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Agenda intima

Filomena Mascia

Non vedente per un evento casuale avvenuto all'età di 6 mesi, l'autrice trascorre l'infanzia e l'adolescenza in un collegio a Napoli, dove si compie la sua formazione culturale. Intelligente e ipersensibile, riesce a godere di ciò che la vita le può offrire. Parla dell'amore e dei viaggi descrivendo tutto quello che riesce a "vedere" attraverso gli occhi degli altri. Rimane un senso di solitudine alleviato dal computer che riesce a toglierla dal suo isolamento.
Estremi cronologici
1997 -2000
Tempo della scrittura
1997 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 113
Collocazione
DV/02

Mamma, che stress!

Giorgia Mazzotti

Una giovane giornalista in attesa del suo primo figlio decide di fermare sulla carta le sensazioni provate durante la gravidanza e continua a scrivere fino a che il piccolo ha qualche mese: timori, incertezze, nuovi ritmi di vita. Poi c'è l'inserimento all'asilo nido e i primi problemi con il comportamento del bambino, che mal si adatta al nuovo ambiente. Di qui la decisione di tenerlo a casa e lavorare "online".
Estremi cronologici
1999 -2001
Tempo della scrittura
1999 -2001
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 45
Collocazione
DP/02

Oltre l'orizzonte

Ivano Pioli

Un non-vedente ripercorre le difficoltà che lo hanno accompagnato dall'infanzia, passata in un istituto per ciechi, fino alla maturità, ma anche le soddisfazioni per la conclusione degli studi universitari, e il lavoro al computer. Partecipa al "Maurizio Costanzo show" per parlare di "Dialogo nel buio", un'esperienza del Comune di Milano per far condividere ai vedenti le prove quotidiane e le barriere, a cui sono sottoposti i ciechi nella vita di tutti i giorni.
Estremi cronologici
1960 -2004
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/06

Prendersi cura delle parole al tempo del COVID19

AA.VV.

Nel periodo del primo lockdown dovuto al Covid-19, due classi di studenti liceali realizzano un testo collettivo dove lavorando sulle parole raccontano le loro esperienze e propongono riflessioni personali. La diversa quotidianità imposta dall'emergenza sanitaria stimola spesso in loro il confronto col passato, tra nuove abitudini, relazioni sociali sospese e frequenti momenti di introspezione.
Estremi cronologici
2020 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
45 p.
Collocazione
MP/Adn3

[...] Per me la Dad è stata un'esperienza disastrosa

Elena Angeleri

Un'insegnante liceale cerca di scovare aspetti positivi della didattica a distanza confrontandosi coi propri alunni, che a differenza sua hanno decisamente apprezzato la possibilità di fare lezione da casa.
Estremi cronologici
2020 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T3

Lettere dalla pandemia

Marco Baglio

Durante il primo lockdown dovuto all'emergenza Covid-19, un insegnante indirizza due lettere ai propri studenti e condivide con loro una riflessione sul tempo che sono chiamati a vivere. Ricoverato per un periodo in ospedale, si trova isolato dal mondo esterno pur non essendo affetto da Coronavirus.
Estremi cronologici
2020 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
6 p.
Collocazione
E/T3

[...] Allora, ragazzi, è tutto chiaro?

Silvia Bogliolo

Un'insegnante impegnata nella didattica a distanza durante il lockdown dovuto all'emergenza Covid-19 riflette sulle criticità della scuola non in presenza, anche osservando la scarsa attenzione dei propri figli durante le lezioni online.
Estremi cronologici
2021 -2021
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
3 p.
Collocazione
DP/T3

Io e la DAD

Rosaria Cafiero

Un'insegnante, con trent'anni di esperienza scolastica alle spalle, è inizialmente spiazzata dall'utilizzo della didattica a distanza durante l'emergenza legata al Covid-19 ma poi, nonostante le difficoltà, trova la strada per lavorare bene e si mostra soddisfatta del percorso realizzato coi propri studenti.
Estremi cronologici
2020 -2021
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
3 p.
Collocazione
MP/T3

La DaD è la soluzione di un problema o è "il problema"?

Francesco Saverio Casi

Un insegnante riflette sulle molteplici criticità della didattica a distanza, sullo stress che produce nei docenti e sulle difficoltà per gli studenti nel sentirsi coinvolti nelle lezioni e nel processo educativo.
Estremi cronologici
2020 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T3

Il periodo Covid vissuto da un professore che guarda il TG4

Luciano Credi

Un insegnante supplente - da sempre impegnato politicamente - riflette sul periodo del lockdown e racconta episodi della propria vita risalenti anche agli anni della scuola e dell'Università.
Estremi cronologici
2001 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
6 p.
Collocazione
MP/T3