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Diario della mia vita

Silvio Marcelli

Dopo una breve esperienza in seminario, l'autore impara il mestiere di calzolaio. Pur essendo stato riformato, nel 1916 viene richiamato per servizi sedentari. Congedato nel 1919, dopo vari concorsi viene assunto come Guardia comunale. Si sposa e dopo quindici anni rimane vedovo con due figli. Si dedicherà poi un lavoro di ricerche storiche del suo paese e al riordino dell'Archivio comunale.
Estremi cronologici
1890 -1967
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/02

Fare teatro

Luciana Russo

La passione per la recitazione condiziona le scelte di vita di una giovane attrice di prosa: dal sodalizio professionale e sentimentale con un collega, alla nascita di una figlia, fino alla decisione, contemporanea alla fine del suo matrimonio, di abbandonare il teatro.
Estremi cronologici
1957 -1988
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/02

Prampolini Cav. Giovanni, fu Giulio Maggiore di Fanteria in Riserva

Giambattista Prampolini

L'epopea ottocentesca di un militare modenese, inizialmente integrato nell'esercito di Francesco V d'Este, poi nelle brigate garibaldine, infine nell'esercito sabaudo, prima e dopo l'Unità d'Italia, in seguito alla quale sarà in Puglia e Basilicata a combattere le più temibili bande di briganti. Raggiungerà il grado di maggiore di fanteria. Accanto alla grande storia, le vicende famigliari: orfano di padre, madre sofferente di disturbi psichici, una carriera ecclesiastica fallita, due matrimoni, nove figli, di cui solo due gli sopravvivranno.
Estremi cronologici
1834 -1881
Tempo della scrittura
1890
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/02

Il figlio della lupa

Aldo Lugli

I ricordi d'infanzia e di giovinezza in una famiglia benestante e fascista con il padre potestà. Gli amici, i giochi, gli incontri, poi la guerra con le paure e i bombardamenti e infine le rappresaglie dei partigiani contro la sua famiglia e il terrore costante di venire ucciso.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/ADN2

La prima volta "compagno"

Gino Pulcinelli

Breve memoria di un livornese che, con lo pseudonimo di Toscanino, entra nella Resistenza della provincia modenese.
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MG/T2

Storia della famiglia Croppi

Carlo Croppi

L'autore scrive dell'origine della sua famiglia e dei suoi vari componenti. Lui studia privatamente, ma nel 1813 le truppe napoleoniche invadono l'Italia ed è costretto ad andare in seminario per sfuggire alla coscrizione. Quando gli austriaci liberano Forlì esce e comincia un'attività di "mercatura" (negozio di legnami). Sposato con la figlia di un architetto che aveva lavorato alla corte di Russia, avrà molti figli.
Estremi cronologici
1796 -1837
Tempo della scrittura
1844
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
libro di conti/libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MP/T2

Diario della mia vita

Attilio D'Eugenio

Le vicissitudini di un contadino abruzzese che, catturato dagli inglesi mentre è in Libia, sopravvive alla prigionia ricamando immagini sacre: "l'attività del ricamo mi salvò dai pensieri che resero molti miei compagni pazzi". Tornato in Italia nel 1946, si forma una famiglia e, lavorando la terra e allevando bestiame, si costruisce una casa propria.
Estremi cronologici
1914 -1996
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 61
Collocazione
MP/Adn2

Una fabbrica, un territorio, una storia di vita

Silvano Consolini

Un ex operaio delle industrie meccaniche Reggiane racconta in un'intervista la storia della sua fabbrica lungo tutto il Novecento, concentrandosi principalmente sulla tensione morale e politica che ha segnato il secondo dopoguerra: gli scioperi, l'occupazione operaia e le trattative per bloccare i licenziamenti, hanno inciso nella sua formazione di sindacalista.
Estremi cronologici
1925 -1994
Tipologia testuale
intervista
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
A/Adn2

L'università della vita

Eliseo Ferrari

Una vita dedicata al lavoro - spazzino, mondariso e fonditore - e all'impegno politico e sindacale. Durante la seconda guerra mondiale è volontario nella Divisione partigiana Cremona, poi inquadrato nell'esercito regolare. Come segretario provinciale della Fiom-Cgil di Modena, intraprende vari viaggi nei paesi del socialismo reale, e dedica le sue energie a tutela dei diritti dei metalmeccanici. Ma si è occupato anche di anziani e volontariato, di sanità e malattia mentale e di creare il sindacato dei poliziotti.
Estremi cronologici
1925 -1991
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/Adn2

Anna Lillalunga

Anna Maria Ugoletti

Il passaggio verso la maturità, nell'autobiografia di una pensionata emiliana: adolescente aiuta nel lavoro dei campi, poi è mondina e, appena sposata, emigra temporaneamente in Francia. Rientrata, conosce la durezza dell'impiego in una fabbrica di ceramiche e inizia un serio impegno sindacale nel consiglio interno. Con la pensione c'è il volontariato all'interno dell'Auser.
Estremi cronologici
1938 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/Adn2