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Ti voglio ricordare quando

Luciano Pantaleoni

Un architetto scrive dopo la morte dell'amato padre una memoria della sua vita insieme a lui. L'autore ripercorre l'infanzia, l'adolescenza con i suoi esempi, i suoi consigli, il suo attivismo.
Estremi cronologici
1960 -1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/17

Lessico famigliare di un nonno

Ezio Ponzo

Un medico, dottore in psicologia all'Università La Sapienza, da nonno, racconta la sua infanzia come elemento fondante della sua vita. Unico maschio di una famiglia di medici, con tre sorelle, vive un'infanzia felice con nonni e zii. Vive la guerra un po' a Roma, e poi in Piemonte, a Torino, dove frequenta con la sorella la facoltà di Medicina. Da universitario richiamato alle armi presta servizio come infermiere presso l'ospedale militare di Torino, dove venivano ricoverati molti partigiani.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tempo della scrittura
1928 -2001
Tipologia testuale
Memorie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/17

Come la luce dei fiori di susino

Antonietta Petetti

L'autrice nasce da una famiglia di contadini di origini marchigiane che vivono nella periferia della capitale. Dopo il Liceo Classico si iscrive a Sociologia, si laurea e inizia a lavorare in aziende private con progetti gratificanti. Si sposa ma il matrimonio si logora a causa della malattia di lui anche se il rapporto rimane amichevole e rispettoso.
Estremi cronologici
1953 -2014
Tempo della scrittura
2014 -2016
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
106 p.
Collocazione
MP/17

Ricordi e memorie

Ezio Scarponi

Le memorie di un medico ottuagenario ricostruiscono le tappe di una vita vissuta tra le vicende della guerra, la passione per il volo, i frequenti innamoramenti e gli studi di medicina. Appassionato di volo l'autore frequenta la scuola di aviere avanguardista conseguendo il brevetto di pilota in forza alla Regia aeronautica, con l'intento di attuare lo sbarco aereo su Malta: un sogno svanito dopo l'8 settembre, a cui hanno fatto seguito il ritorno fortunoso a Perugia e la chiamata alle armi evitata per un ricovero all'ospedale, da cui fugge per diventare "resistente", per necessità.
Estremi cronologici
1935 -2008
Tempo della scrittura
2005 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
192 p.
Collocazione
MP/17

1976: ecco la città teatro

Giuseppe Digiacomo

L'autore traccia un affresco dei personaggi e abitanti di Comiso (RG) deegli anni Sessanta e Settanta che si sono distinti nel campo dell'arte, della musica e della letteratura, ai quali è stato legato da un vincolo di amicizia o conoscenza.
Estremi cronologici
1976 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
178 p.
Collocazione
MP/17

Il bastian contrario

Liana Soligo

Attraverso dei flash ricavati dalle sue memorie l'autrice presenta la sua vita di bambina timida e insicura: per trovare una sua autonomia lascia la casa in cui è cresciuta e i genitori per trasferirsi in una città dove svolge il lavoro di insegnante. Riflette sul passato per capire le sue fragilità.
Estremi cronologici
1944 -2003
Tempo della scrittura
2007
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/17

E'mia intenzione raccontare un po' della mia vita

Vincenzo Matteo

L'autore narra la sua infanzia e giovinezza trascorse a Molinara (BN) serenamente fino a quando il padre, ufficiale postale, muore lasciando la famiglia in miseria. Per mantenere la famiglia e poter studiare lavora come operaio in un collegio. Diventa insegnante di educazione fisica prima sotto lo Stato poi sotto l'Opera Nazionale Balilla. Durante la guerra viene catturato dai tedeschi e fatto prigioniero, deportato in Polonia per poi tornare in Italia dopo aver aderito alla R.S.I. Il passaggio del fronte gli impedisce di partecipare ai combattimenti, subito dopo affronta un provvedimento di epurazione dal quale verrà scagionato. Riprende l'attività di inse...
Estremi cronologici
1895 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
260 p.
Collocazione
MP/17

[...] Arrivammo a Massaua

Adriano Cottura

Diario quasi giornaliero di due periodi di guerra. Il primo dall'ottobre 1935 al marzo 1937 in Africa quando viene arruolato per la guerra in Etiopia. Descrive un mondo nuovo, raccontando le usanze, la cultura, le diversità, i problemi e i disagi che affronta. L'altro diario inizia con la partenza per la Russia il 31 dicembre 1942, dopo il richiamo alle armi. Nel frattempo arrivano cattive notizie dal fronte e i soldati vengono mandati in piccoli gruppi nelle famiglie che li accolgono bene. In febbraio mentre si trovano a Gomel in attesa di rimpatriare, insieme a reduci di varie compagnie, subiscono un bombardamento. Nel marzo del 1943 lasciano la Russia.
Estremi cronologici
1935 -1943
Tempo della scrittura
1935 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
65 p.
Collocazione
DG/17

[...] 9 novembre - 31 dicembre 1941

Giuliana Cianfrini , Gioacchino Raspini

Un giudice del Tribunale di Misurata (Libia) scrive alla moglie rientrata in Italia con le due bambine piccole nel novembre del 1941. Nell'arco di poco più di un anno si scrivono 440 lettere per raccontarsi le loro giornate, le loro speranze, e la paura per il futuro incerto. Nel dicembre del 1942 lui otterrà una licenza e rientrerà in Italia con la speranza reciproca di ritornare nell'amata Libia
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
515 p.
Collocazione
E/17

Transiberiana 2004-06

Francesca Cogni

Un viaggio lungo 44 giorni, dal luglio al settembre 2004. Partenza da Tallinn in Estonia, arrivo a Pechino in Cina. Sulla rotta Francesca, filmaker e artista, autrice di un “diario di bordo” bello da leggere e da vedere, un “rotolo” rilegato a mano, di cuoio e scritto su una carta molto sottile. Protagonista di buona parte dell’itinerario è la storica Transiberiana, la ferrovia più lunga del mondo, costruita a cavallo tra Ottocento e Novecento, per unire la Russia europea e asiatica attraverso le sterminate steppe dell’entroterra continentale. Di tappa in tappa, Francesca annota impressioni e vissuto di un viaggio lento, masticato al ritmo di locomotiva, che...
Estremi cronologici
2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
42 p.
Collocazione
DV/17