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[…] Caro Babbo e cara famiglia

Lorenzo Staderini

Un militare toscano, proveniente da una famiglia di mezzadri, scrive lettere alla famiglia dal fronte della Grande Guerra. Sposato e padre di due bambini, si mostra sempre premuroso nei confronti dei propri cari e cerca di rassicurarli sulle sue condizioni.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
93 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] Caro padre e famiglia

Giuseppe Merlino , Italia (Teodolinda/Linda) Ellero , AA.VV.

La buona salute e la licenza agricola, nella cui speranza ed attesa si dipana buona parte dell'epistolario, sono gli argomenti costanti del carteggio insieme al rivelarsi del delicato filo dei sentimenti che legano profondamente i due coniugi. Giuseppe non parla mai o quasi di guerra, chiede della famiglia, del lavoro nei campi e nella stalla, si raccomanda affinché la corrispondenza sia costante, si informa circa le possibilità di tornare a casa, mentre sullo sfondo si delinea la preparazione di una delle pagine più drammatiche della Grande Guerra: Caporetto.
Estremi cronologici
1916 -1917
Tempo della scrittura
1916 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Collocazione
E/Adn2

Carnet 1988-1991

Edi Pezzetta

Un carnet di viaggio "più visivo che scritto", come lo definisce lo stesso autore, essendo questo composto principalmente da disegni. Il testo va dal 6 marzo 1988 al 3 luglio 1991. In questo lasso di tempo, l'autore registra nel suo taccuino le varie tappe dei brevi viaggi intrapresi, narrandole attraverso momenti e riflessioni, talvolta di lavoro, più spesso frutto di suggestioni colte in lunghe peregrinazioni senza precisa meta e finalità. Il soggetto privilegiato nelle sue rappresentazioni è la città, colta nella dimensione paesistica, con un'attenzione particolare alle architetture storiche. Pochi i disegni che ritraggono i monumenti più noti, più rileva...
Estremi cronologici
1988 -1991
Tempo della scrittura
1988 -1991
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Carnet de voyage
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
107 pp.
Collocazione
DV/T3

Attento, cadi!

Ettore Vidale

Uno studente friulano, animato da idee socialiste e desideroso di cambiare la società, lavora per un periodo in una malga e si confronta con persone e realtà diverse, mettendo alla prova se stesso e la sua visione del mondo.
Estremi cronologici
1969 -1969
Tempo della scrittura
1969 -1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
64 p.
Collocazione
MP/T3

I miei ricordi

Gino Fontana

Il testo rievoca il percorso di vita dell'autore partendo dagli anni poveri dell'infanzia segnati dal passaggio del fronte, a Pieve Santo Stefano (AR). Il paese è minato, la famiglia sfolla a Canneto (MN) , dove trascorre dieci mesi. Una volta tornato a casa, dopo la licenza elementare, Gino si mette subito a lavorare nel podere e in altre piccole attività, per aiutare la famiglia che conta già sei figli. Avendo un buon carattere viene assunto senza difficoltà da diverse imprese per lavori di campagna, come manovale e autista. Dopo il servizio militare emigra a Milano ma lascia dopo poco l'attività in una fabbrica di manufatti in gomma a causa dell'inquiname...
Estremi cronologici
1936 -2015
Tempo della scrittura
2007 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/21

IN CUCINA SI VIAGGIA

Lucia Baccini , Ilaria Petrussa , Maria Catena Sardella

Tre amiche - con la comune passione per il viaggio e il disegno - nonostante l'impossibilità di incontrarsi e viaggiare a causa della pandemia, decidono di organizzare, tramite una videochiamata, uno sketch live intitolato "In cucina si viaggia". Ogni autrice sceglie e documenta una propria ricetta della tradizione: dalla pappa al pomodoro fiorentina, passando per la cassata siciliana e, dulcis in fundo, la ciliegia di Latisana. La descrizione della ricetta, tra parole e disegni, permette così la condivisione della propria tradizione regionale e familiare, un modo di appagare quel desiderio costante di viaggiare, di incontrare e di condividere.
Estremi cronologici
2022 -2022
Tempo della scrittura
2022 -2022
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Carnet de voyage
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Collocazione
DP/T3

[...] Caro Primogenito

Renzo Ceresa

Un ragazzo di vent'anni scrive al fratello, ai genitori, dai vari luoghi di guerra dove è stato destinato: Albania e Grecia prima, poi a Cuneo e infine in Russia, dove morirà a soli 23 anni. Le lettere non raccontano nulla di ciò che accade intorno per via della censura e soprattutto non vuole allarmare i familiari, ma fanno emergere l'amore per i genitori e per il fratello.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1940 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
43 p
Collocazione
E/21

La prima volta

Roberto Zeloni

Un uomo ricorda il giorno in cui sua nonna - insieme a lui e alla madre - vide per la prima volta il mare.
Estremi cronologici
1976 -1976
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Parole chiave

La mia storia

Otello Marini

Un giovane romano figlio di un antifascista condivide le idee del padre, subendo come lui discriminazioni per le proprie idee politiche. Nonostante l'avversità al regime, non può però evitare la chiamata alle armi e inizia il servizio in Grecia alla vigilia dell'armistizio dell'8 settembre 1943. Preso dai tedeschi, è internato in Austria e avviato al lavoro coatto, tornando in Italia al termine del conflitto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1924-1930
Fine: 1945
Tempo della scrittura
2021 -2021
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
12 p.
Collocazione
MG/T3

Ricordi di un cappellano militare. (Guerra mondiale 1915-1918)

Francesco Fidenzoni

Un cappellano militare parte per il fronte nel maggio del 1915 e al momento della dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria si trova già nel bellunese. Rimasto in servizio per l'intera durata del conflitto, si sposta in diverse zone di combattimento. Nell'ottobre del 1917 si trova sull'altipiano della Bainsizza e la ritirata che segue la sconfitta di Caporetto lo porta - con un viaggio penosissimo condiviso da militari e profughi civili - a Mirandola (MO). Raggiunta nuovamente la zona di guerra, alla vigilia dell'armistizio sente che gli austro-ungarici stanno uscendo dalle trincee alzando bandiera bianca.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1919 -1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
20 p.
Collocazione
MG/T3