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La storia di una migrante

Maria Pia Lazo Hernandez

Una giovane peruviana si trasferisce in Italia su proposta della zia, intenzionata a migliorare la propria vita. Profondamente legata alla famiglia, deve affrontare - a distanza, ma sostenuta dall'amore del fidanzato - il dolore per la morte della madre, portata via dal Covid-19 insieme allo zio. Il bilancio dei suoi primi quattro anni "italiani" è positivo: ha trovato lavoro e stretto amicizie, si sta impegnando nel volontariato e guarda al futuro con fiducia, sognando di diventare una scrittrice.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 2005-2010
Fine: 2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
5 p.
Collocazione
MP/T3

I volti della responsabilità

Justin Magloire Mbouna

Un giovane camerunese frequenta l'Università a Padova e al termine degli studi rientra in Africa, dove continua a formarsi e trova lavoro. In seguito alla morte del padre, in una riunione di famiglia viene scelto come suo successore alla guida del gruppo familiare. Impreparato all'evento e impossibilitato a rifiutare, cerca di svolgere al meglio il suo nuovo ruolo, anche dopo che si è trasferito nuovamente in Italia.
Estremi cronologici
2015 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
5 p.
Collocazione
MP/T3

Lettere di un ragazzo del 1924 soldatino a Pavia dall'agosto 1943

Alfredo Perrucchini

Un giovane diplomato del bergamasco è arruolato nel '43 a Pavia. Dopo l'8 settembre è inviato nei vari campi della Germania dove è impiegato come lavoratore fino alla fine della guerra. L'autore scrive lettere alla madre e alla sorella, rassicurandole sulla sua salute e sperando nella gioa del ritorno. Loro gli inviano molti pacchi per alleviare le sofferenze. Torna nell'agosto del 1945 dopo essere stato in un campo di raccolta di prigionieri gestito dagli inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
160 p.
Collocazione
E/21

Dalla origini al 2016. Dal 2016 a oggi. Quarantena

Francesco Paoli , Sara Paoli

Due gemelli fiorentini disabili descrivono, alternandosi alla stesura, gli episodi e le esperienze significative della loro vita, come il percorso comune di Laurea in Scienze della Formazione. La memoria è rivolta ai nipoti e mette in luce gli aspetti gratificanti della loro vita, dalla scuola alle diverse esperienze formative e di socializzazione che riempiono la loro vita, anche grazie alla presenza dei genitori. Raccontano anche le prime esperienze di lavoro manuale in cooperative tessili. L'ultima parte è un diario scritto durante la pandemia.
Estremi cronologici
1980 -2020
Tempo della scrittura
2010 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
244 p.
Collocazione
MP/21

Lettere da New York alla famiglia allargata di Marta Cerù

Marta Cerù

L'autrice ha vissuto a New York dal 1998 al 2004. Nella prima parte del testo racconta la crisi esistenziale che la porta ad abbandonare la vita da ricercatrice in fisica delle particelle in Italia per rimetterla in gioco attraverso un periodo di vita in America, in una città che l'aveva sempre affascinata per essere il centro della vita culturale mondiale. Descrive l'arrivo in città, la ripartenza dopo aver conosciuto il futuro marito alla fermata dell'autobus, e la decisione di tornare a vivere a Manhattan. Hanno un primo figlio e dal 2001 inizia la seconda parte, che è una raccolta di lettere scritte ai parenti più stretti e amici dove illustra il periodo...
Estremi cronologici
1997 -2006
Tempo della scrittura
1997 -2006
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
E-mail
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
215 p.
Collocazione
MP/21

Separazione

Cuspide

Un'educatrice di Bergamo racconta in tre diari le vicende legate alla separazione dal compagno e alla gestione dei due figli. Nonostante le sofferenze non si pente della sua decisione. Lentamente riprende in mano la sua vita anche grazie alla scrittura e all'esercizio autobiografico. Iscritta alla Lua (Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari), sfrutta questa occasione per fissare su carta il dolore e i suoi sentimenti. Non mancano le annotazioni sulla pandemia di Covid- 19.
Estremi cronologici
2019 -2020
Tempo della scrittura
2019 -2010
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
110 p.
Collocazione
DP/21

Dolce stil greve al Ponte a Greve

Nazario Scelsi

L'autore ripercorre attraverso la sua storia personale, lo sviluppo del quartiere Ponte a Greve. Trasferitosi con la famiglia, in uno dei primi condomini del quartiere, lo vede cambiare negli anni, da "ultima frangia fiorentina che si inseriva nella campagna" fino a diventare quello che è oggi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1967-1969
Fine: 2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MP/T3

I miei ricordi

Gino Fontana

Il testo rievoca il percorso di vita dell'autore partendo dagli anni poveri dell'infanzia segnati dal passaggio del fronte, a Pieve Santo Stefano (AR). Il paese è minato, la famiglia sfolla a Canneto (MN) , dove trascorre dieci mesi. Una volta tornato a casa, dopo la licenza elementare, Gino si mette subito a lavorare nel podere e in altre piccole attività, per aiutare la famiglia che conta già sei figli. Avendo un buon carattere viene assunto senza difficoltà da diverse imprese per lavori di campagna, come manovale e autista. Dopo il servizio militare emigra a Milano ma lascia dopo poco l'attività in una fabbrica di manufatti in gomma a causa dell'inquiname...
Estremi cronologici
1936 -2015
Tempo della scrittura
2007 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/21

COVID e DAD

Daniela Maglio

Un'insegnante racconta la propria esperienza con la didattica a distanza durante il primo lockdown dell'emergenza Covid-19 e il breve rientro in presenza nella parte finale dell'anno scolastico. Colpita dalla generale capacità di adattamento degli studenti a una nuova forma nuova di insegnamento e dall'impegno dimostrato dalla maggior parte di loro, non manca di sottolineare le criticità della DAD e i disagi dei ragazzi (e non solo) per le complicazioni delle relazioni umane e i cambiamenti della vita quotidiana.
Estremi cronologici
2020 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
16 p.
Collocazione
MP/T3

Siamo sicuri che sia tutta colpa della Dad?

Gustavo Micheletti

Un insegnante liceale si interroga se la didattica a distanza, attuata durante l'emergenza Covid-19, sia stata in grado di rispondere o meno alle esigenze formative degli studenti o se abbia rappresentato un momento di arresto nei processi di apprendimento. La sua riflessione connota la DAD - quando correttamente interpretata e con a disposizione gli strumenti adeguati - come attività utile e non mera brutta copia della scuola in presenza, non esente a sua volta da problematiche significative.
Estremi cronologici
2020 -2022
Tempo della scrittura
2021 -2022
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
10 p.
Collocazione
MP/T3