Un farmaco assunto dalla madre in gravidanza provoca in un aretino nato a inizio anni Sessanta gravi problemi fisici fin dalla gestazione. Ultrasessantenne, l'uomo racconta in una memoria il proprio calvario medico-sanitario e la lotta giuridica per vedere riconosciute le responsabilità dei soggetti coinvolti nella diffusione di un medicinale rivelatosi pericoloso per la salute.
Una donna affida a un diario personale e introspettivo il racconto di un lungo e durissimo percorso di malattia, conclusosi con la guarigione dopo decenni di sofferenze, cure e brevi periodi di tregua. La descrizione del percorso sanitario va di pari passo con la condivizione delle tante emozioni vissute.
Un ultranovantenne nato sul finire degli anni Venti scrive la propria autobiografia, ripercorrendo le tappe principali di una vita lunga e non priva di difficoltà. Una parte significativa del suo racconto è dedicata al figlio, nato con una malformazione cardiaca e curato anche negli Stati Uniti, ma poi scomparso prematuramente.
Un uomo racconta la propria vita a partire dall'infanzia, vissuta negli anni Cinquanta nel milanese. Studia medicina e già da studente fa esperienza di volontariato in Africa, dove torna poi tempo dopo da medico, impegnandosi in vari progetti. Sposato e padre di due figli, coltiva diverse passioni, tra cui la falegnameria, il canto corale e il teatro. Nell'ultimo periodo della sua vita, pensionato e nonno, affronta seri problemi di salute.
Una donna racconta dell'episodio in cui, durante un breve viaggio a Chiusi della Verna, incontra un giovane romano, che diventerà suo marito. Racconta anche di una vita segnata da difficoltà e resilienza: colpita da poliomielite da bambina e cresciuta con una madre affetta da depressione, affronta presto la solitudine e la malattia. Il matrimonio e la nascita di due figli le danno gioia e felicità fino alla perdita del marito, dopo un lungo periodo di cure e sofferenza. Rimasta vedova, trova nuova forza dedicandosi ad attività personali come la palestra, la scuola di disegno e il conseguimento della patente a sessant’anni.