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Le mie memorie

Orlando Ferretti

L'autore rimane orfano di padre a dodici anni lavorando da allora per mantenere la madre e i cinque fratelli minori. Fa il bracciante agricolo, lavora nelle risaie ed emigra in Germania come contadino. Al ritorno è inviato in guerra ma malato viene congedato. Si nasconde per non essere catturato dai tedeschi e dai fascisti. E' testimone oculare degli eccidi nel reggino. Dopo la guerra si sposa e viene assunto come operaio in una ditta fino al pensionamento.
Estremi cronologici
1925 -1998
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
17 p.
Collocazione
MP/21

La storia di Oreste

Bruno Pacetti

Un uomo ricorda quando nel 1944 la sua famiglia ha ospitato un uomo preso dai tedeschi e riuscito a fuggire, salvandolo così da una nuova cattura.
Estremi cronologici
Inzio: 1944
Fine presunta: 1950-1970
Tempo della scrittura
1970 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
5 p.
Collocazione
MG/T3

Lettere di un ragazzo del 1924 soldatino a Pavia dall'agosto 1943

Alfredo Perrucchini

Un giovane diplomato del bergamasco è arruolato nel '43 a Pavia. Dopo l'8 settembre è inviato nei vari campi della Germania dove è impiegato come lavoratore fino alla fine della guerra. L'autore scrive lettere alla madre e alla sorella, rassicurandole sulla sua salute e sperando nella gioa del ritorno. Loro gli inviano molti pacchi per alleviare le sofferenze. Torna nell'agosto del 1945 dopo essere stato in un campo di raccolta di prigionieri gestito dagli inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
160 p.
Collocazione
E/21

[...] Carissima Porchettina

Pia Romano , AA.VV.

Corrispondenza - estesa per circa un decennio a partire dal finire degli anni Trenta - tra una giovane insegnante di educazione fisica che per un periodo presta servizio come infermiera, la madre e la sorella. Molto felice della sua attività ospedaliera, la giovane vede con dispiacere il ritorno all'insegnamento e si interroga a lungo in proposito.
Estremi cronologici
1937 -1948
Tempo della scrittura
1937 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
192 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] Si fa quel che si può

Emilio Taddei

Un toscano classe 1910 racconta episodi della sua vita a partire dall'infanzia, dando un grande spazio al periodo della Seconda guerra mondiale e alla sua vita militare. Richiamato alle armi quando è già marito e padre, presta servizio tra la Sardegna e la Corsica e - oltre a dare notizie sul conflitto - offre accurate descrizioni dei luoghi dove si trova.
Estremi cronologici
1910 -1988
Tempo della scrittura
1931 -1988
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
708 p.
Collocazione
MG/Adn2

Diario

Franco Dini

Un uomo tiene un diario per quasi ottant'anni. Mantenendo sempre una forte connotazione introspettiva, dall'adolescenza alla terza età annota gli accadimenti della propria vita quotidiana, familiare e professionale. Fiorentino, si forma nella recitazione prima nella sua città natale e poi a Roma, dove frequenta l'Accademia di arte drammatica. Lavora come attore in teatro e in radio, dipinge, è insegnante e occupato in campo assicurativo. Negli anni Sessanta si sposa e diventa padre. Nei suo diari - soprattutto in quelli giovanili - è presente anche una parte epistolare.
Estremi cronologici
1940 -2016
Tempo della scrittura
1940 -2016
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
6149 p.
Collocazione
DP/Adn2

I miei ricordi

Gino Fontana

Il testo rievoca il percorso di vita dell'autore partendo dagli anni poveri dell'infanzia segnati dal passaggio del fronte, a Pieve Santo Stefano (AR). Il paese è minato, la famiglia sfolla a Canneto (MN) , dove trascorre dieci mesi. Una volta tornato a casa, dopo la licenza elementare, Gino si mette subito a lavorare nel podere e in altre piccole attività, per aiutare la famiglia che conta già sei figli. Avendo un buon carattere viene assunto senza difficoltà da diverse imprese per lavori di campagna, come manovale e autista. Dopo il servizio militare emigra a Milano ma lascia dopo poco l'attività in una fabbrica di manufatti in gomma a causa dell'inquiname...
Estremi cronologici
1936 -2015
Tempo della scrittura
2007 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/21

Vi racconto la storia della mia vita

Sonia Dalle Zotte

Memoria di un'insegnante elementare in pensione. Parte dal ricordo dei nonni paterni bellunesi e di quelli materni sloveni. Trascorre un'infanzia povera ma serena. Descrive le scuole, le amicizie, i giochi, la religiosità della famiglia. Dopo il diploma da maestra inizia a insegnare, si sposa e ha due figli, Dopo la morte del marito la sua vita è molto sofferta ma trova conforto nella fede. Si risposa e vive a Bassano del Grappa.
Estremi cronologici
1943 -1978
Tempo della scrittura
2018 -2020
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
207 p.
Collocazione
MP/21

Diario dei giorni "29/7 a

Tealdo Tealdi

Firenze, 31 luglio 1944. Le truppe alleate avanzano lentamente. Mancano una manciata di giorni alla Liberazione della città dall’occupazione nazifascista. Le bombe hanno preceduto l’arrivo delle camionette e le sofferenze hanno accompagnato a lungo i festeggiamenti. Tealdo era lì, a lottare per sopravvivere insieme a centinaia di migliaia di fiorentini e sfollati, arrivati sulle sponde dell’Arno nella speranza, risultata poi vana, che i signori della guerra rispettassero la città d’arte. Guarda con apprensione al destino del patrimonio artistico fiorentino: impiegato della Soprintendenza, reduce della Grande Guerra, ha già un’idea precisa dei danni che le ar...
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
74 p
Collocazione
DG/21

[...] Primo mio diario olografo

Michele Marrini

Un giovane operaio grossetano diventa partigiano nel settembre del 1943. Rastrellato, riesce a scappare e prosegue la sua partecipazione alla Resistenza, operando anche al fianco degli americani. Al termine del conflitto non abbandona l'attivismo politico e per qualche tempo continua anche il suo lavoro in fabbrica, fin quando negli anni Cinquanta conosce le difficoltà della mancanza di un'occupazione stabile.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1927-1929
Fine: 1996
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1940-1946
Fine: 1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Poesie
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
385 p.
Collocazione
MP/Adn2