Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 1599

L'albero di Giulia e Ilaria

Augusto Campari

Operaio alle industrie "Reggiane", scrive articoli di propaganda sul giornale locale "La voce operaia". Chiamato a Roma nella sede del partito comunista, inizia un'intensa attività giornalistica: fondo numerosi giornali di fabbrica e lavora come funzionario e consigliere amministrativo di importanti strutture ospedaliere. La dura lotta che ingaggia per situazioni di malasanità lo vede vittima di minacce e ritorsioni, da cui esce vincente, provando sempre la correttezza dei suoi interventi.
Estremi cronologici
1951 -2008
Tempo della scrittura
1990 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 106
Collocazione
MP/09

In un paese sbagliato

Ruggero De Leone

Figlio di un generale dell'esercito, racconta una vita segnata dalla guerra ma anche da studi brillanti, culminati con una laurea in chimica industriale: sullo sfondo di un'economia in rapido cambiamento e dei dibattiti sull'uso del nucleare, un'attenta rilettura della propria carriera lavorativa e delle alterne sorti della ricerca scientifica.
Estremi cronologici
1934 -2006
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 53
Collocazione
MP/09

Una famiglia qualunque

Maria Vittoria Fiorelli

Dotata di una forte vocazione religiosa, appena diciassettenne abbraccia la vita monastica ed entra nell'ordine delle "Figlie della Croce": contemporaneamente insegna alle elementari e, studiando, consegue la laurea. Sempre legata alla famiglia, torna allo stato laico e dà vita ad una congregazione.
Estremi cronologici
1933 -2008
Tempo della scrittura
1999 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
402 p.
Collocazione
MP/09

I racconti del nonno mare

Rigoletto Galligani

La memoria autobiografica di una maresciallo dei carabinieri inizia quando, bambino, sente per la prima volta parlare di guerra: poi la scelta di arruolarsi nell'Arma, lo scoppio della seconda guerra mondiale e l'invio a Rodi, dove vive il dramma dell'Armistizio e la deportazione in Germania, come conseguenza della dichiarata fedeltà al Re. Con l'arrivo degli alleati rientra in Italia e vive il difficile periodo della ricostruzione.
Estremi cronologici
1911 -1966
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 186
Collocazione
MG/09

Finanziere a rapporto. Memorie di una vita

Paolo Gentile

Una vita contrassegnata da forti valori etici e professionali, è quella che racconta un maresciallo della Guardia di Finanza siciliano: la partecipazione alla guerra, il fronte libico, l'ingresso nell'Arma. Poi il trasferimento al Nord e il rientro in Sicilia, dove dedica gli ultimi anni di lavoro al nucleo di polizia tributaria.
Estremi cronologici
1906 -1972
Tempo della scrittura
1967 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 162
Collocazione
MP/09

Le memorie di una povera idiota

Rosa Bartolini

L'autrice nasce nel 1934 e vive l'infanzia in un ambiente familiare complesso. Con la morte del padre nel 1940, la situazione viene aggravata dalla decisione della madre di sposarsi di nuovo. Il patrigno si rivela brusco con lei, tanto da finire nelle cronache locali: uno scandalo che coinvolge Rosa, incompresa dai parenti e vittima del moralismo dell'epoca, tanto da venire affidata prima al fratellastro e poi a un Istituto fino al termine della scuola quando, costretta a mantenere la famiglia, lavora a Roma e Città di Castello (PG) come collaboratrice domestica e bracciante. Nel 1959 il matrimonio e il trasferimento a Nizza: qui è costretta a lavorare duram...
Estremi cronologici
1930 -2007
Tempo della scrittura
1969 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/11

[...] Sono stata da Paola

Fedora Brcic

La moglie di un Ufficiale della Marina caduto prigioniero dei tedeschi a Venezia e trasferito in Polonia scrive per due anni un diario giornaliero per raccontare la sua vita a Roma nell'attesa del ritorno del coniuge: i bombardamenti, la borsa nera, la continua ansia per la mancanza di notizie. Dopo la Liberazione la situazione non migliora: comincia l'epurazione degli ex fascisti, gli scontri, le aggressioni e i furti. Tramite il Vaticano e la Croce Rossa riesce a comunicare con il coniuge fino alla fine del conflitto e al suo rientro in patria, nell'agosto del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 326
Collocazione
DG/11

La vita continua

Liliana Castellani

Un'insegnante di lingue, non ancora cinquantenne, dopo la scoperto di una grave insufficienza renale comincia a scrivere una memoria per elaborare le forti emozioni di questo trauma. Racconta l'inizio della dialisi a casa, le cure, la corsa per il trapianto, eseguito a Udine fino alla ripresa di una vita normale.
Estremi cronologici
2006 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/11

Diario personale

Italia Chieli

Una pensionata di Sansepolcro (AR) racconta la vita di ragazzina di campagna durante la guerra, un periodo triste, segnato dallo sfollamento a Ferrara e dal ferimento grave del fratello, che subisce la perdita di un arto inferiore. Al ritorno a Sansepolcro scopre che la casa di campagna è stata bombardata dai tedeschi e la famiglia è costretta a vivere in paese. Nel frattempo si sposa con Giuseppe, un amico del vicino di casa e conosciuto per corrispondenza: con lui ha due figlie ma una non sopravvive ad un intervento al cuore in tenera età. Superati molti dolori porta avanti la famiglia e il lavoro concedendosi con il marito alcuni viaggi in Jugoslavia, Rus...
Estremi cronologici
1934 -2005
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 74
Collocazione
MP/11

Quattro anni di lontananza

Narcisa Clementi , Pietro Alberto Fumagalli

Nel 1971 due giovani, lei di Roma e lui di Milano, si conoscono in vacanza a Cavalese e si innamorano. La lontanza li obbliga a scriversi durante le prolungate assenze, attenuate dalle telefonate e visite di lui, più grande di nove anni e mal visto dalla madre di lei, ostile al matrimonio per la giovane età della figlia. Alla fine degli studi la ragazza acquista maggiore consapevolezza, il rapporto diventa conflittuale ma proprio per il forte sentimento che li lega, si conclude nel matrimonio.
Estremi cronologici
1971 -1975
Tempo della scrittura
1971 -1975
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 762
Collocazione
E/11