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Quattro donne negli anni di guerra

AA.VV.

La guerra raccontata da quattro cognate della famiglia Rochat. Renata ricorda i bombardamenti e le fughe tra Firenze, Pavia e Torre Pellice per sfuggire ai rastrellamenti e alla distruzione. Emmina dal 1940 si trova con il marito, pastore valdese a Fiume, città dalla situazione incerta, è incinta in difficoltà economiche per la guerra e paura di rimanere in questa zona diventata pericolosa rientra in Italia. Lucilla scrive il suo diario nel 1943 da Ivrea: racconta l'arresto del marito durante un rastrellamento e i giorni passati nell'angoscia, fino alla scoperta della sua fucilazione. Louise si traferisce da Parigi per amore di un italiano, tra le difficoltà...
Estremi cronologici
1937 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
A/Adn2

Il lamento di Travale

Rolando Sartori

Sullo sfondo delle vicende storiche italiane, un pensionato ripercorre la storia della propria famiglia: nato e cresciuto nel grossetano, perde il padre minatore, quando ha soli sei anni. Inizia un lungo periodo di sacrifici, segnato da altre gravi perdite e dalla necessità di lavorare. Quando finalmente le difficoltà e i dolori sembrano superati, la diagnosi di un tumore lo costringe a superare una nuova prova.
Estremi cronologici
1938 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 297
Collocazione
MP/Adn2

[...] Mi compatirà

AA.VV.

Epistolario tra un militare inviato in zona di guerra, l'adorata moglie e il padre di lui. I giovani sposi si scrivono lettere per consolarsi e sostenersi a vicenda nella lontananza, soprattutto quando, nel 1916, morirà la loro piccola figlia. All'interno di un ampio quadro familiare emergono ansie e paure, accanto all'affetto e al desiderio di rivedersi.
Estremi cronologici
1911 -1919
Tempo della scrittura
1911 -1919
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 160
Collocazione
E/Adn2

House organ

Renzo Forcellini

Diario sotto forma di fumetto di un pensionato romano, ex dirigente di industria farmaceutica, appassionato di sport e di musica jazz. I disegni raccontano dettagliatamente le sue giornate, dalle telefonate alle uscite in bici, gli acquisti, le gite, i viaggi, gli incontri con familiari e amici, i pomeriggi passati a suonare il sassofono e il clarinetto, i commenti sui fatti di attualità. Con l'avanzare dell'età, emerge il tenero e profondo affetto affetto che lo lega alla moglie Luisa.
Estremi cronologici
1992 -2020
Tempo della scrittura
1992 -2020
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
1234 p.
Collocazione
DP/Adn2

Pensieri del cuore di mamma Vittoria

Vittoria Bonvini

Pagine di diario, riflessioni, appunti scritti durante gli anni da una madre che soffre per la situazione familiare della figlia, lasciata dal compagno. Poiché è molto religiosa per anni non le parla: con il divorzio sono crollati i principi a cui crede, anche se continua a nutrire verso di lei un profondo affetto, che alla fine supera tutte le barriere.
Estremi cronologici
1989 -1990
Tempo della scrittura
1989 -1998
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Collocazione
DP/Adn2

Infanzia, difficile tra i miei bei monti

Cristina Bernhard

L'infanzia da fiaba negli anni Quaranta in uno scenario altoatesino incorniciato da monti, è bruscamente interrotta dalla morte della madre, che lascia Cristina, a cinque anni, maggiore di quattro fratelli. Il padre si risposa, ma la donna che sceglie per accudire i suoi figli si rivelerà inadeguata a causa di un disagio psicologico che la porta a rivalersi sui piccoli che maltratta e umilia. Cristina è costretta a lavori pesanti: si occupa della casa, dei fratelli, segue i ritmi faticosi della campagna ed è costretta ad abbandonare l'amata scuola. Farà la domestica a soli undici anni per poi emigrare in Svizzera e in Germania. Finalmente la sua vita ha una...
Estremi cronologici
1943 -1961
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 4
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 217
Collocazione
MP/08

Oggi e ieri, tasselli di vita

Zelmira Marazio

Una pensionata ricorda la sua vita a più riprese, combattuta tra la volontà di imprimere su carta le proprie memorie e l'impossibilità di farlo con costanza. Nata a Torino nel 1921, come frutto di un temporaneo ravvicinamento di genitori separati. Un'esistenza segnata dalla miseria arrecata alla famiglia dai debiti di gioco del padre, dall'assenza di figure maschili all'interno del nucleo famigliare, dalla dignità e dall'amore della madre, nonchè dall'educazione da lei impartita, dalla gratificazione dei suoi successi scolastici e dalla sua passione per la letteratura e la poesia, che rimpiranno le sue giornate anche quando, si ritroverà vedova, sola e malat...
Estremi cronologici
1921 -2007
Tempo della scrittura
1977 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 133
Collocazione
MP/08

Ricordi di sabbia

Primina Marchesi

Una pensionata ricorda l'infanzia e l'adolescenza. Nel 1933 si trasferisce in Libia con i genitori, dove il padre con altri coloni coltiva il tabacco per monopolio italiano. Nel 1940, nell'imminenza della guerra, per oridine superiore, i bambini di età dai quattro ai quattordici anni vengono rimpatriati e vivono, lei e i due fratelli, in colonie fino alla fine della guerra, quando possono riabbracciare la madre che nel frattempo era rimasta vedova, e la sorellina che ancora non conoscevano.
Estremi cronologici
1933 -1945
Tempo della scrittura
1987 -1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 94
Collocazione
MG/08

Storia di un emigrato

Giuseppe Rizzo

Sullo sfondo delle lotte per l'indipendenza della Tunisia, la crescita di un ragazzo di orgine siciliane; tornato in Italia con la famiglia, vive l'esperienza di profugo in un campo d'accoglienza a Bari. Trasferitosi a Bologna con la famiglia, riesce a realizzarsi nel lavoro come dirigente in una ditta di trasporti: al successo professionale si contrappone la delicata situazione famigliare con la perdita del padre, la separazione dalla moglie. L'affetto delle figlie, la passione per la musica e una nuova compagna, lo aiutano a superare i momenti difficili.
Estremi cronologici
1946 -2002
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MP/08

Gioie, dolori e segreti in terra di Arezzo

Piero Rosadini

Memoria scritta sottoforma di intervista, con domande che l'autore rivolge a se stesso, attraverso le quali ricorda i suoi primi ventuno anni di vita. Dall'infanzia trascorsa in collegio dopo la prematura scomparsa della madre fino al trasferimento a Pisa alla ricerca di una vita migliore dopo anni di lavori precari.
Estremi cronologici
1932 -1953
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MP/08