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Tracce nel tempo

Giovanni Manfredi

Un pensionato desidera ripercorre il proprio cammino di vita, riscoprendo così le origini della famiglia: si è sposato, ha avuto due figli, e ha insegnato matematica e fisica nelle scuole superiori. Proviene da una famiglia contadina, di cui ricorda le abitudini.
Estremi cronologici
1941 -2001
Tempo della scrittura
1999 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 436
Collocazione
MP/03

La mia vita da militare

Giuseppe Rossi

Un ventenne lombardo, attraverso un diario giornaliero, lettere e cartoline postali, racconta i luoghi e la gente di Calabria prima, quindi le fatiche e i pericoli della guerra in Friuli. Dopo quattro mesi di vita militare a Cosenza, viene trasferito "oltre confine, in Austria" alla vigilia della prima guerra mondiale. Scrive fino ai suoi ultimi giorni di vita.
Estremi cronologici
1915
Tempo della scrittura
1915
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 66
Collocazione
E/03

Episodi della mia vita militare

Giovanni Bartoli

La Grande Guerra vissuta da un ragazzo nato nel 1899: dalle retrovie alle prime linee, sino alla battaglia di Vittorio Veneto combattuta negli Arditi. Dopo la parentesi libica, rientrato in Italia, si arruola come volontario tra i legionari che hanno seguito Gabriele D'Annunzio nell'impresa di Fiume, sino al congedo.
Estremi cronologici
1917 -1919
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MG/03

Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03

[...] Carissima Madre

Cesare Ricceri

Tre anni di guerra, attraverso le lettere di un caporal maggiore di fanteria: dalla prima linea, dove sopravvive ai bombardamenti e all'attesa, spesso vana, di una licenza, scrive alla madre informandola della propria salute, delle faticose avanzate e dei rari turni di riposo. Del novembre 1918 è l'ultimo scritto, prima di rimanere vittima di una broncopolmonite.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 658
Collocazione
E/03

Le ali del cuculo

Maria Coppelli

Una memoria che abbrraccia gli anni tra le due guerre mondiali: un'insegnante in pensione ricorda la sua infanzia serena, l'educazione fascista e i primi incarichi lavorativi nelle scuole della provincia milanese. Poi, incontra un vedovo, già padre di due figli, con il quale si sposa, vincendo la contrarietà paterna.
Estremi cronologici
1913 -1947
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 71
Collocazione
MP/Adn2

[...] Miei adorati

Enrico Calvello

Le cartoline postali che un militare italiano invia alla famiglia dalla zona di guerra: un costante aggiornamento sulle proprie condizioni di salute, sugli spostamenti, sui brevi periodi di riposo e sui rapporti con gli altri commilitoni, sempre con lo scopo di tranquillizzare e sperare in una prossima licenza.
Estremi cronologici
1918 -1919
Tempo della scrittura
1918 -1919
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 214
Collocazione
E/Adn2

Diario

Maria Teresa Presenzini

Il diario personale di una pensionata folignate: annotazioni sulle sue giornate, spesso molto solitarie e sui piccoli eventi di ogni giorno. Riflessioni sulla politica attuale, sempre in rapporto con i grandi eventi del periodo bellico, segnato dalla morte di due fratelli e dalla sua attività partigiana.
Estremi cronologici
1997 -2001
Tempo della scrittura
1997 -2001
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 276
Collocazione
DP/Adn2

La guerra veduta col faro (lettera memoriale d'un ufficiale fotoelettricista)

Renato Fabbrichesi

La lunga lettera memoriale che un tenente del genio addetto alla contraerea, in servizio sul fronte veneto-lombardo, invia ai futuri suoceri: riflessioni sulla guerra come sfida alla vita e sugli attacchi decisivi per la presa di Gorizia. Meditazioni sulla morte si alternano a descrizioni di paesaggi e della natura.
Estremi cronologici
1916
Tempo della scrittura
1916
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 474
Collocazione
E/Adn2

[...] Amico o nemico che tu sia

Giulio Mengolini

Mentre è in zona di guerra sul monte Quaternà, un giovane militare, poi caporale di fanteria, annota quasi ogni giorno la fatica della vita di trincea: la tensione per i duri combattimenti, i bombardamenti e gli attacchi a sorpresa, a volte lascia spazio a sentimenti di vera amicizia e al desiderio di far giungere a casa notizie di sè.
Estremi cronologici
1915
Tempo della scrittura
1915
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 185
Collocazione
DG/Adn2