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Diario svizzero 1944-1945

Arvedo Decima

Nel 1943-44 molti giovani del Nord Italia, per non fare il servizio militare nella Repubblica di Salò alleata ai nazisti, fuggirono in Svizzera. Arvedo racconta questo esilio forzato e il senso del tempo perduto nelle braccia del paese neutrale, lavorando qua e là e soffrendo di acuta nostalgia per la propria casa.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 173
Collocazione
DG/98

Polonia 1990. Viaggio nella memoria

Vincenzo Franco

Un tecnico di laboratorio, con un amico e con sua moglie, torna a visitare i luoghi dove era stato deportato nel 1944, dopo la cattura in Versilia, dove faceva il partigiano. Dal campo di prigionia di Odertal, in Polonia, era stato liberato dai sovietici nel 1945.
Estremi cronologici
1944 -1990
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MG/98

[...] Un saluto da Bologna, si sta bene non pensare a niente

Aldo Gramellini

Un giovane soldato manda e riceve lettere da casa durante la seconda guerra mondiale. Sopravvissuto alla deportazione in Germania, dopo il ritorno a casa, emigra in Australia dove si fa raggiungere da una ragazza di Forlì che poi diventerà sua moglie. Un diario racconta infine l'unico viaggio andata e ritorno in Italia con moglie e figli nel 1966-1967.
Estremi cronologici
1942 -1967
Tempo della scrittura
1942 -1967
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 94
Collocazione
E/98

Come ho vissuto la gioventù

Carlo Lenzi

Della sua vita, un pensionato ricorda in particolare il tempo passato da prigioniero in diversi campi di lavoro inglesi. Dalle sue memorie emerge la figura di un uomo che riesce a cavarsela in ogni situazione, un carattere rude un atteggiamento di disprezzo per gli arabi e gli africani.
Estremi cronologici
1920 -1946
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 71
Collocazione
MG/98

Una gavetta di vita. Dal mio diario di prigionia

Alfredo Masanzanica

Fatto prigioniero nell'ottobre 1943, nell'isola di Rodi, e condotto per nave fino al porto del Pireo e da qui in Germania. Nel campo di concentramento VIII C di Jager Caserne di Goerlitz fino alla Liberazione, raggiunge a piedi l'Austria e da qui, in treno, arriva in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MG/98

Diario di prigionia

Giovanni Milanese

Un giovane ingegnere sbarca a Rodi come soldato alla fine del 1942. Comincia a scrivere il 1 gennaio del '43 e racconta di come poi fu deportato in Germania, prigioniero, nei famosi campi di Siedlce, Bramekford e Wietzendorf. Il tono cronachistico si ravviva alla liberazione e quando, tra le righe, compare la storia d'amore con la fidanzata.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 159
Collocazione
DG/98

Il testimone. Diario di un reduce dalla prigionia in Russia

Francesco Stefanile

Cominciando dalla battaglia nella "valle della morte", in Russia, le peripezie di un membro dell'Armir (Armata italiana in Russia) raccontano anche della prigionia in Siberia e in Uzbekistan, dove molti muoiono di fame e malattie. Tre anni di inferno prima di poter tornare a casa, democratici e pacifisti per sempre.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1960 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotografie
Consistenza
pp. 185
Collocazione
MG/98

[...] Dalle trincee di Sei Busi alla prigionia in Boemia

Giuseppe Russo

Catturato dagli austriaci sul Carso e portato prigioniero in Boemia, nel 1917, un napoletano appena ventenne annota in un taccuino i momenti lunghi della sua disperazione, restando però attento alle notizie sui dibattiti parlamentari in Austria - Ungheria e sui movimenti in Germania e sul fronte russo.
Estremi cronologici
1917
Tempo della scrittura
1917
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 13
Collocazione
DG/98

1936-1945 vita di una donna ebrea in Italia

Dora Klein

Una giovane ebrea polacca diventa dottoressa in chirurgia all'università di Bologna; nel 1936, a Fiume, zona franca e di vivace mondanità, si innamora di un ufficiale di marina. Comincia così una storia d'amore molto tormentata. Ha da lui una figlia, malgrado il divieto razzista al loro matrimonio. Poi, diventata apolide, viene deportata ad Auschwitz e Bergen Belsen, dove la sua laurea in medicina la salva dalle camere a gas.
Estremi cronologici
1936 -1945
Tempo della scrittura
1983 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 345
Collocazione
MG/98

[...] Tutto ha inizio

Luciano Banchelli

Il racconto di guerra di un giovane impiegato che dal fronte slavo viene fatto prigioniero e deportato in Germania. Le sofferenze causate dal lavoro forzato, la fame e i pidocchi quali unici compagni e, infine, la liberazione nella Germania distrutta e nell'Italia che non conosce l'orrore dei campi di sterminio. Il tutto corredato da foto, fogli ufficiali e documenti attinenti al racconto.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 179
Collocazione
MG/99