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I miei vent'anni

Dario Parodi

Nell'ottobre del 1942 un giovane sottotenente parte per il fronte russo e prende parte ai combattimenti sulla linea del Don. Fatto prigioniero in dicembre, rimane detenuto in un rigido campo di detenzione sovietico fino al luglio del 1943. Poi, con gli ufficiali superstiti, è trasferito in una fortezza, dove la prigionia è più sopportabile. Ritorna in Italia solo nel luglio del 1946.
Estremi cronologici
1942 -1946
Tempo della scrittura
1986 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
pp. 71
Collocazione
MG/04

Vicende di vita realmente vissute

Algerino Simoncini

Un militare fiorentino, deportato come prigioniero in Germania, lavora nelle miniere carbonifere della Bassa Slesia e, dopo che viene dichiarato lavoratore civile, gode anche di una certa libertà. Conosce una ragazza che gli sarà d'aiuto sia sul piano materiale che morale, ma che dovrà lasciare all'arrivo dei polacchi. Dopo quarantatré anni, in seguito a lunghe ricerche, la ritroverà e si rinnoverà il loro rapporto di amicizia.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotografie
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MG/04

Diario di prigionia in Germania

Sergio Briganti

Alla dichiarazione dell'Armistizio, un militare si trova in Francia con la sua compagnia: fatto prigioniero dai tedeschi è deportato in Germania dove, tra lavori occasionali, fame e continui trasferimenti, resta sino al maggio 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 103
Collocazione
DG/04

Anno 2000 - chi scrive Ghelli Emilio

Emilio Ghelli

Sullo sfondo dei grandi eventi bellici, la storia di una famiglia di lavoratori agricoli mantovani, raccontata da uno dei figli, anch'egli contadino. Deportato in Germania dopo l'Armistizio, rientra poi in Italia nella Divisione San Marco come guarda coste in Liguria. Emigrato per brevi periodi in Svizzera, costruisce una casa nel proprio paese.
Estremi cronologici
1924 -1984
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MP/Adn2

Un pulcino nella stoppa

Mirna Cappellini

Una vita di impegno sindacale nell'autobiografia di una pensionata: impiegata nel sindacato ferrovieri, ben presto diventa dirigente dell'Udi, Unione donne italiane, partecipando attivamente ai dibattiti e alle manifestazioni per l'emancipazione femminile.
Estremi cronologici
1933 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/Adn2

La mia prigionia raccontata dopo 60 anni

Fernando Leone

Mentre frequenta la scuola per sottufficiali della Marina militare, viene dichiarato l'Armistizio e così è deportato nella Prussia Orientale: un pensionato racconta l'esperienza della prigionia, scandita dalla fame e dai lavori forzati, fino alla Liberazione ad opera delle truppe russe.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MG/Adn2

I racconti del biondo

Alberto Recanatini

Raccolta di memorie della guerra partigiana per la liberazione della Val Trebbia: attraverso alcuni ricordi che il partigiano Cesare Peruzzi, in codice il "biondo", arruolatosi nella Divisione Piacenza dopo essere scappato da un campo di concentramento, narra all'autore, si apre uno spiraglio sulle incursioni partigiane, sui rastrellamenti nazisti e sul sacrificio di molti compagni.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/Adn2

Note e riflessioni sui miei anni di vita militare e di lotta clandestina

Riccardo Richiardi

I ricordi di un ufficiale dell'esercito iniziano con il racconto degli ultimi anni dell'Accademia militare di Modena, con l'invio sul fronte occidentale, con la campagna d'Albania e il ritorno in patria. La sua lotta di liberazione, l'arresto da parte dei nazifascisti, l'incarceramento e poi l'internamento nel campo di concentramento di Bolzano. L'evasione dal campo, il rientro a casa, la ripresa della lotta clandestina fino alla liberazione ed il rientro nel servizio permanente effettivo.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
2000 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MG/05

Diario d'un... finalmente libero

Renato Piazza

Un'ottantenne toscano ripercorre la sua vita partendo dall'infanzia povera, all'adolescenza con il primo e ultimo amore, la vita militare, la prigionia in Germania, il lungo e tormentato ritorno, il lavoro, il matrimonio, i due figli, la morte della moglie, la responsabilità nel crescere da solo i figli, fino alla solitudine amara della vecchiaia.
Estremi cronologici
1921 -2001
Tempo della scrittura
2001 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 153
Collocazione
MP/05

Il bivio

Luigi Gobetti

Fatto prigioniero in Grecia dopo l'8 settembre 1943 è trasportato in un campo di concetramento in Germania, dove rimarrà per quasi due anni. Scrive su pezzetti di carta che poi nasconde, la cronaca della prigionia, dai lavori pesanti alle ultime fasi della guerra. I foglietti sfuggono al controllo, nascosti nella biancheria e servono come traccia per ricostruire la memoria della deportazione e prigionia.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MG/05