Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 70

Diario di un uomo che era diventato un numero

Renato Pasotto

Il diario dell'autore, scritto durante gli eventi ma aggiornato con particolari due anni dopo il ritorno a casa, inizia con la notizia dell'Armistizio, che lo coglie a Patrasso, in Grecia. Fatto prigioniero viene inviato in vari campi di lavoro, prima in Polonia e poi in Germania. Nel febbraio 1945 assiste al bombardamento di Dresda, viene inviato dai tedeschi a ripulire la città dai cadaveri. Dopo poco riesce a scappare con altri cinque compagni per poi fare rientro in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1947
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
26 p.
Collocazione
DG/15

Non è la solita storia

Marisa Agnolet

Una insegnante elementare nata in provincia di Siena scrive una memoria della propria vita dalla nascita fino al secondo dopoguerra. Il padre lavora nelle miniere, prima in Toscana e poi in Istria, dove catturato dai titini sfugge alla morte salvato da un soldato. Racconta episodi dell'infanzia in Toscana, in Istria e in montagna dagli zii paterni
Estremi cronologici
1850 -1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
78 p.
Collocazione
MP/17

Vita di miniera

Mirella Madotto

Una donna ripercorre gli anni dell'infanzia e della giovinezza in relazione al lavoro di suo padre, un ingegnere che opera nel settore minerario dalla fine degli anni Trenta al pensionamento, avvenuto nel 1962.
Estremi cronologici
1937 -1962
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2010-2019
Fine presunta: 2010-2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MP/T3

Raccolta di testimonianze e memorie

AA.VV.

Uomini e donne del grossetano, nati nei primi decenni del Novecento in famiglie contadine, raccontano le loro storie di lavoro, guerra, affetti, dolori e solidarietà. Tutti testimoni della Seconda guerra mondiale (e qualcuno anche della Prima), sono in maggioranza contadini e minatori, alcuni aderiscono alla Resistenza, altri si trovano al fronte e riescono a sfuggire alla prigionia dopo l'8 settembre del '43. Nel dopoguerra le condizioni di lavoro per molti di loro sono ancora molto dure e le difficoltà quotidiane restano forti. Tra i testimoni degli eventi bellici, i familiari - in maggioranza i figli - dei morti dell'eccidio di Niccioleta, avvenuto nel co...
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1920
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
2003 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Audiocassetta: 24
Formato Digitale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
355 p.
Collocazione
MG/Adn2

Tra le pieghe dei miei ricordi...

Giuseppe Di Santo

Un bracciante agricolo abruzzese ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e il suo racconto si concentra negli anni della Seconda guerra mondiale, quando in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943 viene fatto prigioniero dai tedeschi e internato nei campi del Reich. Destinato al lavoro in miniera, si ammala di tubercolosi e il suo lungo calvario medico non si arresta nemmeno una volta tornato a casa al termine del conflitto, poiché le conseguenze della malattia gli provocano un'invalidità permanente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1925-1930
Fine: 2006
Tempo della scrittura
2004 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
78 p.
Collocazione
MG/Adn2

Il paese delle meraviglie

Daniela Masi

Una donna parla di sé e racconta la storia della sua famiglia, l'amore per i nonni e per i genitori, le loro vicende, la sua infanzia e lo scorrere della vita dai ricordi del passato fino al tempo presente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1943
Fine: 2018
Tempo della scrittura
2018 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
66 p.
Collocazione
MP/T3

Il racconto di una vita

Mauro Bacci

Nato in provincia di Pisa da una famiglia modesta dopo le elementari lascia la scuola e va a imparare il mestiere di fabbro. Dopo due anni riprende gli studi come privatista conseguendo il diploma di perito minerario. Il suo lavoro lo porta in varie parti d'Italia, dalle miniere del Sulcis, al Nord Italia con l'Agip, in Centro Sud con l'Istituto Geografico Regionale. Dopo la pensione lascia San Donato Milanese per godersela a San Vincenzo (PI)
Estremi cronologici
1928 -2016
Tempo della scrittura
2007 -2016
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
37 p.
Collocazione
MP/18

Bianco e nero. Hadis. Hadisi N'Gio'. Gemelli

Italo Cipolat

Un uomo, nato in Congo da genitori italiani emigrati in Africa all’inizio del Novecento, racconta la sua vita dall'infanzia al rientro definitivo in Italia, avvenuto negli anni Settanta per motivi di salute. Trascorsa la prima infanzia nella farm che il padre costituisce negli altopiani del Katanga, viene inviato a studiare prima in Sudafrica e poi a Malta e in Italia. Ventenne fa ritorno in Congo alla vigilia dello scoppio della Seconda guerra mondiale e quando l’Italia entra nel conflitto al fianco della Germania e contro il Belgio è arrestato con la famiglia e internato per due anni. Liberato, deve affrontare il lutto della morte del padre. Nella sua vi...
Estremi cronologici
1917 -1994
Tempo della scrittura
1974 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
564 p.
Collocazione
MP/19

Qualche ricordo lontano... (prima di dimenticare tutto)

Carlo Pittini

Un uomo, nato in Transilvania da una famiglia emigrata dal Friuli per affari, racconta gli anni dell'infanzia e della giovinezza, vissuti tra l'Italia e la Romania. Le vicende della Grande Guerra e quelle dell'avvento del regime fascista si intersecano con la sua storia personale e familiare.
Estremi cronologici
Inzio: 1902
Fine presunta: 1924-1933
Tempo della scrittura
1966 -1975
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
38 p.
Collocazione
MP/20

Quasi... un secolo di ricordi

Gaetano Sferrazza

Un novantenne siciliano ripercorre la sua vita, raccontando in particolare la sua vita militare e quella lavorativa. Richiamato alle armi durante la Seconda guerra mondiale, presta servizio in Sicilia e viene fatto prigioniero dopo lo sbarco alleato del 1943 e recluso tra Africa e Toscana. Nel dopoguerra, lavora nel settore minerario e la sua vita professionale si snoda fino al pensionamento tra saline e solfatare, con diversi ruoli e mansioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1930
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
206 p.
Collocazione
MP/20