Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 58

Diario di Anna

Anna Zanieri

L'autrice, imprenditrice in pensione, nasce in una grande famiglia contadina che conta sedici persone. Vive un'infanzia povera durante la guerra, si sposa giovanissima e va a vivere in casa dei suoceri, prima contadini poi lavoratori nel campo dei tessuti. Nascono due figli, accuditi dalla suocera, mentre genitori e cognati lavorano duramente per diventare imprenditori di successo nel campo della tappezzeria.
Estremi cronologici
1939 -2013
Tempo della scrittura
2012 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
123 p.
Collocazione
MP/17

[...] Emilio mio

Edgardo Eventi , Emilio Eventi , Raymondi Pia

Emilio, dopo l'8 settembre 1943, per timore dei rastrellamenti si consegna ai tedeschi a Boscocase, in provincia di Napoli, e viene deportato in Germania. Pia, perse le tracce del marito, gli scrive delle lettere, pur sapendo che non arriveranno mai al destinatario. Sfoga così il dolore per le piccole difficoltà e le immense tragedie che deve affrontare da sola, come la perdita di un figlio appena partorito. Col passare del tempo Emilio riesce ad attivare sporadiche comunicazioni con il padre Edgardo, residente a Genova, che fa da tramite con Pia e da filtro sulle condizioni di vita e di salute del marito. I due riusciranno a riunirsi nell'agosto del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
68 p.
Collocazione
E/17

[...] Nel 1927

Giuseppina Sassi

Dalla povertà al benessere grazie alle proprie capacità ed al proprio lavoro, questo ci narra  la storia di Pina, prima donna a prendere la patente nel piccolo borgo di Cusercoli, forte e laboriosa come la maggior parte delle donne romagnole
Estremi cronologici
1927 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Consistenza
Audio
Collocazione
MP/T2

Trent'anni dopo

Timoteo Ordasso

Un operaio verniciatore, originario del Piemonte, viene licenziato e messo in cassa integrazione per cause belliche da una ditta di Marina di Pisa. Dopo peripezie e spaventi per continue incursioni decide di sfollare con la famiglia nei monti intorno a Pisa e a maggio del 1944 entra al servizio U.N.P.A come aiutante cuoco. Dopo l'uccisione di alcuni soldati tedeschi per mano di gruppi di partigiani gli uomini gli uomini tra i sedici e i cinquant'anni sono costretti a lasciare la zona nel giro di pochi giorni. Scappa con due amici verso il Piemonte, e scrive il diario di questo viaggio, con le varie soste per rifocillarsi e per chiedere lavoro per andare ava...
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
61 p.
Collocazione
DG/18

Il rifugio sul Rio

Roberto Baldazzi

Un bambino di otto anni vive il periodo della guerra prima a Milano, dove viene distrutta la sua casa, e poi nel riminese, dove la famiglia era sfollata a casa di uno zio. Nessuno pensa che in quel luogo ci sarà la guerra, invece la linea gotica passa proprio nelle zone abitate. Dopo un tentativo di sottrarsi agli scontri armati in un rifugio fatiscente posto sul ruscello Rio, la famiglia dell'autore viene costretta dal comando tedesco a condividere "la grotta", una cantina vinaria, con altri concittadini, dove pigiatissimi e senza viveri, con aria e acqua scarsa sopravvivono per una settimana. Al settimo giorno trascorso al limite della sopportazione il com...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
150 p.
Collocazione
MG/18

Mio fiume

Daniele Bettenzoli

L'autore, primo di sei figli, fa una revisione della sua vita soffermandosi soprattutto sull'infanzia, periodo problematico per via dei rapporti con la madre. La memoria si conclude con la decisione, a undici anni, di entrare in seminario per sfuggire al controllo della donna. Diventa missionario nell'ordine dei comboniani, per dedicare la sua vita all'apostolato e alla catechizzazione delle popolazioni non cristiane ma anche per sentirsi parte di una comunità che lo può amare. Oltre al contesto familiare racconta gli anni della guerra.
Estremi cronologici
1933 -1946
Tempo della scrittura
2012 -2017
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
91 p.
Collocazione
MP/18

Matricola numero uno

Giacomo Belloni

Giacomo è nato nel 1936 a Verona, in una famiglia numerosa. Vive il periodo della guerra ma senza prenderne completamente coscienza. Dopo le scuole elementari si iscrive ad una scuola professionale aperta da religiosi: Don Calabria e Don Luigi Verzé. Ne esce falegname, bravo artigiano: viene richiesto a Milano dalla Comunità di Don Luigi, che ammira e stima. Collabora alla ricostruzione della scuola ma soprattutto alla realizzazione dell'Ospedale San Raffaele. Si sposa, ha due figli e continua a collaborare con lui fino alla fine dei lavori.
Estremi cronologici
1936 -2011
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
209 p.
Collocazione
MP/18

Ricordi di scuola - 3 quaderni anno 1942-43

Giancarlo Di Palma

Un giovane allievo ufficiale di marina dopo l'8 settembre 1943 è a Brindisi in attesa di scegliere la strada da prendere: o rimanere nell'esercito o tornare da borghese a casa. In quel frangente inizia a scrivere una memoria dell'ultimo anno di scuola a Milano, quando faceva il pendolare dal Lago di Como dove la famiglia era sfollata. Parla degli amici, dei compagni, dei professori, del primo amore, dei momenti di spensieratezza durante la guerra. Assiste anche a vari bombardamenti di Milano.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
180 p.
Collocazione
MP/18