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Quando io e la guerra eravamo bambini

Rolando Guerriero

Memoria dell'infanzia trascorsa a Pisa quando scoppia la guerra nel 1940: di quel tempo ricorda le grandi scritte nere sui muri, i resoconti bellici trasmessi dalla radio, le esortazioni delle maestre affascinate dalla figura del Duce. Da scolaro ascolta e si pone domande su certe contraddizioni che avverte in quel mondo che doveva essere rassicurante. Poi la guerra arriva più vicina e il primo periodo di sfollamento è vissuto da ragazzino come una meravigliosa vacanza sulla montagna modenese, nel paese di origine della famiglia materna. I discorsi dello zio, un po' buffone e un po' poeta, gli fanno capire meglio la realtà crudele della guerra.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1989 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
132 pp.
Collocazione
MG/12

Il diario

Faustino Neri

Grazie al ritrovamento di vecchi quaderni scolastici un maestro elementare in pensione ricorda i suoi primi tre anni di scuola frequentati a Poggio Bagnoli, nel Comune di Pergine Valdarno (AR), durante la guerra. Le paure, le ansie e l'eroismo delle maestre che in quel brutto periodo hanno sostenuto moralmente e didatticamente i loro scolari.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
62 p.
Collocazione
MP/12

Diario di una ragazza resiliente

Caterina Bertelli

Trasferitasi da Firenze a Cardiff nel 2009, l'autrice racconta i primi mesi dell'inserimento scolastico della figlia in una scuola della Gran Bretagna. Ripercorre le fasi dell'adattamento annotando i timori, le difficoltà e anche i successi in questa nuova realtà, profondamente diversa da quella italiana.
Estremi cronologici
2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 41
Collocazione
DP/13

La mia guerra

Mario Campolucci

Un vigile urbano marchigiano racconta la sua esperienza di guerra, vissuta a tredici anni, quando i tedeschi occupano il suo paese, Ostra Vetere, e requisiscono la sua abitazione. Assiste ai bombardamenti, al passaggio del fronte e all'ingresso degli Alleati e riferisce dei rastrellamenti dei partigiani presenti in zona da parte dei nazifascisti.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1970 -1979
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/13

Memorie

Fioralba Falorni

Nata da madre ebrea e padre cattolico l'autrice vive con la nonna e bisnonna materna, quest'ultima bisognosa di cure. Con l'avvento delle leggi razziali si rifugia con loro a Ristonchi, un piccolo borgo nelle colline vicino a Firenze. Questo periodo per lei è felice, ma la situazione muta quando torna in città, dove frequenta la scuola ebraica e dove si scontra con altre problematiche familiari.
Estremi cronologici
1939 -1953
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 76
Collocazione
MP/13

La mia storia

Maria Sofia Fasciotti

L'autrice inizia a scrivere il suo diario nel 1948: ha 24 anni, si è sposata da poco con un conte con il quale condivide origini aristocratiche e insieme al quale si trasferisce a vivere nelle colline torinesi, in una villa con uno splendido giardino. Si lascia alle spalle un’infanzia trascorsa a Roma, dove si è laureata in Lettere Classiche, ma soprattutto una giovinezza segnata da incomprensioni familiari, e da una disparità di trattamenti con la sorella. La pace domestica si interrompe con la nascita e morte del primo figlio, al quale ne seguiranno altri sette. Mentre la famiglia pian piano si allarga, però, si evidenziano le prime crepe causate da una fo...
Estremi cronologici
1948 -1971
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 589
Collocazione
DP/13

Il risotto

Clelia Di Chiara

L'autrice racconta e descrive dettagliatamente le sensazioni vissute nella giornata del 29 aprile 1945 quando, allora undicenne, assiste all'esposizione del cadavere di Mussolini e di Claretta Petacci a Piazzale Loreto. Una vista impressionante e drammatica che la segnerà per molto tempo.
Estremi cronologici
1945
Tempo della scrittura
2010 -2011
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MG/13

[...] Tornando verso casa

Anna Maria Gori

Ricordi diluiti nel tempo di una bambina della provincia di Arezzo alla fine della guerra. Descrive i bombardamenti, la paura delle incursioni aeree, il cibo che scarseggia, i soldati in transito, lo sfollamento della popolazione e il ruolo dei partigiani, fino alla Liberazione.
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 43
Collocazione
MG/13

Diario di Luciano Gucci

Luciano Gucci

Nato nel 1938 a Borgo San Lorenzo (FI), a sei anni assiste all'uccisione del padre e dei nonni e al ferimento del fratellino da parte delle S.S., entrate in casa sua per cercare partigiani. Come orfano di guerra entra in collegio e ne esce per lavorare in fabbrica prima e poi nelle Ferrovie dello Stato. Si sposa e va anticipatamente in pensione a causa di una malattia contratta al lavoro.
Estremi cronologici
1944 -2019
Tempo della scrittura
1986 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 63
Collocazione
MP/13

Programmi e sogni

Giorgio Nobili

Un impiegato milanese in pensione scrive una memoria dell'infanzia e adolescenza durante il periodo della guerra. Nel 1943 tutta la famiglia, compresa la nonna, sfolla sul Lago Maggiore per fuggire dai bombardamenti che hanno iniziato a colpire Milano. Durante i due anni successivi anche Meina diventa zona di invasione dei tedeschi e alla fine della guerra anche delle truppe alleate, che portano a conoscenza della famiglia la nuova libertà, la democrazie e anche la disponibilità di cibo. Qui però accadono fatti terribili, come l'uccisione di alcuni ebrei, torturati e gettati nel lago con una pietra al collo. Più difficile da sopportare è la ritirata dei tede...
Estremi cronologici
1942 -1955
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 325
Collocazione
MP/13