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Così come natura comanda

Alessandro Bottini

Non è stato facile crescere per Lescian (Alessandro) che perde il padre quando è ancora bambino. L'esperienza negativa del collegio, la prima adolescenza nella campagna ligure con la famiglia della sorella maggiore, una "mortificazione" nel suo primo innamoramento, la sensazione di sentirsi abbandonato dalla madre e comunque"diverso", lo rendono un ragazzo difficile. La passione per la meccanica lo aiuterà nelle sue scelte e nel '41, ancora diciassettenne, si arruola volontario per andare ad imparare, in una grande fabbrica, il mestiere di meccanico.
Estremi cronologici
1909 -1946
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
19 p.
Collocazione
MP/Adn2

Norma, 1925

Norma Brunelli

L'autrice nasce nel 1925 in provincia di Verona, da una famiglia modesta e dignitosa: la madre è sarta e il padre ferroviere. Dopo le elementari frequenta una scuola a indirizzo commerciale dove viene bocciata per la condotta. Reintegrata dopo un esposto cambia scuola e una volta ottenuta la licenza inizia a lavorare come ingegnere. Scoppia la guerra e Verona è sede del Comando Generale del Veneto. In casa di amici conosce un militare in convalescenza ma questo muore in un bombardamento. Descrive quando riconosce il corpo tra le macerie. Intanto va sfollata in campagna anche se continua a lavorare a Verona, e qui assiste alla Liberazione. Nel dopoguerra si o...
Estremi cronologici
1925 -1951
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/14

Dalla Verna Toscana alla Verna Cinese

Ruffino Barfucci

Nel 1933, appena ventunenne e prima ancora di essere ordinato sacerdote, il novizio francescano Ruffino Barfucci parte come missionario per la Cina, terra sconvolta dalla guerra civile tra le truppe comuniste di Mao-Tse Tung e quelle nazionaliste di Chiang Kai-Shek, dove le missioni cristiane sono spesso vittime di violenze. Assieme ad altri confratelli è destinato al convento di Chayenkow, chiamato per la sua ubicazione tra le montagne "la Verna cinese". La quiete del luogo però non è pari a quella del Santuario francescano che sorge in provincia di Arezzo, perché appena due anni prima le truppe comuniste hanno ucciso sette frati. Viene ordinato sacerdote n...
Estremi cronologici
1933 -1953
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Originale dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
50 p.
Collocazione
MP/14

Dall'Appennino alle Ande e ritorno

Carla Cenacchi

L'autrice nasce nel 1932 in una famiglia numerosa nella campagna bolognese. Dopo la guerra, diplomata maestra, va a insegnare a Rasiglio (BO) dove conosce Bacchelli. Lo sposa per procura e lo raggiunge a Lima, dove lui lavora. Inizia a lavorare anche lei insegnando lingua italiana e imparando contemporaneamente lo spagnolo. Nascono tre figli, e dopo la morte a due mesi della secondogenita cade in depressione. Una volta ripresa collabora con il marito nella loro "Trattoria Italia", ma lui muore improvvisamente e precocemente. Con coraggio Carla continua la sua opera, crescendo i figli e occupandosi dell'attività, cercando di mantenere l'unità della famiglia.
Estremi cronologici
1932 -1970
Tempo della scrittura
1970 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
137 p.
Collocazione
MP/14

Un vecchio carabiniere racconta se stesso

Gaetano Coccia

L'autore è nato nel 1936 in una famiglia di agricoltori, piccoli possidenti. Comincia a lavorare la terra in tenera età, poi operaio in varie imprese. Giunta la maggiore età fa domanda per entrare nel Corpo dei Carabinieri, come sogna fin da piccolo. Viene ammesso alla Scuola Allievi e dal 1955 inizia la carriera, raccontando varie esperienze e azioni di cui è orgoglioso. Nel 1996 viene congedato con il grado di Maresciallo Capo. la sua vita familiare, raccontata in parallelo, è segnata dal dolore per la perdita di un figlio di 36 anni.
Estremi cronologici
1936 -2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
65 p.
Collocazione
MP/14

Tormento

Emidio Di Vittori

Un ferroviere in pensione, sposato con due figlie, soffre per le difficoltà nel rapporto con la moglie. Tiene un diario per tredici anni per sfogarsi e per esprimere i suoi pensieri e il disagio.
Estremi cronologici
1954 -2012
Tempo della scrittura
1999 -2013
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
156 p.
Collocazione
DP/14

Ricordi disordinati

Maria Giuseppina Eder

L'autrice nasce a Genova nel 1930 dall'unione di un austriaco, residente in Italia per lavoro, e un'italiana. Durante la guerra il padre combatte con i Tedeschi e viene fatto prigioniero. La madre con le due figlie è sfollata a Hohenfurth, nell'area dei Sudeti, dove frequenta la scuola commerciale. Nel maggio 1945 la zona viene occupata dagli americani e Maria Giuseppina lavora per loro, prima come cameriera e poi come impiegata: qui li raggiunge il padre. Rientrano in Italia nel 1948 e dopo un periodo di disoccupazione trova impiego presso i Cantieri Navali Riuniti, come traduttrice, fino al matrimonio celebrato nel 1954.
Estremi cronologici
1943 -2012
Tempo della scrittura
2003 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
50 p.
Collocazione
MP/14

Il miracolo, la fatica e l'incanto del vivere

Pietro Roberto Comoretto

L'autore nasce nel 1925 in provincia di Udine da una famiglia della piccola borghesia. Ricorda l'infanzia e l'adolescenza nel piccolo paese, un microcosmo in cui fa fatica ad ambientarsi. Interrompe il Liceo Scientifico allo scoppio della guerra. Aderisce alla Resistenza come partigiano: viene ferito in un bombardamento aereo e ne subisce un altro da parte di una corazzata tedesca mentre si trova nel castello di Artegna con nove prigionieri tedeschi che gli sono stati affidati in custodia. Dopo la guerra si laurea in medicina e dopo una lunga gavetta in tanti ospedali vince il posto da primario della divisione O.R.L all'Ospedale di Pordenone. A coronamento d...
Estremi cronologici
1925 -2013
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
110 p.
Collocazione
MP/14

Fermarsi mai arrendersi mai

Sergio Maddaloni

Un tecnico napoletano si ammala di sclerosi multipla e descrive in questa memoria il manifestarsi della malattia, le cure intraprese, il calvario dei medici e degli ospedali.
Estremi cronologici
1994 -2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Collocazione
MP/14

Fatti e ricordi

Luigi Ertola

L'autore è nato a Cheren in Eritrea nel 1898. I genitori si erano conosciuti e sposati in Africa; il padre dopo la battaglia di Dogali (1887) era rimasto nel continente africano dove aveva un'impresa agricola , la madre era arrivata da bambina al seguito di una spedizione organizzata dal barone Leopoldo Franchetti. Dopo un breve rimpatrio con destinazione in Friuli tornano in Eritrea dove il padre fonda un'azienda per la costruzione di strade, dove lavora anche l'autore una volta cresciuto, esercitando anche le mansioni di capocantiere.
Estremi cronologici
1898 -1918
Tempo della scrittura
1979 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
44 p.
Collocazione
MP/14