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Ricordi della mia vita

Pasquale Massai

Un pensionato stabilitosi in Canada, ripercorre la sua vita: figlio di contadini poveri dell'aretino, è fatto prigioniero dai tedeschi durante il secondo conflitto mondiale. Dopo il ritorno dalla Germania, trova nella sua terra molte difficoltà ed emigra a Toronto con la famiglia, in cerca di un'esistenza più agiata.
Estremi cronologici
1921 -2002
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 137
Collocazione
MP/03

Tre luci nell'ombra

Isabella Guerrieri

L'autrice ha solo diciasette mesi quando viene "adottata" da "zia Maria" una generosa signora di Siena. Cresce e studia con l'amore di questa donna e con il suo esempio di dedizione sensibile e intelligente verso i bambini ciechi. Anche lei dedicherà tutta la sua vita a loro, spostandosi a Roma presso l'istituto del professore Romagnoli. Si innamora di un collega non vedente, lo sposa e ha due figli. Dopo la morte del marito si occupa di formazione degli insegnanti e compila testi in Braille.
Estremi cronologici
1917 -1982
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MP/03

[...] Sono tornata a casa

Maria Pogioli

Racconto minuzioso della sua infanzia con i tanti traslochi a causa del lavoro in ferrovia del padre, degli affetti per la famiglia, della guerra e dei pericoli, ma soprattutto del suo amore per Alberto che sposa, soffrendo solo per la mancanza dei figli. La morte del marito interrompe questa felicità, lasciandola molto sola.
Estremi cronologici
1928 -1980
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 292
Collocazione
MP/03

L'infelice infanzia di Anna la peccatrice

Anna Maria Melacca

Un'infanzia di miseria estrema, segnata dal lungo ricovero in un istituto per bambini affetti da tubercolosi e dal precoce lavoro come apprendista sarta, e donna delle pulizie. Una bambina cresce nei quartieri degradati di Brindisi, sognando di trasferirsi al Nord. Ci riuscirà. Chiude il testo, il racconto il un pellegrinaggio a Lourdes, effettuato in età adulta.
Estremi cronologici
1943 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 114
Collocazione
MP/03

Canto di sirene

Anna Ostuni

Per "riannodare i fili del presente", una giovane fisioterapista scrive le sue memorie d'infanzia e giovinezza, da Piacenza a Taranto, dove si trasferisce con i genitori. La casa dei nonni, i giochi e la cultura della famiglia d'origine, le servono per capire l'oggi, illuminato dalla presenza di una figlia che le pare molto più libera di quanto lo era lei da bambina.
Estremi cronologici
1970 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MP/03

Il mio diario

Alessandro Goti

Un ragazzo aretino di venti anni inizia a scrivere un diario per fissare gli eventi più importanti della sua vita: le prime esperienze amorose e di amicizia femminile e la sua attività lavorativa di orafo in fabbrica e in proprio. Il diario ha una forte impronta introspettiva dalla quale emerge una forte religiosità.
Estremi cronologici
1992 -2000
Tempo della scrittura
1992 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 322
Collocazione
DP/03

Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03

Diario personale - memorie

Roberta Vandini

Trenta anni di diari: una pratica di scrittura quasi quotidiana per una giovane studentessa milanese, poi impiegata. Prima ci sono gli amori di gioventù e la passione per i cantanti in voga negli anni Settanta e Ottanta, poi la maturità, l'amore vero e il matrimonio. La scrittura si dirada e l'intimità si apre a crisi depressive con la consapevolezza del proprio disagio esistenziale.
Estremi cronologici
1972 -2002
Tempo della scrittura
1972 -2002
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 805
Collocazione
DP/03

[...] Carissima Madre

Cesare Ricceri

Tre anni di guerra, attraverso le lettere di un caporal maggiore di fanteria: dalla prima linea, dove sopravvive ai bombardamenti e all'attesa, spesso vana, di una licenza, scrive alla madre informandola della propria salute, delle faticose avanzate e dei rari turni di riposo. Del novembre 1918 è l'ultimo scritto, prima di rimanere vittima di una broncopolmonite.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 658
Collocazione
E/03

Guerra e dopoguerra. Diario di un partigiano gregario. Novembre '43-Novembre '48

Marco Andrea Ugolini

Giovanissimo, è antifascista e partigiano sui monti sopra la valle del Sieve. Partecipa all'insurrezione di Firenze prima dell'arrivo degli Alleati e quindi si arruola con loro per combattere i tedeschi sulla Linea gotica. Ferito e curato male, rischia di morire. La guerra è finita, ma a lui danno solo una medaglia, nessuno lo aiuta a trovare un lavoro. Amareggiato e deluso documenta il tradimento della costituzione del '46.
Estremi cronologici
1943 -1948
Tempo della scrittura
1950 -1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 170
Collocazione
MG/03