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[...] Caro Fernando

Giorgio De Marchi

Carteggio intercorso negli anni 1943-45 tra due fratelli piemontesi, entrambi internati in Svizzera dopo l'armistizio. Giorgio, inserito nel campo universitario di Vevey, scrive periodicamente al fratello Fernando raccontando dei suoi studi alla Facoltà di ingegneria di Losanna e dei progetti futuri, esprimendo considerazioni sulla situazione politica italiana. Nell'ultima parte, la trascrizione di un'allocuzione pronunciata davanti alla comunità universitaria contiene un messaggio che pone le basi ideali di una nuova società basata sull'idea di fratellanza: sono le prime basi dell'idea di Europa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 49
Collocazione
E/10

[...] Ho ormai più di ottant'anni

Ines Ghiron

L'autrice nasce ad Alessandria nel 1917 da genitori ebrei ed emigra con loro piccolissima a Parigi. A metà degli anni Trenta la famiglia torna a vivere a Torino dove diventa allieva del pittore Felice Casorati, nel cui studio conosce e frequenta molti intellettuali antifascisti. Le leggi razziali del 1938 si abbattono anche su di lei. Nel 1939 conosce e sposa in segreto uno dei fondatori di Giustizia e Libertà a Roma. Le rispettive famiglie non condividono l'unione e il clima ostile si ripercuote sui loro rapporti, che presto si deteriorano tra le mura domestiche, mentre resta forte il sodalizio politico. Ines e il marito sono insieme nella Milano bersagliat...
Estremi cronologici
1917 -1974
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
174 p.
Collocazione
MP/21

Ritorno al paese delle aquile

Aldo Renato Terrusi

Figlio di un direttore di Banca in Albania, nel 1949, con la madre, dopo essere stati privati di ogni avere, vengono prelevati e trasportati, via mare, in Italia. Il padre, arrestato dagli albanesi del regime comunista, è trattenuto prigioniero a Valona, e morirà di stenti pochi anni più tardi. A distanza di anni Aldo ritorna in Albania, per visitare i luoghi della sua infanzia lontana. E' anche l'occasione per visitare il carcere politico di Burrel, dove il padre ha finito i suoi giorni.
Estremi cronologici
1944 -1993
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.3
Collocazione
MP/T

Memorie

Ottorino Orlandini

Un toscano nato sul finire dell'Ottocento racconta in una memoria alcuni episodi significativi della propria vita, caratterizzata fin dalla giovinezza dall'impegno politico e civile. Volontario nella Grande Guerra, terminato il conflitto si dedica all'attività sindacale nelle Leghe Bianche. Oppositore del regime fascista, poco dopo il suo avvento lascia l'Italia. Esule in Francia per quasi un decennio, viene espulso a metà degli anni Trenta e dopo varie vicissitudini è in Spagna, volontario nella guerra civile. Cattolico, si trova a combattere tra anarchici e comunisti, senza apprezzare né gli uni né gli altri e patendone la conflittualità. L'espulsione dei...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1905
Fine: 1969
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1955-1960
Fine: 1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
179 p.
Collocazione
MG/22

[...] Conobbi la mamma

Ettore Finzi , Adele Foà

Nel 1939, Ettore e Adele, appena sposati, partono da Milano per raggiungere la Palestina e sfuggire alle persecuzioni razziali. Dopo cinque anni, Ettore va a lavorare come chimico industriale ad Abadan in Persia, lasciando la moglie a Tel Aviv con due figli piccolissimi. Inizia così un fitto epistolario in cui Adele, rimasta sola a crescere i figli Hanna e Daniel, lo rende partecipe in ogni momento della vita familiare. Caparbia e tenace, nonostante le difficoltà, si adatta ai lavori più umili pur di partecipare economicamente al mantenimento della famiglia. I coniugi condividono le ansie per i parenti rimasti in Italia esposti ai pericoli della guerra e del...
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
1939 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Integrazione
Fotografie
Consistenza
pp. 390
Collocazione
E/11

Da una terra all'altra

Elsa Crevatin

L'autrice nasce a Salonicco da genitori italiani e lì frequenta le scuole. Allo scoppio della guerra, in conseguenza di un accordo fra Italia e Grecia, la famiglia è espulsa e si rifugia in Istria fino all'arrivo dei titini. Si rifugia poi a Trieste dove svolge diversi lavori fino al 1945, anno della liberazione e occupazione jugoslava, che racconta dettagliatamente. Dopo l'estate di quell'anno decide di riprendere gli studi e si trasferisce a Modena, mentre a Trieste prosegue il periodo di tumulti e manifestazioni per l'incertezza di quel confine che non viene ancora definito.
Estremi cronologici
1923 -1954
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
129 p.
Collocazione
MP/14