Hai selezionato la Parola chiave
Risultati ricerca: 31

Diario dei giorni "29/7 a

Tealdo Tealdi

Firenze, 31 luglio 1944. Le truppe alleate avanzano lentamente. Mancano una manciata di giorni alla Liberazione della città dall’occupazione nazifascista. Le bombe hanno preceduto l’arrivo delle camionette e le sofferenze hanno accompagnato a lungo i festeggiamenti. Tealdo era lì, a lottare per sopravvivere insieme a centinaia di migliaia di fiorentini e sfollati, arrivati sulle sponde dell’Arno nella speranza, risultata poi vana, che i signori della guerra rispettassero la città d’arte. Guarda con apprensione al destino del patrimonio artistico fiorentino: impiegato della Soprintendenza, reduce della Grande Guerra, ha già un’idea precisa dei danni che le ar...
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
74 p
Collocazione
DG/21

La mia prigionia nei "Lager" tedeschi

Leonida Torsello

L'autore era comandante in una batteria contraerea nell'isola di Rodi in Grecia quando nel settembre del 1943 le forze italiane furono costrette ad arrendersi ai tedeschi. Leonida, assieme ad altri ufficiali italiani che si rifiutarono di collaborare con i tedeschi, fu condotto ad Apollona da dove ebbe inizio un lungo e doloroso viaggio svolto in alcuni camion affollatissimi, in un vecchio motoveliero, nel piroscafo italiano "Leopardi" confiscato dai tedeschi e caricato all'inverosimile di prigionieri italiani, a piedi in marcia con zaino sulle spalle e in carri di bestiame strapieni, Il viaggio dura sei mesi e lo porta da un campo di concentramento all'altr...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Consistenza
18 p.
Collocazione
DG/21

Io cantastorie: libertà vo' cercando

Severina Rossi

L'autrice, quinta figlia di un'ex filatrice e di un cantoniere, descrive infanzia e giovinezza nelle campagne della provincia di Cremona. Per aiutare la famiglia in quel periodo di ristrettezze economiche impara il mestiere di sartina, mentre studia di notte e di nascosto. Allo scoppio della guerra le condizioni di vita della popolazione peggiorano, i tedeschi seminano il terrore, come gli squadristi che arrivano a "mettere ordine". Chi non aderisce al Partito non trova lavoro, o viene licenziato. Contraria a questo regime si mette in contatto con alcuni socialisti del Comitato di Liberazione Nazionale ed entra nella Resistenza. Incarcerata dopo un rastrella...
Estremi cronologici
1920 -1945
Tempo della scrittura
1988 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
pp. 132
Collocazione
MG/94

La liberazione

Anna Bologni

Una donna aretina ricorda il periodo della Seconda guerra mondiale. A sei anni, nei giorni che precedono la liberazione della città trascorre oltre due settimane in una galleria, dopo essere sfollata in campagna con la famiglia per sfuggire ai bombardamenti. Vede i tedeschi in ritirata e accoglie felice la pioggia di volantini che scende su Arezzo libera.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
3 p.
Collocazione
MP/T3

31 giorni di terrore vissuti nel Viale Volta dal 3 agosto al 3 settembre 1944

Giulio Tosi

Un uomo tiene un diario nei giorni della liberazione di Firenze del 1944. Grande è la paura per lui e per i suoi familiari, che riescono a sopravvivere superando le tante difficoltà, le privazioni e i pericoli legati ai combattimenti tra tedeschi e alleati e ai bombardamenti della città.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1944 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
16 p.
Collocazione
DG/T3

[...] Finalmente mi sono decisa

Elena Aceto

Durante la Seconda guerra mondiale una giovane insegnante sfolla nel natio Piemonte da Milano. In un diario tenuto negli ultimi mesi del conflitto, la donna - interessata alla politica e lucida nell'analizzare un momento storico dove le ideologie prevaricano il valore delle persone - racconta lo scontro tra partigiani e fascisti, i pericoli legati ai bombardamenti, il dilagare della violenza che non si arresta al termine della guerra, le forme di vendetta dei vincitori sui vinti, i patimenti della popolazione e le difficoltà di tornare a una vita normale in tempo di pace.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
24 p.
Collocazione
DP/22

Lo scartafaccio

Laura Costantini

Una donna aquilana - studentessa universitaria a Roma e poi insegnante - appunta, in gioventù e in età più matura, episodi di vita quotidiana, ricordi, pensieri e riflessioni. Nella sua scrittura riserva grande spazio all'amore, ma sulla carta sfoga anche il dolore per la perdita di un caro cugino e le sofferenze legate alla Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1930
Fine: 1980
Tempo della scrittura
1936 -1980
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
104 p.
Collocazione
DP/22

[...] Diplomato Capitano

Fernando Ronchetti

Un giovane romano, che fin dall'adolescenza ha coltivato la passione per l'arte insieme a quella per la navigazione, viene a trovarsi, dopo l'Armistizio di Cassibile, nella drammatica situazione di sbando, comune a tutte le forze armate italiane, presso l'allora Accademia Navale di Brioni dove viene fatto prigioniero dall'esercito tedesco e inviato verso i campi di concentramento nazisti. Inizia per lui la penosa esperienza di una feroce prigionia fatta di privazioni, di violenze di ogni genere, di marce e lavori forzati, che durerà quasi due anni, infatti riuscirà a rientrare a Roma solo nell'agosto del 1945, carico di un fardello di grande sofferenza ma an...
Estremi cronologici
1942 -1955
Tempo della scrittura
1988 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
264 p.
Collocazione
MG/Adn3

Giornale di bordo

Marcello Rodino' di Miglione

Trentaquattro anni di vita (1906-1940) ricostruiti nel dettaglio, grazie a una predisposizione innata verso la scrittura di sé che lo aveva portato a disseminare agende di appunti e fatti, ancor prima di concepire sistematicamente la scrittura di un diario. Una pratica che Marcello avvia in un momento delicato della storia italiana, poco più di un mese dopo l’ingresso nella Seconda guerra mondiale. Da quel giorno e per i successivi 48 anni (1940-1988) non rinuncerà più a raccontare in prima persona la sua traiettoria personale e quella della sua famiglia, di antica nobiltà napoletana, legata in modo profondo alle vicende del Paese. Il padre Giulio, eminente...
Estremi cronologici
1906 -1988
Tempo della scrittura
1940 -1989
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1450 circa
Collocazione
DP/21

Da qui sono passato. Autobiografia di Bussei Adolfo (dalle origini ai primi anni '70)

Adolfo Bussei

Un uomo nato e cresciuto nel reggiano scrive una memoria che abbraccia all'incirca i suoi primi quarant'anni di vita: ripercorre la storia familiare, ricorda il secondo conflitto mondiale vissuto da bambino e il clima incerto del dopoguerra, racconta l'ingresso nel mondo del lavoro e l'arrivo del posto fisso quando diventa infermiere psichiatrico. Sposato e padre di una bambina, è molto legato alla famiglia e conduce una vita tranquilla con la moglie e la figlia.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1850-1900
Fine: 1975
Tempo della scrittura
1999 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
83 p.
Collocazione
MP/23