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[...] In attesa della mia nomina

Carlo Carones

Durante la Grande Guerra, nell'arco di pochi giorni un militare riceve la nomina a sottotenente e diventa padre del suo secondo figlio, che deve subito lasciare per raggiungere la destinazione assegnatagli in qualità di ufficiale. Profondamente legato alla famiglia, alla moglie e ai propri bambini, sente fin da subito la loro mancanza e il suo pensiero non li lascia mai.
Estremi cronologici
1917 -1917
Tempo della scrittura
1917 -1917
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
8 p.
Collocazione
DG/T3

Autobiografia di Menicucci Quinto Leopoldo Emilio

Quinto Menicucci

Un uomo di origine sammarinese nato in Italia sul finire dell'Ottocento scrive un resoconto della propria vita dall'infanzia ai settant'anni circa. Contadino e lavoratore fin da piccolo, combatte la Grande Guerra e subisce le conseguenze dei bombardamenti nel secondo conflitto mondiale. Sposatosi negli anni Venti, è padre di tre figli e nonno di diversi nipoti, alcuni dei quali nati e cresciuti all'estero, dove i genitori sono emigrati.
Estremi cronologici
1891 -1964
Tempo della scrittura
1964 -1964
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
98 p.
Collocazione
MP/Adn2

Dentro la missione militare in Germania della R.S.I.. Storia di un soldato dell'ultimo Mussolini

Renzo Morera

In una memoria, un uomo nato negli anni Venti ricorda il tempo dell'infanzia e della prima giovinezza. Figlio di un ufficiale che aderisce alla Repubblica Sociale Italiana e viene inviato a Berlino a capo della Missione Militare, si arruola come volontario a soli diciassette anni e presta servizio al comando berlinese insieme al padre, con l'incarico di portaordini. Anche la madre e il fratello li seguono in Germania, trasferendosi nella sede per le famiglie dei diplomatici stranieri. Nell'aprile del 1945, poco prima della battaglia di Berlino, l'ordine di ritirata e l'arrivo in Austria, dove al termine del conflitto viene preso prigioniero dai francesi e se...
Estremi cronologici
Inzio: 1930
Fine presunta: 1946-1950
Tempo della scrittura
2005 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
182 p.
Collocazione
MG/Adn2

Quaderno della prigionia. 1943-1945

Rodolfo Andreotti

Un ufficiale di Marina in servizio in Grecia viene fatto prigioniero in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 e internato nei campi tedeschi. Il suo ritorno a casa avviene nell'estate successiva alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
29 p.
Collocazione
DG/Adn2

[...] Giovanni mio

Maria Dal Molin , Giovanni Presti , AA.VV.

Un magistrato militare e la moglie proseguono dagli anni Venti al debutto degli anni Quaranta la fitta corrispondenza iniziata alla vigilia della Grande Guerra, quando nasce l'amore tra il giovane ufficiale di origine siciliana e la ragazza veneta. Terminato il conflitto, la coppia continua anche dopo il matrimonio e la nascita dei figli a vivere lunghi periodi di lontananza, con lui che presta servizio in sedi diverse, prima in Friuli e poi a Roma (dove viene assegnato al Tribunale speciale per la difesa dello Stato). Le numerose lettere che marito e moglie si scambiano nel corso degli anni testimoniano un amore che non è scalfito dal tempo e che con la sua...
Estremi cronologici
1923 -1940
Tempo della scrittura
1923 -1940
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
2365 p.
Collocazione
E/Adn2

Memorie di guerra

Mauro Masi

Durante la Seconda guerra mondiale un ufficiale italiano presta servizio nei Balcani e dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 viene internato dai tedeschi. Nei lunghi mesi trascorsi nei campi tra freddo, fame e privazioni tenta di rendere umana una condizione disumana: coltiva amicizie, scrive un giornalino insieme ad alcuni compagni e si dedica alla pittura, riunendosi con altri pittori e prendendo parte a un'esposizione allestita in una baracca.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
15 p.
Collocazione
MG/T3

Prigionia

Eugenio Brilli

Alla vigilia della Grande Guerra, un giovane militare, mazziniano e repubblicano, denuncia in un articolo di giornale i soprusi subiti da un commilitone finito suicida e - nonostante abbia scritto ricorrendo a uno pseudonimo - viene scoperto e incarcerato. Dopo la prigione, è la volta della trincea. Nonostante aderisca alla guerra senza vacillare, ha profonda nostalgia della famiglia, soprattutto del figlio che non può veder crescere e che vorrebbe poter riabbracciare almeno una volta, se dovrà morire. Nei pochi mesi trascorsi in prima linea prima di perdere la vita, descrive nel suo diario la progressiva scoperta della disumanità della guerra, la violenza d...
Estremi cronologici
1914 -1915
Tempo della scrittura
1914 -1915
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
55 p.
Collocazione
DG/22

[...] Carissimo babbo

Pietro Bartolomei

Un militare toscano scrive lettere alla famiglia in tre fasi della sua vita in cui si trova lontano da casa: prima la Grande Guerra, poi il servizio nelle colonie africane negli anni Trenta - compreso il periodo della Guerra italo-etiopica - e infine la Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1915 -1940
Tempo della scrittura
1915 -1940
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
124 p.
Collocazione
E/22

[...] Carissima Mirella

Iole Bonavita , Federico Leo Mathieu , AA.VV.

La corrispondenza - principalmente con la madre - di un militare forlivese che durante la Seconda guerra mondiale è in servizio nella penisola balcanica, dove viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'armistizio e internato in Polonia. Entrato a far parte dell'esercito repubblicano, completa l'addestramento e rientra in Italia. Preso prigioniero dagli alleati, è deportato in Algeria. Al termine del conflitto deve attendere quasi un anno per tornare libero: al rientro dall'Africa nel febbraio del 1946 è trattenuto altri due mesi in un campo di prigionia in Puglia prima di poter fare ritorno a casa.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
241 p.
Collocazione
E/22

[...] Nessuna novità

Guido Di Muccio

Durante la Seconda guerra mondiale un internato militare tiene un diario nei lunghi mesi trascorsi nei campi tedeschi. Ufficiale e medico, viene posto a esercitare la sua professione a favore dei prigionieri bisognosi di assistenza sanitaria. Tra condizioni di vita molto difficili e continui pericoli legati ai bombardamenti, la sua preoccupazione principale è quella di ricevere notizie dai propri familiari. Rientra in Italia nel settembre del 1945.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
43 p.
Collocazione
DG/22