Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 174

Diario della mia vita militare

Giuseppe Salvemini

Giuseppe, nato nel 1897 a Castiglion Fiorentino (Ar), è un giovane entusiasta che studia da sottotenente a Modena e si arruola volontario nel 1916. Nella prima parte del diario vive e descrive in pieno la sua età, ponendo al centro dell'attenzione l'amicizia, l'amore e le passioni scatenate dall'incontro con le ragazze che conquista durante il periodo di addestramento. Ma un giorno arriva il momento di guidare i suoi soldati al fronte del Carso. lì cambia tutto. La brutalità della Decima battaglia dell'Isonzo lo travolge ed entra con i dettagli più crudi nel suo diario fino al drammatico epilogo. Ricoverato in ospedale a causa di un'intossicazione da gas a...
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1916 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
193 p.
Collocazione
DG/15

Diario della mia prigionia sofferta in Austria - Germania - Polonia - dall'ottobre 1943 al settembre 1945

Augusto Sagnotti

Augusto nasce a Roma nel 1899. Prende parte alla Seconda Guerra Mondiale in Montenegro come Ufficiale dei Carabinieri. Nel settembre del 1943 sarebbe dovuto tornare in Italia ma l'Armistizio lo blocca a Podgorica. Con la sua Compagnia parte, scortato dai tedeschi, per un campo di concentramento in Austria. E' molto triste, piange e prega: dal novembre 1943 scrive alla moglie Elena per sentirsi più vicino a lei e ai tre figli preoccupandosi per la loro salute e anche per le proprietà lasciate in Italia. Soffre la fame e chiede insistentemente viveri che stentano ad arrivare. La prigioni, parte della quale si svolge anche in Polonia, si prolunga per tutto il 1...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
54 p.
Collocazione
DG/14

A perenne ricordo

Alfonso Corti

L'autore, un commerciante fiorentino, scrive il diario durante la prigionia in un campo di lavoro della Germania, durante la Seconda Guerra Mondiale. Racconta la vita dura da internato, alternandola a ricordi di quella vissuta a Firenze, fino alla liberazione da parte degli americani e al ritorno in Italia. Il testo è interamente dedicato alla moglie Bruna, unica ragione di vita di quel periodo.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
59 p.
Collocazione
DG/14

Nove mesi sui Monti Aurunci nella mani dei Tedeschi

Tommaso Sinigallia

Una facoltosa e colta famiglia napoletana, dopo l'8 settembre del '43, decide di sfollare verso alcuni paesi sui Monti Aurunci. Troverà rifugio nei ricoveri per i pastori e per il bestiame e da lassù, senza giornali o notizie certe e sempre più spesso in ansia per la propria sorte, assisterà ai vari tentativi di sfondamento del fronte da parte degli alleati fino alla presa di Cassino ed alla propria liberazione.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
99 p.
Collocazione
MG/Adn2

Per noi in terra straniera lontano dalla patria

Ludovico Bongiovanni

Un ventottenne ufficiale siciliano inviato in Herzegovina è colto dall'8 settembre 1943 e inviato con altri ufficiali in vari campi della Polonia e della Germania settentrionale. Tiene un diario della vita e degli eventi durante la dura prigionia, perché si rifiuta di collaborare con il lavoro e di aderire alla RSI. La liberazione ad opera degli eserciti alleati gli evita la fine nei campi di sterminio. L'ultima parte contiene le lettere inviate ai familiari.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
66 p.
Collocazione
DG/15

Un'infanzia, una guerra

Lucia Massaro

L'autrice, impiegata in pensione, racconta episodi della sua infanzia vissuti dal 1940 al 1945 nel quartiere San Giovanni di Roma: la sofferenza della fame, le corse nei rifugi, le compagnie nei giochi e i giocattoli negati, la crudezza della guerra percepita da una bambina.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
41 p.
Collocazione
MG/15

La vita e il sogno

Umberto Franchi

Nasce in un ambiente povero, esposto a forme di degrado, e nel crescere vive sempre più profondamente l'ingiustizia della differenza di classe; questo lo induce ad impegnarsi nel mondo sindacale, lottando per i diritti dei lavoratori e facendo anche una bella carriera all'interno della CGIL, dalla quale si dimetterà nel 2010, in dissenso con un mondo sindacale che non riflette più i suoi ideali ed i suoi sogni.
Estremi cronologici
1949 -1989
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
93 p.
Collocazione
MP/Adn2

Per non dimenticare (1940-1945)

Marco Quartero

L'autore nasce a Torino nel 1932. Attraverso trenta racconti descrive il clima e i disagi della guerra vissuta da bambino. Dopo i primi tremendi bombardamenti la famiglia si trasferisce in una località in Val di Susa, distante dalla città, dove Marco trova nuovi amici e frequenta la scuola. La presenza dei tedeschi, dopo l'8 settembre 1943, è minacciosa perché cercano i partigiani nascosti. Dopo la licenza elementare frequenta un collegio gestito da preti dove soffre la fame. A guerra finita esplode la voglia di libertà.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1980 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
206 p.
Collocazione
MG/15

I miei sogni distrutti dalla prigionia

Dante Rabatti

L'autore nasce nel 1923 a Reggello (FI), dove vive fino al 1943, nella famiglia mezzadrile che abita e coltiva lo stesso podere da secoli. Consegue in questo periodo la licenza elementare perché inizia la scuola in ritardo. Nel gennaio del 1943 viene chiamato alle armi e ammesso alla scuola Allievi Carabinieri a Torino. In seguito è destinato a Caprese Michelangelo e Sansepolcro (AR), da dove poi viene mobilitato per le one di guerra. Al momento dell'Armistizio si trova nell'isola di Samo, nell'Egeo. Dopo aver combattuto al fianco degli Alleati viene fatto prigioniero nel novembre 1943 dai tedeschi, e deportato come prigioniero nei campi di lavoro in Jugosla...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
101 p.
Collocazione
MG/15

Diario di un uomo che era diventato un numero

Renato Pasotto

Il diario dell'autore, scritto durante gli eventi ma aggiornato con particolari due anni dopo il ritorno a casa, inizia con la notizia dell'Armistizio, che lo coglie a Patrasso, in Grecia. Fatto prigioniero viene inviato in vari campi di lavoro, prima in Polonia e poi in Germania. Nel febbraio 1945 assiste al bombardamento di Dresda, viene inviato dai tedeschi a ripulire la città dai cadaveri. Dopo poco riesce a scappare con altri cinque compagni per poi fare rientro in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1947
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
26 p.
Collocazione
DG/15