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Qualcosa di me

Roberta De Thomasis

La memoria autobiografica di un'operatrice abruzzese, che ripercorre i momenti più significativi della propria vita. Dopo gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza, circondata dall'affetto della famiglia e da tanti amici, si trasferisce, da universitaria, a Bologna. Divisa tra lo studio, la passione per la lettura e i primi innamoramenti, frequenta un corso di sceneggiatura ed incontra l'uomo che sposerà, poco prima della dolorosa perdita del padre.
Estremi cronologici
1957 -1990
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 244
Collocazione
MP/06

Una vita fra tante

Paola Oliva Bertelli

Uno spaccato del secolo Novecento, raccontato all'epoca del pensionamento da una sociologa romana, a Praga negli anni Cinquanta per un lavoro giornalistico presso la radio clandestina del PCI. Fra i molti mestieri e l'impegno politico, il ruolo svolto nelle cooperative come assistente sociale, nell'insegnamento universitario e infine nell'Archivio dell'UDI.
Estremi cronologici
1932 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 6
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 124
Collocazione
MP/06

Trent'anni di memorie per guardare avanti

Luciano Corradini

La nascita della prima figlia segna l'inizio di una scrittura assidua, che durerà trent'anni. L'amore per Dio e per la famiglia è al centro dell'esistenza di un emiliano colto, che esprime nella carriera universitaria e nell'impegno politico, la ricerca di equilibrio e il suo tendere al futuro con fiducia.
Estremi cronologici
1961 -1991
Tempo della scrittura
1961 -1991
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 461
Collocazione
DP/06

150 giorni

Michele La Cava

Sfollato con la famiglia nelle retrovie del fronte sul Garigliano, un giovane napoletano vive cinque mesi di spostamenti continui, prima di stabilirsi a Roma: memoria di una "quotidiana" sopravvivenza, possibile grazie alla disponibilità economica del padre, che aiuterà - tra l'altro - altri bisognosi. L'arrivo nella capitale segna la fine dell'abbruttimento e l'inizio di un ritorno alla vita civile, purtroppo segnata - un anno dopo - dalla perdita improvvisa del genitore.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MG/06

I fiori colore del sangue

Anna Maria Caredio

Una colta signora toscana vive vicino a una famiglia sarda, nel senese. Un loro congiunto è un famoso bandito condannato all'ergastolo. Interessata, riesce a incontrarlo in diverse carceri e, affascinata dalla sua storia, ottiene per lui la semilibertà, grazie ad amici influenti. Prova per lui una forte attrazione intellettuale che si infrange per la lontananza delle loro culture. Ottenuta la grazia e tornato in Sardegna, muore nel 2004, non prima di farle promettere di scrivere la loro storia. Lei lo fa, utilizzando in parte la terza persona.
Estremi cronologici
1975 -2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/06

Giocando a calpestarsi l'ombra

Rita Montanari , Emanuele Scabbia

Il carteggio tra uno studente di economia, che risiede per qualche tempo a Berna e a Londra per motivi di studio e per approfondire la conoscenza delle lingue straniere, e sua madre, insegnante. Un alternarsi di vita quotidiana e di scoperta di nuovi contesti sociali, accompagna ogni scritto, anche quando il giovane, laureatosi, trova lavoro a Roma.
Estremi cronologici
2001 -2005
Tempo della scrittura
2001 -2005
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
E/06

Trucioli e freguggie

Bartolomeo Galileo Cadenelli

Un pensionato genovese ripercorre la sua vita attraverso il racconto, a episodi, degli avvenimenti che l'hanno segnata. Durante l'infanzia assiste alla visita di Mussolini a Pra per l'inaugurazione della casa littoria. Viene assunto all'Ansaldo, tra speranze di vita migliore e delusioni arriva ad insegnare in un istituto professionale. Si sposa, ha dei figli e a loro dedica questi ricordi.
Estremi cronologici
1930 -1996
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/06

Otto + uno

Gaetano D'Aniello

Nato nell'isola di Procida, emigra a Firenze nel 1936 con la numerosa e agiata famiglia. Nel 1939 assiste alla visita di Hitler e Mussolini alla città. Allo scoppio della guerra le condizioni cambiano per tutta la popolazione: subentrano povertà, fame e paura per i continui allarmi aerei e bombardamenti sulla città. Gaetano racconta quegli anni di privazioni, paure, fughe per la città, nonostante le condizioni economiche migliori rispetto ad altri. Alla fine della guerra per il lavoro di carabiniere si traferisce prima a Roma e poi a Bologna.
Estremi cronologici
1928 -1949
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 141
Collocazione
MP/06

I miei ricordi

Bruno Rossi

Un giudice di pace in pensione racconta l'infanzia prima a Bari e poi a Napoli, accanto a un padre dispotico, che muore quando lui ha undici anni. Accenna una partecipazione marginale alle quattro giornate di Napoli, e ai moti di piazza che si scatenano dopo il Referendum del 1946. Dopo una laurea in giuriusprudenza lavora prima come ufficiale, poi come ispettore delle Poste. Un breve periodo lavorativo in Somalia coincide con la crisi del primo matrimonio.
Estremi cronologici
1927 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MP/06

Le mie memorie

Ruggero Carlini

Un ufficiale dell'Aeronautica umbro ripercorre la sua esistenza di orfano di guerra, entrato nella carriera militare dopo una crisi spirituale che lo spinge ad abbandonare gli studi seminariali. Durante la Seconda guerra mondiale viene imprigionato e internato nei campi di concentramento di Witzendorff, Debli-Irena, Ari-Lager, Sandbostel, dove incontra lo scrittore Guareschi. Al ritorno in Italia, in pochi anni diventa una personalità di spicco dell'Aeronautica militare.
Estremi cronologici
1916 -2001
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 64
Collocazione
MP/06