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Diario

Ruggero Da Ros

Un soldato di Pordenone, arruolato a Firenze, viene arrestato con altri commiltoni dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943, e condotto prigioniero in Germania, dove lavora in una fabbrica di locomotive. Racconta le atrocità, gli stenti e i soprusi subiti di quel periodo, anche da parte di altri italiani. Il 27 luglio del 1944 molti di loro vengono considerati civili e l'autore da una memoria di questo periodo, poi ritorna a scrivere le pagine del diario nell'attesa che arrivino i Russi a liberarlo. Dopo altri mesi di attesa nei campi di prigionia è ricondotto in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 331
Collocazione
DG/11

[...] E' bastata un'ora

Anna Fabbri

Una ventenne di origini piemontesi, residente a Bologna, inizia a scrivere un diario per raccontare lo sviluppo della sua storia d'amore con un ragazzo genovese di nome Ernesto. Descrive le fasi del fidanzamento, la trepidazione dell'attesa e il dolore per la perdita della prima maternità, il cambio di città e di vita, la gioia per l'arrivo di un altro figlio e la freddezza dei rapporti con la madre. Quando Ernesto si ammala si aggravano le preoccupazioni per la scarsità del lavoro: l'autrice ritrova la serenità quando per lui si aprono le porte dell'insegnamento in una scuola pubblica.
Estremi cronologici
1920 -1935
Tempo della scrittura
1920 -1935
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
DP/11

Diari

Riccardo Fabbrini

Dal 1963, allora quindicenne, un giovane della provincia di Siena tiene un diario fortemente introspettivo in cui annota gli eventi che hanno per lui una rilevanza interiore. Sensibile e introverso passa gran parte delle giornate a leggere libri impegnativi. Nel periodo dell'Università entra nel mondo delle contestazioni e il suo atteggiamento diventa più trasgressivo. Si laurea nel 1973 e lavora in una commissione socio-pedagogica del Sert: gli impegni di studio e di lavoro fanno diradare le annotazioni dal 1977. Il diario viene ripreso negli anni Novanta ma le pagine più recenti sono incentrate sull'autoanalisi ed esposizione delle sue riflessioni.
Estremi cronologici
1963 -2015
Tempo della scrittura
1963 -2015
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Integrazione
Consistenza
pp. 209
Collocazione
DP/11

[...] Oh! Le belle parole

Margherita Garrone

Margherita ha 11 anni nel 1893 quando inizia il suo "giornaletto", dietro consiglio della mamma. E'la prima di sei figli e il papà insegna all'università: è una bimba buona e attraverso le pagine del diario chiede sempre a Gesù di aiutarla ad essere più brava, esprimendo i suoi sentimenti d'affetto verso i genitori e i fratelli. Scrive anche tutti gli avvenimenti della sua famiglia ee le annotazioni si concludono il 31 dicembre del 1900, anno che lei dichiara "uno dei più belli della mia vita".
Estremi cronologici
1893 -1900
Tempo della scrittura
1893 -1900
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 130
Collocazione
DP/11

Trent'anni della mia vita

Pier Luigi Ricciarelli

A diciassette anni, dopo aver frequentato a Firenze le scuole salesiane, decide di entrare in seminario per diventare sacerdote. Vive con qualche inquietudine i grandi mutamenti della società del dopoguerra e milita con obbedienza nella Chiesa, in quegli anni molto lontana dalle aperture del Concilio Vaticano II. Frequenta teologia alla Gregoriana dopodichè si divide tra eperienze pastorali e attività di insegnamento nella scuole salesiane di Varazza e Borgo Sal Lorenzo. Nel 1962 corona il sogno di essere inviato in missione nelle Filippine, ma una volta sul posto la sua scelta si scontra con i dettami dei suoi superiori che non condividono "l'impostazione s...
Estremi cronologici
1943 -1974
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/11

Me ricordo

Leonardo Russo

A diciassette anni, nel 1947, l'autore è costretto a sradicarsi dalla sua città natale, Pola, annessa alla Jugoslavia. A distanza di tempo, in pensione e residente a Foligno (PG), racconta l'infanzia felice vicino al mare e ai boschi intorno alla sua città, la guerra, i bombardamenti, il ritorno del padre dalla prigionia in Germania. E alla fine la decisione della fuga dal regime di Tito e l'assunzione della cittadinanza italiana a diciotto anni.
Estremi cronologici
1935 -1968
Tempo della scrittura
1999 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 166
Collocazione
MP/11

Frammenti di vita

Fabio Uccelli

L'autore, fiorentino di famiglia borghese e benestante, inizia il racconto descrivendo episodi legati all'infanzia, vissuta durante la guerra, quando assiste all'occupazione tedesca della città. Gli ultimi anni del liceo sono segnati dall'incontro, prima spirituale e poi amoroso, con una donna, decisivo per la sua crescita personale. Racconta in terza persona l'alluvione di Firenze del 1966, vissuta attimo per attimo e nell'ultima parte descrive le tappe della sua carriera: la laurea in ingegneria, la partecipazione a ricerche di altissimo livello che lo portano a stare a contatto con le menti più prestigiose del sapere scientifico, come Carlo Rubbia, e le c...
Estremi cronologici
1932 -2004
Tempo della scrittura
2006 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 104
Collocazione
MP/11

[...]Mi trovo a Roma

Liliana Cipriani

Il diario di una giovane maestra, figlia di un ferroviere trasferito da Bucine (AR) in un paesino della provincia di Pistoia, inizia il giorno di Natale del 1943. La guerra e le condizioni di vita di quel periodo non fanno ben sperare all'autrice, che ogni giorno descrive le difficoltà di vivere e sopravvivere in una zona della Toscana occupata e bombardata dall'esercito nemico. Nel giugno 1944 una pattuglia di militari tedeschi irrompe e si nasconde per due giorni nella sua casa mentra altre si fermano in cerca di ospitalità poco tempo dopo: parentesi chiuse con un sospiro di sollievo perchè senza conseguenze. L'avanzata degli alleati intanto prosegue e Lil...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 114
Collocazione
DP/Adn2

Diario d'amore

Alessandro Conti

Pagine d'amore che l'autore, un giovane laureando in lettere, dedica alla fidanzata di un tempo. Siamo nei primi anni del dopoguerra e questo sentimento fa rinascere i sogni e le speranze spezzati dalla brutalità del conflitto.
Estremi cronologici
1946 -1996
Tempo della scrittura
1946
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 44
Collocazione
DP/Adn2

Il posto dei "butti"

Gabriella Sabbioni

L'autrice racconta sottoforma di romanzo la storia dei nonni e della famiglia. A partire dal 1890 la vita dei protagonisti è complicata da guerre, malattie e voglia di riscatto sociale: i rapporti conflittuali tra il nonno e la madre che ne ha ereditato il carattere duro e che condizioneranno anche il suo essere figlia, non molto amata per le sue scelte di vita.
Estremi cronologici
1890 -2009
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MP/Adn2