrica, fin quando negli anni Cinquanta conosce le difficoltà della mancanza di un'occupazione stabile.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1927-1929
Fine: 1996
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1940-1946
Fine: 1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Poesie
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
385 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Bruna cara

Duilio Pestelli

Durante la Seconda guerra mondiale, un carabiniere toscano in servizio a Roma scrive alla fidanzata. L'oggetto principale della corrispondenza è l'organizzazione del loro matrimonio.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
1943 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
29 p.
Collocazione
E/T3

[...] Carissimi genitori

Francesco Porro , AA.VV.

Un soldato della Grande Guerra, poi caduto per le ferite riportate in combattimento, corrisponde con la famiglia nei mesi del suo impegno militare, trascorsi prima in caserma nel bresciano e poi al fronte.
Estremi cronologici
1916 -1917
Tempo della scrittura
1916 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
37 p.
Collocazione
E/T3

Le mie memorie. Appunti sulla mia vita

Vincenzo Trobia

Un siciliano ripercorre la propria vita, soffermandosi in particolare negli anni della Seconda guerra mondiale. Arruolatosi come volontario, dopo l'armistizio sceglie di lasciare la vita militare. Oppostosi alla chiamata alle armi dell'esercito cobelligerante, affronta e supera positivamente le problematiche conseguenze a essa. Nel dopoguerra si sposa, diventa padre e lavora come ottico per cinquant'anni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1923-1930
Fine presunta: 2001-2010
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2001-2010
Fine presunta: 2001-2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
16 p.
Collocazione
MG/T3