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[...] Un saluto da Bologna, si sta bene non pensare a niente

Aldo Gramellini

Un giovane soldato manda e riceve lettere da casa durante la seconda guerra mondiale. Sopravvissuto alla deportazione in Germania, dopo il ritorno a casa, emigra in Australia dove si fa raggiungere da una ragazza di Forlì che poi diventerà sua moglie. Un diario racconta infine l'unico viaggio andata e ritorno in Italia con moglie e figli nel 1966-1967.
Estremi cronologici
1942 -1967
Tempo della scrittura
1942 -1967
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 94
Collocazione
E/98

Prima e dopo l'"Andrea Doria". Una vita sul mare

Pietro Chierichetti

Nasce a Lugano e in gioventù lavora nei saloni di famosi alberghi europei, poi si imbarca in navi straniere e italiane in viaggio su tutti i mari. Durante la guerra trasporta truppe in Libia e nelle isole dell'Egeo. Dopo, negli anni Cinquanta, diventa maitre sui più famosi transatlantici italiani, compreso l'Andrea Doria.
Estremi cronologici
1906 -1980
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/98

Una gavetta di vita. Dal mio diario di prigionia

Alfredo Masanzanica

Fatto prigioniero nell'ottobre 1943, nell'isola di Rodi, e condotto per nave fino al porto del Pireo e da qui in Germania. Nel campo di concentramento VIII C di Jager Caserne di Goerlitz fino alla Liberazione, raggiunge a piedi l'Austria e da qui, in treno, arriva in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MG/98

Diario di prigionia

Giovanni Milanese

Un giovane ingegnere sbarca a Rodi come soldato alla fine del 1942. Comincia a scrivere il 1 gennaio del '43 e racconta di come poi fu deportato in Germania, prigioniero, nei famosi campi di Siedlce, Bramekford e Wietzendorf. Il tono cronachistico si ravviva alla liberazione e quando, tra le righe, compare la storia d'amore con la fidanzata.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 159
Collocazione
DG/98

Il testimone. Diario di un reduce dalla prigionia in Russia

Francesco Stefanile

Cominciando dalla battaglia nella "valle della morte", in Russia, le peripezie di un membro dell'Armir (Armata italiana in Russia) raccontano anche della prigionia in Siberia e in Uzbekistan, dove molti muoiono di fame e malattie. Tre anni di inferno prima di poter tornare a casa, democratici e pacifisti per sempre.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1960 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotografie
Consistenza
pp. 185
Collocazione
MG/98

[...] Quel mattino il mare era in tempesta

Mattia Verrengia

L'odissea bellica di un giovane della guardia di finanza, fatto prigioniero dai tedeschi in Grecia, deportato nei campi di Bulgaria, Austria, Romania e Jugoslavia. Soffrirà le pene dell'inferno, fino all'evasione e alla protezione ricevuta da una famiglia di contadini dalle parti di Zagabria. L'amore con una ragazza del posto si conclude con il suo ritorno a casa.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MG/98

Un'estate a Norimberga

Marta Uplegger

Vacanze in ostello a Norimberga, dove per migliorare la conoscenza della lingua tedesca, un'impiegata della Marelli lavora come aiuto in cucina: trascorre un mese con gente di cui ama la cultura, effettuando visite nei dintorni della città. Racconto fatto ad un amico per e-mail.
Estremi cronologici
1995
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
E/98

1936-1945 vita di una donna ebrea in Italia

Dora Klein

Una giovane ebrea polacca diventa dottoressa in chirurgia all'università di Bologna; nel 1936, a Fiume, zona franca e di vivace mondanità, si innamora di un ufficiale di marina. Comincia così una storia d'amore molto tormentata. Ha da lui una figlia, malgrado il divieto razzista al loro matrimonio. Poi, diventata apolide, viene deportata ad Auschwitz e Bergen Belsen, dove la sua laurea in medicina la salva dalle camere a gas.
Estremi cronologici
1936 -1945
Tempo della scrittura
1983 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 345
Collocazione
MG/98

[...] Signore, ti prego

Monica Bianchi La Foresti

Un diario decennale con molti spunti su scuola e famiglia, ma soprattutto amicizia e amore: l'attività nell'associazionismo cattolico e poi la scelta di studiare a Berlino segnano, per una studentessa ligure, il passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
Estremi cronologici
1974 -1984
Tempo della scrittura
1974 -1984
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 330
Collocazione
DP/98

Diario - quaderni delle memorie

Claudia Ferraroli

Da quando aveva quindici anni un'insegnante ha confidato al diario la propria ricerca di sè e l'ha portato avanti per tredici anni, fino alla nascita di un figlio. C'è quindi la scuola, ci sono amici, viaggi, amori e l'università, come in molti quaderni di questo genere.
Estremi cronologici
1984 -1997
Tempo della scrittura
1984 -1997
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 444
Collocazione
DP/98