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[...] Messa ore 9,30

Barbara Garrone , Alessandra Maraghini , Edoardo Maraghini Garrone

Il testo si compone di tre parti. Nella prima parte la trascrizione di un'agenda di Alessandra Maraghini integrata con la sequenza cronologica delle lettere che Edoardo Maraghini Garrone inviava alla famiglia dal fronte in Africa, dove era stato inviato a combattere. Integrano questo quadro le lettere ricevute da Barbara Maraghini Garrone alla notizia che il figlio è salvo, anche se prigioniero in Texas e il diario che comincia a scrivere in attesa del suo ritorno: non glielo manderà mai e lo consegnerà al suo ritorno, nel 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 163
Collocazione
E/11

Alla ricerca delle nostre radici

Elisa Gasparotto

L'autrice, figlia di contadini, descrive la sua difficile infanzia e giovinezza in un Veneto allora estremamente povero, la cui economia è basata prevalentemente sull'agricoltura. Nonostante le difficoltà economiche cerca con forte determinazione di frequentare la scuola: dopo la licenza elementare prosegue gli studi per diventare levatrice ma è costretta a trovare lavoro in Piemonte, dove sono emigrati i fratelli. Con loro partecipa alla lotta partigiana, fa contrabbando di tabacco, e catturata dai fascisti viene liberata poco prima della fine della guerra.
Estremi cronologici
1923 -2010
Tempo della scrittura
1997 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/11

[...] Per Athe

Carlo Gnesi

Un quarantenne pisano in carcere scrive su indicazioni di una volontaria la propria autobiografia. Racconta l'infanzia, le frequentazioni parentali, la scuola, i primi amori e i primi lavori, il matrimonio e de nascita dei due figli. L'autore frequenta un giro poco raccomandabile e commette degli illeciti: dagli arresti domiciliari arriva in carcere. Il racconto si sofferma anche su brevi periodi trascorsi tra Francia e Spagna
Estremi cronologici
1952 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MP/11
Parole chiave

[...] Vittorio

Lydia Iapoce , Vittorio Palazzi

Lydia e Vittorio nel 1933 frequentano la stessa classe dell'Istituto Commerciale di Ancona, si innamorano e iniziano a scriversi. Il loro amore è fortemente contrastato dal padre di lei, che la allontana da Ancona dopo il diploma di ragioneria. Gli anni passano, lui dopo il servizio militare trova un impiego alla Banca d'Italia di Ancona, lei a Roma: il sentimento che li unisce è sempre più intenso nonostante la lontananza forzata. Siamo nel 1939 e nelle lettere progettano il loro matrimonio che dovrà avvenire l'anno successivo.
Estremi cronologici
1933 -1939
Tempo della scrittura
1933 -1939
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 258
Collocazione
E/11

Nonna fiumana racconta...

Matilde Lizzul

L'autrice, una signora istriana di 84 anni, scrive per i propri nipoti la storia della sua vita. Racconta l'infanzia con le tre sorelle e la madre, senza il padre emigrato in America, che torna poco prima dello scoppio della guerra. Dopo la perdita di Fiume la famiglia è costretta ad emigrare: l'autrice studia e si sposa a Venezia, dove insegna fino al trasferimento del marito in Australia. Qui cresce i due figli già adolescenti e diventa una brava ceramista. Torna in Italia dopo cinque anni e si ferma a vivere a Genova, dove vive la famiglia paterna.
Estremi cronologici
1900 -2000
Tempo della scrittura
2005 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 247
Collocazione
MP/11

Memorie in libertà

Ernesto Lombardi

L'autore, pensionato della provincia di Arezzo, vive l'infanzia dai nonni in campagna. Durante la guerra dilaga la povertà: a undici anni va a lavorare per la madre, lasciata dal marito in difficoltà economiche, e le due sorelle. Studia fino al diploma di ragioniere, lavora nel cappellifici di Montevarchi (Ar) e poi come orefice fino alla pensione.
Estremi cronologici
1916 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 109
Collocazione
MP/11

Viaggio in una stanza

Maria Luisa Martinelli

L'autrice, insegnante emiliana in pensione, rielabora le pagine del suo diario per ripercorrere alcune tappe importanti della sua vita: l'infanzia, il periodo della guerra nella villa del nonno con zii e cugini, il dopoguerra sola con la mamma aspettando che il papà uscisse allo scoperto, le scuole, l'università mentre insegna in una scuola di campagna. Poi l'evasione da casa per sentirsi più libera, fino alle esperienze in una "comune" e in radio, attraverso una Cooperativa d'informazione e cultura, che la porta ad occuparsi di immigrati e lotte sindacali. Attraverso la poesia ricorda una storia d'amore sbocciata a poi conclusa e annota i dialoghi dell'ulti...
Estremi cronologici
1939 -2008
Tempo della scrittura
2000 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 210
Collocazione
MP/11

Memorie di gioventù

Antonio Mennella

Figlio di pescatori l'autore aiuta la famiglia a portare avanti l'attività in mare: a quindici anni si imbarca su una nave impegnata nel Mediterraneo e nel Mar Rosso. Nel 1936 si trasferisce a Livorno, dove trova lavoro nei cantieri navali e dove assiste alle prime incursioni dell'aviazione francese nei primi anni di guerra. Riformato dalla leva, conserva il suo lavoro, ma torna a farlo dove abita la famiglia, a Castellammare di Stabia (NA). Nel luglio 1943 assiste allo sbarco alleato, ai bombardamenti di Napoli e al passaggio del fronte. La fine della guerra lo vede imbarcato insieme ai fratelli verso le coste campane, laziali e toscane, alla volta di Livor...
Estremi cronologici
1920 -1945
Tempo della scrittura
1950 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 253
Collocazione
MP/11

!? Diario di "Naia"... e... "d'intorni"...

Pietro Mondolo

Un operaio lombardo inizia un diario durante il servizio militare svolto in Marina. Racconta gli addestramenti, la navigazione verso porti italiani e internazionali, i rapporti con i commiltoni. Parallelamente vive una tormentata storia d'amore con una ragazza, che si fa sentire poco. Alla fine della naia il rapporto sfocia nel matrimonio, allietato dalla nascita di un figlio:il diario si conclude perchè l'autore ha ha raggiunto ormai la serenità nei rapporti familiari.
Estremi cronologici
1968 -1974
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 187
Collocazione
DP/11

Impronte sulle sabbie del tempo

Emilia Nale

L'autrice, milanese trapiantata in Maremma, ricorda l'infanzia durante la guerra, la morte precoce della madre e del padre, impegnato nel sindacato e nel Partito Socialista, i primi amori fino la matrimonio e alla nascita dei figli. Della vita attuale descrive la solitudine, a contatto con la natura, e la felicità trovata attraverso la scrittura.
Estremi cronologici
1941 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 111
Collocazione
MP/11