Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 188

Vista dal basso

Maria Rosaria Luongo

Nata nel 1931 a Napoli, trascorre l'infanzia nel quartiere Fuorigrotta, giocando con la sorella e frequentando con profitto la scuola fino allo scoppio della guerra. I bombardamenti costringono la famiglia allo sfollamento in campagna fino all'arrivo degli Americani. Nel 1948, diplomata maestra, comincia a insegnare nella provincia di Avellino. Contemporaneamente studia per conseguire la laurea in Pedagogia. Nel 1966, superato un concorso, inizia la carriera di docente universitario fino al 1991, anno del pensionamento.
Estremi cronologici
1934 -1968
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/13

A Belvedere in tempo di guerra

Bruno Migliorini , AA. VV. , Paolo Migliorini

Un intreccio di memoria e di lettere che contengono un quadro dettagliato della vita quotidiana di una famiglia durante la guerra. I ricordi di Paolo si alternano al carteggio tra il padre Bruno e la moglie, sfollati durante la guerra da Firenze a Belvedere di Poppi (AR), con i genitori residenti a Roma. Dal Casentino portano notizie prima serene, che trattano della salute, del lavoro e dei lavori di ristrutturazione e agricoli, mentre da Roma ritornano notizie di una vita quotidiana che si fa sempre più difficile. Col passare del tempo arrivano i momenti dell'occupazione tedesca, dell'attraversamento del fronte, degli eccidi fino a quando la Liberazione di...
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1940 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 161
Collocazione
MG/13

Programmi e sogni

Giorgio Nobili

Un impiegato milanese in pensione scrive una memoria dell'infanzia e adolescenza durante il periodo della guerra. Nel 1943 tutta la famiglia, compresa la nonna, sfolla sul Lago Maggiore per fuggire dai bombardamenti che hanno iniziato a colpire Milano. Durante i due anni successivi anche Meina diventa zona di invasione dei tedeschi e alla fine della guerra anche delle truppe alleate, che portano a conoscenza della famiglia la nuova libertà, la democrazie e anche la disponibilità di cibo. Qui però accadono fatti terribili, come l'uccisione di alcuni ebrei, torturati e gettati nel lago con una pietra al collo. Più difficile da sopportare è la ritirata dei tede...
Estremi cronologici
1942 -1955
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 325
Collocazione
MP/13

Alla scoperta dell'America

Massimo Poscetti

Un ingegnere cinquantenne romano nell'autunno del 1952 partecipa ad un viaggio di lavoro negli Stati Uniti, relativo ai nuovi sistemi nell'edilizia popolare. Durante il soggiorno scrive lettere alla moglie, a casa con due figli piccoli, in cui racconta la sorpresa e la diffidenza nello scoprire una società in pieno sviluppo economico ma profondamente materialista e individualista.
Estremi cronologici
1952
Tempo della scrittura
1952 -1954
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 126
Collocazione
MP/13

Un'Italia scomparsa

Danilo Poggiolini

L'autore, dopo aver narrato la sua infanzia e adolescenza in Romagna nel periodo della guerra, descrive la vita di giovane medico in una Torino in piena espansione economica. Assiste al cambiamento del tessuto sociale ed economico con lo sviluppo della Fiat e la forte emigrazione dal Sud. Si fa promotore di lotte sindacali per l'espletamento della professione. Nel 1983 viene eletto deputato, per tre legislature, poi Parlamentare europeo.
Estremi cronologici
1936 -1970
Tempo della scrittura
2005 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/13

[...] In Toscanella

Francesco Sartori

Trentenne nel 1905, possidente originario di Toscanella in provincia di Viterbo, comincia a scrivere un diario che ruoterà intorno a due temi dominanti, portati avanti sempre in parallelo. Il primo, più ancorato alla dimensione privata, ci mostra un padre con una particolare dedizione per la famiglia, e un marito che rinnova costantemente l’amore per la moglie Alfonsina malata di tubercolosi ossea. L’altro tema restituisce il profilo di un uomo attento alle vicende lavorative private e agli eventi pubblici, che annota minuziosamente il resoconto periodico delle attività agricole, e con la stessa attenzione segue gli eventi politici e sociali dell’epoca: la...
Estremi cronologici
1905 -1910
Tempo della scrittura
1905 -1910
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 57
Collocazione
DP/13

Ricordi dell'infanzia e della prima giovinezza raccontati da un ottuagenario

Girolamo Tuzzolino

Un maestro siciliano in pensione racconta l'infanzia e la giovinezza nel paese natale, Marineo (PA). La vita di un paese e di una società rurale durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Diplomatosi maestro si trasferisce a Palermo, dove eserciterà la professione in un periodo di grande trasformazione sociale.
Estremi cronologici
1933 -1990
Tempo della scrittura
2009 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 193
Collocazione
MP/13

Voci e colori delle mie stagioni

Maddalena Vurchio

L'autrice, infermiera in pensione, rievoca il mondo della sua infanzia vissuta ad Andria, grosso borgo agricolo delle Puglie. Ricorda personaggi e mestieri scomparsi , le usanze del paese, i cibi e i colori della campagna.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1959
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 33
Collocazione
MP/13

[...] Ore 15 arrivato l'ordine di partire

Armeto Turroni

Primogenito di una famiglia di piccoli agricoltori, tra il gennaio e la primavra del 1943 vive la ritirata dal fronte russo: rientrato in Italia è messo in quarantena ed inizia a scrivere della drammatica esperienza vissuta. La marcia, i bombardamenti, la ricerca di cibo e di riparo nei paesi che lui e i sui compagni incontrano durante la ritirata, la speranza di sopravvivere alle tante privazioni. Una scrittura nitida, che non tradisce le sofferenze vissute.
Estremi cronologici
1943
Tempo della scrittura
1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
40 p.
Collocazione
MG/T2

Il mio diario di prigionia

Egidio Bertazzo

Due anni in Germania raccontati attraverso le pagine del diario di un soldato veneto deportato dopo l'8 settembre 1943. Dall'agosto del 1944 viene dichiarato, insieme ai suoi compagni di sventura, "libero lavoratore" e obbligato al lavoro nel territorio del Reich per tutto il tempo della guerra. Descrive anche le difficoltà del rimpatrio nel giugno e luglio del 1945, con una fuga prima nascosto tra i boschi e poi nei vagoni dei treni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
60 p.
Collocazione
DG/ADN2