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Il cassetto dei soldi

Grazia Dal Fiume

Una bibliotecaria veneta in pensione dopo la morte della madre ripercorre la storia della famiglia, per lasciare una traccia ai numerosi nipoti. Il racconto parte dalle notizie degli antenati, vissuti nei territori che allora appartenevano all'Impero Austro-Ungarico e riuniti a Gorizia, città divenuta italiana dopo la fine del Primo Conflitto mondiale. Da qui la madre si sposta nel Polesine, assunta in uno studio di avvocati: qui incontra un giovane rampollo di una famiglia di proprietari terrieri, convinto sostenitore della causa fascista, tanto da prendere parte nel 1922 alla Marcia su Roma. Per il lavoro del padre, assunto dall'Unione Industriali, la fami...
Estremi cronologici
1900 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 172
Collocazione
MP/11

Diario

Ruggero Da Ros

Un soldato di Pordenone, arruolato a Firenze, viene arrestato con altri commiltoni dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943, e condotto prigioniero in Germania, dove lavora in una fabbrica di locomotive. Racconta le atrocità, gli stenti e i soprusi subiti di quel periodo, anche da parte di altri italiani. Il 27 luglio del 1944 molti di loro vengono considerati civili e l'autore da una memoria di questo periodo, poi ritorna a scrivere le pagine del diario nell'attesa che arrivino i Russi a liberarlo. Dopo altri mesi di attesa nei campi di prigionia è ricondotto in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 331
Collocazione
DG/11

Il Ciociaro

Ferdinando Di Grali

Quarto figlio di una famiglia di contadini della Ciociaria l'autore perde la mamma da piccolo e il padre a 14 anni. Le sorelle di 7 e 10 anni mandano avanti la famiglia e gli permettono di terminare gli studi. Si trasferisce a Milano dove svolge diversi lavori fino all'assunzione all'ATM. Si sposa, ha due figli e ormai in pensione si dedica ai nipotini.
Estremi cronologici
1942 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/11

Diari

Riccardo Fabbrini

Dal 1963, allora quindicenne, un giovane della provincia di Siena tiene un diario fortemente introspettivo in cui annota gli eventi che hanno per lui una rilevanza interiore. Sensibile e introverso passa gran parte delle giornate a leggere libri impegnativi. Nel periodo dell'Università entra nel mondo delle contestazioni e il suo atteggiamento diventa più trasgressivo. Si laurea nel 1973 e lavora in una commissione socio-pedagogica del Sert: gli impegni di studio e di lavoro fanno diradare le annotazioni dal 1977. Il diario viene ripreso negli anni Novanta ma le pagine più recenti sono incentrate sull'autoanalisi ed esposizione delle sue riflessioni.
Estremi cronologici
1963 -2015
Tempo della scrittura
1963 -2015
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Integrazione
Consistenza
pp. 209
Collocazione
DP/11

Una vita tripartita: Ungheria, America, Italia

Marian Farago

Figlia di ebrei ungheresi l'autrice vive l'infanzia a Budapest: a a dieci anni, per sfuggire alle persecuzioni razziali, emigra con i genitori a New York, dove studia, lavora e si sposa la prima volta. Ritorna in Italia, a Milano, lascia il marito e si lega ad un professore d'italiano, con il quale convive per dieci anni prima di sposarlo. Ormai in pensione, a Varese, conduce una vita attiva e agiata a fianco del compagno di vita.
Estremi cronologici
1945 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MP/11

Diario personale

Roberto Ferrari

Un soldato bolognese, infermiere, viene catturato dopo l'8 settembre 1943 e deportato in Germania, a Meppen. Dopo il rifiuto di servire la nuova Repubblica di Mussolini viene trasferito nel lager internazionale di Hagen. Da allora scrive il diario della prigionia, tra fame freddo e malattie, fino alla Liberazione e rientro in Italia nell'estate del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1975
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 38
Collocazione
DG/11

Semplice riassunto della mia vita militare

Carlo Foglia

Un giovanissimo contadino piemontese è arruolato in fanteria e inviato in vari fronti del Veneto, Trentino e Friuli dove vive la dura esperienza della trincea tra gelo, fame, sete e pidocchi. Solo una licenza premio di dieci giorni riesce a dare sollievo dopo mesi di sbandamento e sofferenze.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MG/11

Sul filo della memoria

Francesco Fuoco

Un pensionato delle Ferrovie Calabresi ricorda le tappe principali della sua vita dalla nascita ai giorni nostri. Nel mezzo del racconto il periodo della scuola, i lavori, i due matrimoni e la nascita dei quattro figli dalla prima moglie. Descrive l'attaccamento alla professione tanto che per la sua rettitudine è stato insignito della onorificenza di Cavaliere del Lavoro nel 2006. Nel corso della vita si è impegnato in politica, nelle file del PC, e nella Pro Loco.
Estremi cronologici
1933 -2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/11

I racconti di Ester

Emanuela Fusi

Una casalinga milanese scrive, in terza persona, un'autobiografia iniziando dalla famiglia paterna e materna per proseguire con l'infanzia rallegrata dal nonno, poi morto, e dalle vacanze in campeggio. La scuola, le amicizie, i primi amori e le prime esperienze lavorative concludono il racconto della sua vita.
Estremi cronologici
1963 -1966
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/11

Novant'anni all'ombra del Leone

Leda Galimberti

Un'insegnante in pensione, dopo un'operazione al femore e la rinuncia forzata alla festa per i suoi novantanni, cerca di riprendere le redini della sua vita, ricordando quando era attiva e dinamica. Inizia il racconto con una poesia della sua amata Venezia, dove è nata e dove ricorda gli episodi più importanti dell'infanzia, vissuta prima della guerra, fino al matrimonio, anticipato per non far entrare nella sua bella casa sfollati sconosciuti. Anni difficili anche quelli del dopoguerra, con una gravidanza interrotta per colpa di una caduta, prima della nascita di altri due figli. Nella maturità cura l'educazione dei nipoti, lenendo il dolore per la scompars...
Estremi cronologici
1919 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MP/11