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Nonna fiumana racconta...

Matilde Lizzul

L'autrice, una signora istriana di 84 anni, scrive per i propri nipoti la storia della sua vita. Racconta l'infanzia con le tre sorelle e la madre, senza il padre emigrato in America, che torna poco prima dello scoppio della guerra. Dopo la perdita di Fiume la famiglia è costretta ad emigrare: l'autrice studia e si sposa a Venezia, dove insegna fino al trasferimento del marito in Australia. Qui cresce i due figli già adolescenti e diventa una brava ceramista. Torna in Italia dopo cinque anni e si ferma a vivere a Genova, dove vive la famiglia paterna.
Estremi cronologici
1900 -2000
Tempo della scrittura
2005 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 247
Collocazione
MP/11

Impronte sulle sabbie del tempo

Emilia Nale

L'autrice, milanese trapiantata in Maremma, ricorda l'infanzia durante la guerra, la morte precoce della madre e del padre, impegnato nel sindacato e nel Partito Socialista, i primi amori fino la matrimonio e alla nascita dei figli. Della vita attuale descrive la solitudine, a contatto con la natura, e la felicità trovata attraverso la scrittura.
Estremi cronologici
1941 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 111
Collocazione
MP/11

Diario di guerra

Elio Nardi

Un negoziante veneto, sposato con un figlio in arrivo, è richiamato alle armi e condotto in Albania, dove svolge il lavoro di cancelleria e protocollo all'Intendenza della 9Armata. Non combatte mai al fronte ma soffre la lontananza dai propri cari e i disagi della guerra. Il diario racconta gli spostamenti, gli abitanti, le usanze albanesi, fino al giorno della licenza per la nascita del figlio.
Estremi cronologici
1941
Tempo della scrittura
1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 43
Collocazione
DG/11

Sulla frontiera di Cassino

Vincenzo Orlando

Dopo l'8 settembre tre aviatori siciliani si trovano sbandati e vogliono tornare a casa, ma sono costretti a fermarsi in Ciociaria in attesa della liberazione da parte degli Alleati. L'autore racconta gli anni successivi alla fine della guerra, il periodo trascorso nei dintorni di Cassino e poi nell'Abbazia stessa durante il bombardamento, la solidarietà degli abitanti, e la disperazione di quei momenti.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MG/11

La mia lunga vita

Annamaria Provasoli

L'autrice nasce da una famiglia agiata di Milano nel 1920, che peggiora il proprio status nel 1932, dopo la morte del capofamiglia: per questo continua gli studi in vista di impieghi redditizi. Nel 1938 la sorella si sposa con Amintore Fanfani, allora professore universitario, e da lui ha sette figli. Nel 1943 Anna si laurea e comincia a insegnare, conosce un imprenditore artigiano che sposa nel 1946. Ha quattro figli e vive nel benessere, viaggiando continuamente fino alla morte del marito, avvenuta nel 1987. Da allora continua la sua vita operosa, occupandosi assieme ai figli della fabbrica, fino alla vendita. A novantanni si gode la vecchiaia circondata d...
Estremi cronologici
1920 -2013
Tempo della scrittura
2003 -2013
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Consistenza
pp. 60 + 229
Collocazione
MP/11

Diario di un pellegrinaggio

Maria Raffaella Redaelli

L'autrice, chirurgo in pensione, nel 2000 decide di compiere un pellegrinaggio a Roma in bicicletta, in occasione dell'Anno Santo. A lei si uniscono il marito e altri otto amici, ma prima del viaggio c'è una vera e propria preparazione fisica e spirituale e il diario descrive questo periodo. Una volta tornata a casa scrive una memoria per raccontare il viaggio.
Estremi cronologici
2000 -2001
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MP/11

Egeo. Quando ero soldato. Tirana-Roma attraverso la guerra

Pietro Santoro

Un ufficiale dei carabinieri pugliese ripercorre le tappe della sua vita dal 1917 al 1945. Richiamato sotto le armi dopo la disfatta di Caporetto, trascorre al fronte l'ultimo periodo di guerra, terminando il servizio militare a Modena, dove riceve l'avviso dell'inclusione nell'Arma dei Carabinieri. Negli anni Trenta presta servizio come Tenente nel Dodecanneso e in questo periodo si sposa con una giovane del suo paese, che gli dà due figli. Rimane a Rodi fino allo scoppio della guerra, quando riceve l'ordine di rimpatrio. La guerra lo coglie in Albania da dove, nel luglio del 1943, torna in licenza. Qui c'è la caduta di Mussolini, lo sbarco in Sicilia degli...
Estremi cronologici
1917 -1945
Tempo della scrittura
1952 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 898
Collocazione
MP/11

Le mie memorie dalla Siberia alla Cina

Antonio Savoi

Nato nel 1889 in Provincia di Trento, lavora fino ai ventuno anni nel ramo alberghiero: a quell'età viene chiamato a prestare servizio nelle file dell'esercito austriaco. Alla fine della leva viaggia in Europa per imparare le lingue e perfezionare la sua professione, ma quando scoppia la Prima Guerra Mondiale viene richiamato al Comando Militare di Trento. Arruolato come cuoco, viene inviato al Fronte Russo dove combatte in prima linea nelle trincee. Per evitare i soprusi si fa catturare dai cosacchi, che gli danno la possibilità di tornare in Italia e di combattere contro l'Austria ma non accetta per paura delle ritorsioni verso la famiglia: viene trasferit...
Estremi cronologici
1905 -1957
Tempo della scrittura
1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/11

Il bacio salato

Roberta Tomaselli

Un'insegnante veneta, vissuta sempre con la famiglia all'estero, descrive il dolore per la perdita della figlia, morta a ventuno anni per l'aggravarsi della sua malattia congenita, la fibrosi cistica. Il diario inizia pochi giorni dopo il lutto, integrato da poesie, pagine di altri diari e scritti della figlia: presente e passato si fondono e la mancanza diventa presenza attraverso la scrittura.
Estremi cronologici
1971 -1996
Tempo della scrittura
1994
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
DP/11

Diario della vita militare e prigionia di Tugnoli Enzo

Enzo Tugnoli

Un periodo di inattività dell'autore, dopo un incidente, diventa l'occasione per ricostruire gli eventi di una fase cruciale della sua vita, quello della guerra e della prigionia. Richiamato alle armi nel maggio del 1938 viene prima inviato in Grecia, nell'isola di Zante, e poi a Cefalonia e Patrasso. Dopo l'8 settembre viene fatto prigioniero dai tedeschi e condotto in un campo di concentramento nei pressi di Berlino, dove svolge diversi lavori. Dopo la liberazione dei sovietici si sposta in Polonia, dove vive in un regime di semilibertà presso una famiglia. Qui trova l'amore di una giovanissima ragazza. Rientra in Italia nel 1945.
Estremi cronologici
1938 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MG/11