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In un paese sbagliato

Ruggero De Leone

Figlio di un generale dell'esercito, racconta una vita segnata dalla guerra ma anche da studi brillanti, culminati con una laurea in chimica industriale: sullo sfondo di un'economia in rapido cambiamento e dei dibattiti sull'uso del nucleare, un'attenta rilettura della propria carriera lavorativa e delle alterne sorti della ricerca scientifica.
Estremi cronologici
1934 -2006
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 53
Collocazione
MP/09

Piccolo giornale di Andreina Del Panta

Andreina Del Panta

Il diario di una signorina della Firenze "bene", appassionata di pittura, arte e teatro, impiegata nella fabbrica del padre, che produce acqua ossigenata: uno spaccato della società della fine degli anni Venti, con notizie sui piccoli e grandi eventi dell'epoca. Sullo sfondo la sempre più capillare attività del Regime.
Estremi cronologici
1926 -1928
Tempo della scrittura
1926 -1928
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 77
Collocazione
DP/09

Pagine del percorso

Paola Dentone

Attraverso la scrittura, un'impiegata quarantenne cerca di ritrovare l'equilibrio interiore, messo a dura prova dalla perdita di un genitore e dal complesso rapporto con l'ex compagno. La vitalità di una vicina di casa le infonde fiducia in se stessa.
Tempo della scrittura
2007 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/09

Nonostante tutto... non rinuncio a credere...

Angela Aristarco

Dopo una lunga convivenza e dopo essere uscita da vari tunnel da sola, una giovane donna della provincia di Napoli descrive un periodo complesso della sua vita. L'unico amore indiscusso della sua vita sono i cani, su cui riversa tutte le attenzioni.
Estremi cronologici
2008 -2009
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 20
Collocazione
DP/11

Le memorie di una povera idiota

Rosa Bartolini

L'autrice nasce nel 1934 e vive l'infanzia in un ambiente familiare complesso. Con la morte del padre nel 1940, la situazione viene aggravata dalla decisione della madre di sposarsi di nuovo. Il patrigno si rivela brusco con lei, tanto da finire nelle cronache locali: uno scandalo che coinvolge Rosa, incompresa dai parenti e vittima del moralismo dell'epoca, tanto da venire affidata prima al fratellastro e poi a un Istituto fino al termine della scuola quando, costretta a mantenere la famiglia, lavora a Roma e Città di Castello (PG) come collaboratrice domestica e bracciante. Nel 1959 il matrimonio e il trasferimento a Nizza: qui è costretta a lavorare duram...
Estremi cronologici
1930 -2007
Tempo della scrittura
1969 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/11

Raccolta. Vita sospesa. Un lungo viaggio

Ardea Benini

Per superare il trauma della scoperta di una grave malattia l'autrice si affida alla scrittura. I suoi ricordi partono dall'infanzia felice e serena con la madre, morta poi in un incidente stradale, e il padre, lavoratori nel dopoguerra nel Ravennate. Tramite questo percorso doloroso e grazie alle riflessioni sulla vita attuale arriva alla guarigione del corpo e dell'anima, offrendo allo stesso tempo uno spettacolo realistico di una borgata di campagna degli anni Sessanta.
Estremi cronologici
1960 -1995
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MP/11

Memorie di vita vissuta

Margherita Biagini

Una commerciante fiorentina racconta, rivolgendosi alla nipote, le vicende della propria famiglia partendo dalla storia dei nonni, di fede socialista e antifascista. Per queste idee anche il padre e alcuni zii furono perseguitati per anni, presi di mira dai fascisti locali. Nel corso della sua vita l'autrice ha aderito al PCI e all'UDI come attivista convinta.
Estremi cronologici
1940 -1965
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 21
Collocazione
MP/11

Mondo piccolo...o piccolo mondo

Maria Stella Brancatisano

Una bibliotecaria calabrese scrive per intima necessità: versi e brani sulla vita del suo paese, Samo, descrivendone le usanze, i personaggi, il paesaggio e le tradizioni. Molte pagine sono dedicate al ricordo della figura della madre, morta quando lei aveva 15 anni.
Estremi cronologici
1950 -2006
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MP/11

Diario personale

Italia Chieli

Una pensionata di Sansepolcro (AR) racconta la vita di ragazzina di campagna durante la guerra, un periodo triste, segnato dallo sfollamento a Ferrara e dal ferimento grave del fratello, che subisce la perdita di un arto inferiore. Al ritorno a Sansepolcro scopre che la casa di campagna è stata bombardata dai tedeschi e la famiglia è costretta a vivere in paese. Nel frattempo si sposa con Giuseppe, un amico del vicino di casa e conosciuto per corrispondenza: con lui ha due figlie ma una non sopravvive ad un intervento al cuore in tenera età. Superati molti dolori porta avanti la famiglia e il lavoro concedendosi con il marito alcuni viaggi in Jugoslavia, Rus...
Estremi cronologici
1934 -2005
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 74
Collocazione
MP/11

Il cassetto dei soldi

Grazia Dal Fiume

Una bibliotecaria veneta in pensione dopo la morte della madre ripercorre la storia della famiglia, per lasciare una traccia ai numerosi nipoti. Il racconto parte dalle notizie degli antenati, vissuti nei territori che allora appartenevano all'Impero Austro-Ungarico e riuniti a Gorizia, città divenuta italiana dopo la fine del Primo Conflitto mondiale. Da qui la madre si sposta nel Polesine, assunta in uno studio di avvocati: qui incontra un giovane rampollo di una famiglia di proprietari terrieri, convinto sostenitore della causa fascista, tanto da prendere parte nel 1922 alla Marcia su Roma. Per il lavoro del padre, assunto dall'Unione Industriali, la fami...
Estremi cronologici
1900 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 172
Collocazione
MP/11