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Le memorie del nonno Nino

Antonio Martini

L'autobiografia di un pensionato che, nato e vissuto per molti anni in Eritrea, dopo sposato rientra in Italia: lavora come rappresentante di commercio, ma la nascita del terzo figlio lo spinge a tornare in Africa, come contabile in un cantiere edile, per raggiungere una migliore posizione economica. Con la pensione corona il sogno di avere una casa propria e vedere i figli sistemati. La morte della moglie, pur lasciandolo nel dolore, non gli fa dimenticare il carattere sognatore.
Estremi cronologici
1923 -2004
Tempo della scrittura
1990 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MP/03

Cara Italia Sapessi!

Margareta Pinciu

Una rumena, immigrata nel 1991, vive in una roulotte vicino a Roma, pregando e scrivendo di sè, della sua infanzia e fanciullezza, della miseria e delle violenze subite, del lavoro duro. E' giovanissima quando mette al mondo tre figli ed è abbandonata dal loro padre. Le speranze che aveva riposto nell'arrivo in Italia, si scontrano con una dura realtà di emarginazione sociale e miseria.
Estremi cronologici
1946 -2005
Tempo della scrittura
1998 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 354
Collocazione
MP/03

Tre luci nell'ombra

Isabella Guerrieri

L'autrice ha solo diciasette mesi quando viene "adottata" da "zia Maria" una generosa signora di Siena. Cresce e studia con l'amore di questa donna e con il suo esempio di dedizione sensibile e intelligente verso i bambini ciechi. Anche lei dedicherà tutta la sua vita a loro, spostandosi a Roma presso l'istituto del professore Romagnoli. Si innamora di un collega non vedente, lo sposa e ha due figli. Dopo la morte del marito si occupa di formazione degli insegnanti e compila testi in Braille.
Estremi cronologici
1917 -1982
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MP/03

L'infelice infanzia di Anna la peccatrice

Anna Maria Melacca

Un'infanzia di miseria estrema, segnata dal lungo ricovero in un istituto per bambini affetti da tubercolosi e dal precoce lavoro come apprendista sarta, e donna delle pulizie. Una bambina cresce nei quartieri degradati di Brindisi, sognando di trasferirsi al Nord. Ci riuscirà. Chiude il testo, il racconto il un pellegrinaggio a Lourdes, effettuato in età adulta.
Estremi cronologici
1943 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 114
Collocazione
MP/03

[...] Nel vivere una giornata

Silvia Salvatici

Una giovane studiosa lavora per la cooperazione internazionale nel Kosovo del dopoguerra, curando un progetto di "Archivi della Memoria". Attraverso numerose interviste e incontri emergono i drammi, le speranze e le miserie appena vissute, sia dai serbi che dagli albanesi. Il piano più intimo e personale si sovrappone alla narrazione degli incontri effettuati per motivi di lavoro.
Estremi cronologici
2000 -2001
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 62
Collocazione
DP/03

Diario di prigionia

Giovanni Marini

A settembre del 1943 è a Firenze. Fatto prigioniero dai tedeschi, è deportato in Germania in diversi lager come lavoratore internato. Stremato dalla fatica, dai bombardamenti e dai malanni, riesce ad arrivare all'aprile del 1945 e all'arrivo dei liberatori. Solo in luglio potrà tornare in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 180
Collocazione
DG/03

Il mio diario

Alessandro Goti

Un ragazzo aretino di venti anni inizia a scrivere un diario per fissare gli eventi più importanti della sua vita: le prime esperienze amorose e di amicizia femminile e la sua attività lavorativa di orafo in fabbrica e in proprio. Il diario ha una forte impronta introspettiva dalla quale emerge una forte religiosità.
Estremi cronologici
1992 -2000
Tempo della scrittura
1992 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 322
Collocazione
DP/03

Di lager in lager da Luckenwalde a Versen

Giacomo Delle Piane

Nel diario e nelle lettere alla famiglia, quasi due anni della vita militare di un capitano di fanteria dislocato a Torino che, dopo l'Armistizio, è catturato e deportato in Germania: provato dalla fame, dal clima rigido e da un deperimento sia fisico che psichico, trova gli unici sostegni nella fede e nell'affetto della famiglia, che riabbraccerà nel settembre 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 53
Collocazione
DG/03

Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03

[...] Signorina, la mia resistenza fallisce

Giovanni Presti , Maria Dal Molin

Durante la Grande Guerra prende avvio una corrispondenza tra un ufficiale siciliano e una giovane veneta con cui si fidanza. Il militare le scrive degli eventi bellici e del proprio stato d'animo, lei gli parla invece della sua vita quotidiana e familiare. La relazione tra i due è inizialmente disapprovata dal padre della ragazza, ma l'ostacolo viene superato e le nozze, a guerra finita, coronano il loro amore. Stabilitisi a Trieste, dove Giovanni è magistrato militare, continuano a scriversi anche dopo il matrimonio e la nascita dei figli. La corrispondenza si concentra ora nei periodi in cui Maria si trova nella nativa Thiene o in località di villeggiatura...
Estremi cronologici
1914 -1922
Tempo della scrittura
1915 -1922
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Poesie
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Collocazione
E/03