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I quaderno del mio diario giornaliero

Leonardo Milan

Durante la Seconda guerra mondiale, un militare impegnato nella Campagna di Russia racconta in un diario la propria esperienza militare, dal viaggio che dall'Italia lo porta in Ucraina alle numerose difficoltà incontrate nei lunghi mesi di servizio, durante il quale un episodio in particolare mette in grave pericolo la sua vita.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
36 p.
Collocazione
DG/Adn3

Una vita vissuta

Armando Antinori

Un uomo ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia. Nato nel viterbese a inizio Novecento, fin da giovanissimo si sposta a Roma per motivi di studio e poco tempo dopo perde la madre. Chiamato alle armi nel 1918, raggiunge la zona di guerra sul finire dei combattimenti e dopo l'armistizio continua a servire. Congedato, ricomincia a studiare, poi entra nel mondo del lavoro, si sposa e diventa padre. Prende parte anche alla Seconda guerra mondiale: inviato a Rodi, è preso prigioniero dopo l'8 settembre 1943 e internato in Polonia, dove resta fino alla primavera successiva. Il rientro in Italia non segna però per lui la fine delle difficoltà.
Estremi cronologici
1901 -1948
Tempo della scrittura
1943 -1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
81 p.
Collocazione
MG/Adn3

Il mio segreto diario di guerra

Ada Vita

Una diciottenne vive a Bolzano durante la guerra e racconta nel suo diario disagi, fame, bombardamenti e la difficile condizione di una città di lingua tedesca con i tedeschi come nemici, dopo l'armistizio. Il diario lascia il posto a un fitto scambio epistolare a carattere famigliare, causato dalla separazione per lo sfollamento, e si conclude poi con la ricostruzione retrospettiva dell'ultimo periodo di guerra fino al primissimo dopoguerra, sempre vissuti nella sua città.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Consistenza
pp. 155
Collocazione
DG/06

Notes e diario dell'A.O.I.

Antonino Barbata

Un siciliano partito volontario per la Guerra Etiope in un primo momento ha l'incarico di portaordini e diventa poi attendente. Destinato al lavoro presso le varie ditte che operano nell'Africa Orientale Italiana nella costruzione di fortificazioni, opere difensive e strade, tratteggia uno spaccato del modo di vivere dei lavoratori italiani in Etiopia nel periodo della guerra di conquista e nei primi anni del secondo conflitto mondiale.
Estremi cronologici
1936 -1941
Tempo della scrittura
1936 -1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
161 p.
Collocazione
DG/24

Autobiografia con io

Francesca Farina

Una donna nata in Sardegna nei primi anni Cinquanta racconta il periodo dell'infanzia e dell'adolescenza. Con una scrittura fortemente introspettiva ripercorre le vicende familiari e scolastiche, le difficoltà incontrate e l'amore per la scrittura e la poesia.
Estremi cronologici
1952 -1967
Tempo della scrittura
2022 -2023
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
435 p.
Collocazione
MP/24

Diario di prigionia. 1943-1945

Vito Giustiniani

Nel 1943 un ufficiale viene internato prima in Polonia e poi in Germania. Nei lunghi mesi di prigionia annota in un diario notizie e riflessioni sia sulla propria condizione sia sul conflitto. Sposato e padre di due figli, rivolge costantemente il pensiero alla famiglia, affrontando anche il dolore per la perdita del padre. Liberato dagli Alleati nell'aprile del 1945, interrompe il suo diario alla fine di luglio, quando non è stato ancora rimpatriato.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
279 p.
Collocazione
DG/24

Diari

Linda Baldin

Ventisei anni di vita racchiusi in altrettante agende, scritte con inchiostri colorati, arricchite da disegni, fotografie, cartoline e ritagli di giornale: Linda inizia a scrivere da bambina, mentre frequenta la scuola elementare, e continua costantemente quasi come in un processo di formazione identitaria e di passaggio verso l'età adulta. La sua pratica autobiografica rappresenta un tratto distintivo delle generazioni di adolescenti che si sono succedute tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, che hanno cominciato a scrivere di sé sui diari di scuola, sulle agende che potevano servire anche per appuntare i compiti, ma non solo. Studentessa d'arte, a...
Estremi cronologici
1983 -2009
Tempo della scrittura
1983 -2020
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Collocazione
DP/Adn2