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[...] Caro Brunero

Rina Ferri , Brunero Zaghi

Rina e Brunero sono due ragazzi di 14 anni quando si incontrano per la prima volta. Nati tra le province di Parma e Ferrara, entrambi nel 1923, entrambi cresciuti con una vita non facile. Rina in una famiglia contadina, sin da piccola ha conosciuto le fatiche del lavoro nei campi. Brunero è venuto al mondo da due genitori non sposati, il padre dopo averlo riconosciuto solo legalmente si allontana dal paese e morirà di tubercolosi tre anni dopo. Prima che la Seconda guerra mondiale arrivi a stravolgere tutto, tra Rina e Brunero sboccia un amore giovane e puro. Li ritroviamo dopo il conflitto molto cambiati: Rina a Genova, emancipata, infermiera professionista...
Estremi cronologici
1951 -1954
Tempo della scrittura
1951 -1954
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
386 p.
Collocazione
E/21

Com'era verde la mia valle. Racconti e ricordi di un nonno bis

Guido Benvenuti

Un piemontese nato e vissuto sempre in provincia di Torino racconta la sua vita a partire dall'infanzia. Bambino negli anni del secondo conflitto mondiale - di cui ricorda alcuni episodi - nel dopoguerra inizia a lavorare come operaio. Sposatosi e divenuto padre, si dedica con amore alla famiglia, coltiva interessi per la musica e il cinema e compie un percorso religioso di fede, studio e servizio.
Estremi cronologici
Inzio: 1840
Fine presunta: 2015-2018
Tempo della scrittura
2011 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Storia familiare
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
140 p.
Collocazione
MP/Adn2

Calvario di un bravo ragazzo

Lidia Mazzella

Una donna racconta la complicata storia di tossicodipendenza del figlio e il grande dolore patito nel corso degli anni, culminato nel lutto per la sua prematura scomparsa. Rivolgendosi a lui con grande amore nello scritto che gli dedica, racconta i suoi tentativi di disintossicazione, gli alti e bassi della sua vita privata e professionale, la passione per i viaggi, i problemi medici, l'affetto per la figlia. Nel ripercorrere il percorso durissimo che l'intera famiglia si trova ad affrontare, espone anche le difficoltà legate al sistema sanitario e alle realtà deputate alla cura delle dipendenze.
Estremi cronologici
1969 -2018
Tempo della scrittura
2019 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
46 p.
Collocazione
MP/Adn2

Primo diario. Febbraio 2014 - Gennaio 2019

Edoardo Barotto

Un giovane studente universitario affetto da fibrosi cistica affida a un diario annotazioni, pensieri, riflessioni e appunti. Il rapporto con la malattia, l'amore per la famiglia e per la fidanzata che sposa con grande gioia, la fede profonda che lo sostiene e la passione per lo studio e per il sapere sono i temi principali delle pagine che redige anno dopo anno alla sua scrivania.
Estremi cronologici
2011 -2019
Tempo della scrittura
2014 -2019
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
48 p.
Collocazione
DP/Adn2

Ricordi di guerra e prigionia

Antonio Ferro

Emigrato fino al 1912, un contadino pugliese parte nel 1915 per la Grande guerra. Fatto prigioniero dagli austriaci, racconta la lunga odissea di lavoro forzato, di fame e di stenti di ogni tipo.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MG/T2

Buona notte sangue del mio sangue

Ginetta Maria Fino

I ricordi corrono su un sottile filo rosso, un filo di sangue: il sangue degli animali da cortile che vedeva uccidere da bambina, quello della donna nella sua femminilità o nelle violenze subite, quello delle persone amate nei momenti drammatici della loro sofferenza o della loro morte.
Estremi cronologici
1956 -2008
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/T2

La mia voce nel silenzio

Marilena Buracchi

Diario che descrive giorno per giorno la vita di una famiglia segregata in casa a causa del coronavirus. L'autrice racconta i cambiamenti avvenuti nei rapporti con i figli, con i genitori anziani che abitano sotto e con il marito, oltre alle difficoltà incontrate nel doversi inventare modi sempre nuovi per poter vivere serenamente un periodo di convivenza forzata che comporta, soprattutto per i figli adolescenti, il pericolo della noia, dell'abulia, dell'insofferenza e privazione dei rapporti con i coetanei e con il mondo esterno, compreso quello della scuola. Tutti i componenti della famiglia cercano di riscoprire gli spazi della campagna che li circonda r...
Estremi cronologici
2020
Tempo della scrittura
2020
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
163 p.
Collocazione
DP/21

Una lingua, tante lingue, mille storie

Franca Fronte

L'esperienza, profondamente umana, di un'ostetrica che assistendo partorienti straniere in uno dei momenti più importanti della loro vita di donne, riesce a percepire e a descrivere i loro sentimenti facendo interessanti riflessioni sulle modalità e sulla lingua nelle quali vengono espresse le emozioni più intime: è la madre che quasi sempre viene invocata e lo si fa in "lingua madre".
Tempo della scrittura
2009 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MP/T2

[...] Alla cara Anto

Enove Gherardini

I ricordi sono un po' confusi, le date sfuggono, ma nella scrittura fluiscono comunque gli eventi importanti di un'esistenza: l'incontro con il futuro marito, il matrimonio, la vita familiare, le malattie, gli interventi chirurgici e, infine, l'ictus, ritenuto conseguenza dell'ultimo intervento subito e mal eseguito da medici incuranti della sofferenza dei pazienti.
Estremi cronologici
1950 -2008
Tempo della scrittura
1998 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/T2

Buona primavera, un diario a ritroso

Rossella Ghizzani

Il desiderio di avere un bambino spinge l'autrice a sottoporsi ad si a una cura ovarica. Si opera, anche se con timore, ma aiutata da suo marito, riesce a superare tutto.
Estremi cronologici
2006 -2006
Tempo della scrittura
2006 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
MP/T2