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La mia prigionia

Armando Trainelli

Cronaca della prigionia di un sergente maggiore genovese, classe 1912, richiamato negli Alpini allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Seicento giorni che hanno inizio all'indomani dell'Armistizio e che si concludono il 24 aprile del 1945 allorché decide, con altri compagni di sventura, di provare a rientrare in patria con i propri mezzi. Mesi di stenti, fame e freddo, di espedienti per sopravvivere, di speranze e illusioni, trascorsi a spalare neve e bonificare frane tra la Germania e la Polonia, a lavorare in officina e togliere macerie da una Monaco di Baviera martoriata e continuamente attaccata dall'aviazione alleata. Mesi di angoscia e poi l'arrivo...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 140
Collocazione
DG/10

Il paradiso e l'inferno dei primi 33 anni della mia vita 1937-1970

Romano Lucio Zanon

Sesto di dodici figli, nato nel 1937 da padre falegname e madre casalinga l'autore ricorda vagamente la guerra e lo sfollamento a Minerbe, a casa dei nonni, e più vivamente il dopoguerra ed il benessere portato in famiglia dalla ricostruzione. La vita da "nuovi ricchi" comporta una casa più grande, l'ampliamento del magazzino, la possibilità di frequentare l'Università fino alla Laurea in Ingegneria Elettronica. Nel 1964 il matrimonio con Laura, giovane maetra, e i primi approcci con il mondo del lavoro, in cui stenta ad inserirsi. L'anno successivo la morte del figlio nato prematuro rende più critico quel periodo. Torna il sereno qualche anno dopo con la na...
Estremi cronologici
1937 -1970
Tempo della scrittura
1970
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/10

Diario della mia esperienza militare

Alessandro Villa

Appunti di vita militare dell'autore, chiamato alle armi nell'ottobre 1941 e destinato alla Grecia, dove viene catturato dopo l'8 settembre 1943. Dopo il prelievo dei tedeschi inizia il sofferto viaggio che lo porterà ad attraversare tutta l'Europa, in treno o sopra carri bestiame. Il 28 ottobre arriva a Norimberga, dove rimane prigioniero fino ai primi di giugno del 1944.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
DG/10

Meditationes in continuum

Emilio Camillo Arcuri

Decenni di riflessioni su avvenimenti e temi di interesse generalizzato raccolti da un dirigente industriale in pensione, dal 1941 ai giorni nostri. Sullo sfondo le vicende personali vissute dall'autore durante la guerra a Palermo.
Estremi cronologici
1941 -2010
Tempo della scrittura
1941 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Integrazione
Consistenza
1441 p.
Collocazione
MP/Adn2

Caro diario

Lina Poggiali

Le memorie di una pensionata della provincia di Siena contengono il diario che, in veste di sfollata, ha tenuto dal 1943 al giorno della Liberazione. Al racconto di uno spaccato di vita felice prima della guerra seguono le annotazioni delle paure, disagi e privazioni di quegli anni, fino alle speranze disattese di una vita tranquilla dopo la fine del conflitto. Dopo i dolori e i soprusi di un matrimonio affrettato e infelice assapora per poco la serenità di un amore incontrato in tarda età.
Estremi cronologici
1920 -1994
Tempo della scrittura
1993 -1994
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 51
Collocazione
DP/09

Versi e prose. Senza pretese dall'autore

Renato De Biasi

Pensieri e poesie, e piccoli episodi in ordine sparso di un attore teatrale, partito a diciannove anni con l'Armir, per l'avventura in Russia. Gli orrori della guerra lasciano il posto alle considerazioni più intimistiche di chi guarda ad un futuro di pace, con l'incoscienza tipica della giovane età.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 55
Collocazione
DP/09

[...] Ti giungano

Angela Delfino , Gualtiero Marello

Un tenente medico piemontese è richiamato in guerra e presta servizio in vari ospedali militari, in Grecia, in Albania e poi in Italia. Le lettere sono indirizzate alla moglie e ai due figli piccoli e dalla moglie al marito, parlando di guerra, di amore, di affetti familiari.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 103
Collocazione
E/09

[...] Incomincerò da mio padre

Opilio Maloberti

Un artigiano mobiliere ricorda l'infanzia e la giovinezza trascorse sull'Appennino Emiliano, tra fame e miseria ma circondato dall'affetto dei familiari. Presta il servizio di leva nel corpo degli alpini, e combatte sul fronte francese prima e albanese poi. Decide di non combattere dopo essere scampato allo scoppio di una bomba, e rientra in Italia grazie all'aiuto di un medico dell'ospedale di Valona.
Estremi cronologici
1917 -1943
Tempo della scrittura
1990 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/09

Di padre in figlio

Italo Mario Magno

La vita di un giovane che diventa adulto seguendo la carriera politica del padre, entrando anch'egli nel Partito Comunista Italiano. L'autore ripercorre anche alcuni sconvolgimenti nazionali e internazionali legati al Sessantotto.
Estremi cronologici
1926 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 200
Collocazione
MP/09

La storia di Sara. Nella bufera della guerra una bambina si racconta

Sara Malatesta

Allo scoppio della guerra una bambina genovese viene allontanata dalla famiglia e trasferita in provincia di Pescara, dove una famiglia l'accoglie benevolmente e le fa trascorrere un periodo sereno, che si interrompe con l'8 settembre 1943, quando anche l'Abruzzo viene sconvolto dalle operazioni di guerra. Rientra in una Genova devastata dai bombardamenti, dove racconta dell'uccisione dell'operaio Antonio Saitta, padre di quello che quindici anni dopo diventa suo marito.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2007 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/09