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Chel munel (quel bambino)

Giampaolo Massani

Ricordi di un'infanzia vissuta nel Montefeltro, prima del trasferimento in Lombardia. L'autore, edicolante in pensione, attraverso il racconto della madre ripercorre anche il periodo della guerra e dei bombardamenti in quella zona, le vacanze a casa dei nonni, contadini presso il Palazzo dei Duchi di Urbino.
Estremi cronologici
1952 -1969
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/10

Nel silenzio la verità

Lavinia Montalti

Una storia che inizia con un'infanzia infelice, oscurata dalla guerra e una giovinezza segnata dalla prematura scomparsa del padre. Da questo evento l'inizio del "vedersi vivere": nelle vesti di un'assistente pediatrica, in quelle di fidanzata poco convinta e poi di moglie di un affascinante uomo di origine greca e mentalità retrograda. Dal 1957 anni di umiliazioni e sopportazioni nel nome dei figli, poi la separazione, convinta che questa realizzi il vero bene della famiglia. L'aiuto di un gruppo di preghiera, l'incontro con un uomo speciale che però muore, un terreno dove costruire la casa dei sogni, che si infrangono tra la sventura e l'odissea dei vincol...
Estremi cronologici
1940 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MP/10

Il mio diario dal 1934 al 1955

Lidia Musso

Figlia di un ferroviere, sentendosi sola dopo la morte prematura di una figlia, l'autrice ricorda le tappe della sua vita dall'infanzia felice all'arrivo della guerra. Da qua descrive il disagio degli sfollamenti, le difficoltà di vivere nell'ansia per i bombardamenti. In parallelo racconta l'innamoramento, la separazione per malattia dal fidanzato, il ritorno in città e il matrimonio.
Estremi cronologici
1934 -1955
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/10

Diario

Giovanna Palagi

Il diario dell'autrice, ora in pensione ma all'epoca trentaquattrenne, annota gli sfoghi da moglie infelice e allo stesso tempo madre appagata, femminista convinta militante nel collettivo fiorentino. La scrittura diventa lo sfogo della crisi coniugale che dopo l'infarto del marito colpisce la coppia: lei è oberata di responsabilità e lui di nuove aspettative, anche di nuove fantasie al di fuori del matrimonio. Dopo dieci anni la decisione di rompere l'unione e l'estenuante tira e molla tra voglia di nuove avventure e sensi di colpa, oltre a vari tentativi di riavvicinamento. Un'altalena di alti e bassi fino alla decisione di vivere in pieno, nel gennaio 198...
Estremi cronologici
1978 -1981
Tempo della scrittura
1978 -1981
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 500
Collocazione
DP/10

Volevo essere un pesce

Anna Rita Perazzoli

Per risalire alle cause della sua depressione un'insegnante scrive una memoria della sua infanzia e adolescenza, segnata da vari tentativi di autodistruzione. Vicende personali inserite nel contesto del paese natale, sulla costa delle Marche.
Estremi cronologici
1955 -1975
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 94
Collocazione
MP/10

Diario di volo (L'idea di Icaro)

Edi Pierbattista

Una hostess in pensione racconta l'incontro con un pittore, l'innamoramento, il rapporto sofferto e la fine dello stesso con strascichi di delusione e rimpianto. Contemporaneamente l'autrice appunta, come in un diario, le sue esperienze di viaggio da un capo all'altro del mondo, segnalando amicizie e collegi più significativi, oltre a sottolineare un suo disagio esistenziale.
Estremi cronologici
1970 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 61
Collocazione
MP/10

Un viaggio... una vita

Paola Piscopo

L'autrice ripercorre la sua vita dalla nascita in una numerosa famiglia con un padre maschilista e una madre sottomessa all'impiego come assistente sociale presso un Ente pubblico toscano. Una vita fatta di ribellione e voglia di indipendenza, di rivendicazione femminista e di militanza nelle fazioni di sinistra. Alternanza di certezze e di situazioni, di rapporti da recuperare con le sorelle maggiori e la madre, con il marito e le figlie: una donna alla continua ricerca di sé e di una vita da vivere con pienezza nel modo migliore.
Estremi cronologici
1948 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 119
Collocazione
MP/10

300 giorni sul Monte Gialo

Dario Poppi

L'esperienza africana di un ceramista faentino nelle pagine di un diario pittoresco e avventuroso. Anno 1941, Monte Gialo, Etiopia: Dario è l'intrepido direttore di una segheria legata all'impero. Scanzonato guaritore di piaghe croniche e fautore di "bombe autarchiche", vive la disfatta, la distruzione del tricolore e l'insediamento nel paese degli inglesi. Nonostante ciò decide di rimanere, anche solo per presidiare la segheria, i cari macchinari, le preziose lamiere il poco legname rimasto... Nel 1942 viene portato dagli inglesi nel campo di concentramento di Mandera in Somalia. Da uomo libero, ritorna alla vita civile nel mondo del teatro di prosa e del v...
Estremi cronologici
1941 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 63
Collocazione
DG/10

Memorie quà e là

Eletta Presern

L'autrice, con genitori cresciuti in una Trieste sotto il dominio austriaco e quindi filoasburgici, vive gli eventi cruciali della sua città durante la guerra e nel dopoguerra. I primi ricordi risalgono al periodo della scuola, frequentata nell'anno delle leggi razziali, che costringono molte persone a fuggire. Dopo l'8 settembre 1943, quando i tedeschi cominicarono a sparare contro gli italiani per il voltafaccia subito, Eletta viene mandata in Istria: un periodo di miseria e privazioni vissuto con la paura di finire nei campi di concentramento. La spensieratezza e i ricordi felici tornano nel dopoguerra, con il racconto delle nuove amicizie, delle gite e d...
Estremi cronologici
1934 -1970
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/10

Buongiorno Barbara

Barbara Erre

L'autrice, dietro consiglio non disinteressato della sua più grande amica e "maestra" di Reiki, lascia il marito. Tradita dalla persona di cui si fidava di più, dopo due matrimoni finiti alle spalle, tente un impossibile recupero di un amore ormai troppo lontano: ripercorrere il passato l'aiuta a trovare un nuovo equilibrio interiore.
Estremi cronologici
1976 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 109
Collocazione
MP/10