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Avventura o disperazione

Diego Cimino

Aperta da un episodio della propria giovinezza, la memoria di un emigrante siciliano in Germania ripercorre le privazioni affrontate all'estero, ma anche la necessità di lasciare una terra dove il lavoro scarseggia. Rientrato in Italia con la speranza di potersi realizzare, affronta il servizio militare, conosce la futura moglie e, sposatosi, parte di nuovo, per rientrare definivamente da pensionato.
Estremi cronologici
1940 -2008
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Fotografie
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/09

Viaggio in Senegal 2001

Rosella Clavari , Silvana Turco

Un viaggio alla scoperta del Senegal, nei diari incrociati di due amiche romane: la natura, tradizioni e cultura locale, la coesistenza multietnica in una realtà sociale in cui ancora spesso "il bianco è colui che vive in hotel a 4 stelle".
Estremi cronologici
2001 -2001
Tempo della scrittura
2001 -2001
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 39
Collocazione
DV/09

Diario della mia vita

Giovanni Damiano

Nato e cresciuto in un'agiata famiglia contadina, partecipa alla prima guerra mondiale da cui torna fortunosamente a casa: sposatosi, inizia con tanti sacrifici un'attività in proprio. Rimasto vedovo con una bambina di un anno, si risposa, ha altri tre figli e si dedica con successo al commercio di vino ed olio. Animato da una solida fede, supera la perdita della seconda moglie e la malattia della figlia.
Estremi cronologici
1898 -1977
Tempo della scrittura
1964 -1975
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 447
Collocazione
MP/09

Ricordi di 2 fidanzati dal 1 aprile 1965 al 10 gennaio 1970

Rosa Gervasi , Antonio Maiellaro

Una scatola in legno intarsiato per raccontare la storia d'amore di due fidanzati: lettere, cartoline e telegrammi, scritti nell'arco di cinque anni da Antonio e Rosa. Entrambi pugliesi, lui poliziotto in servizio a Milano e lei insegnante elementare, affidano alla scrittura i piccoli e grandi eventi di ogni giorno: sentimenti e parole annullano la distanza e li accompagnano sino al matrimonio.
Estremi cronologici
1965 -1970
Tempo della scrittura
1965 -1970
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 1187
Collocazione
E/09

Le memorie di una povera idiota

Rosa Bartolini

L'autrice nasce nel 1934 e vive l'infanzia in un ambiente familiare complesso. Con la morte del padre nel 1940, la situazione viene aggravata dalla decisione della madre di sposarsi di nuovo. Il patrigno si rivela brusco con lei, tanto da finire nelle cronache locali: uno scandalo che coinvolge Rosa, incompresa dai parenti e vittima del moralismo dell'epoca, tanto da venire affidata prima al fratellastro e poi a un Istituto fino al termine della scuola quando, costretta a mantenere la famiglia, lavora a Roma e Città di Castello (PG) come collaboratrice domestica e bracciante. Nel 1959 il matrimonio e il trasferimento a Nizza: qui è costretta a lavorare duram...
Estremi cronologici
1930 -2007
Tempo della scrittura
1969 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/11

Il mio caro okoume

Amelio Basso

Un commerciante all'ingrosso di legnami italiani ed esteri cura la sua attività nel Gabon dove possiede una concessione forestale ed una segheria per il legno pregiato Okoume. In Africa inizia a scrivere per i nipoti la storia della sua vita partendo dall'infanzia felice in montagna e il lavoro del padre nel commercio del legno seguito dopo gli studi religiosi. L'azienda si ingrandisce e commercia con la Jugoslavia, l'Austria e l'Africa, dove si consolida e avrà successo, seppur con alterne vicende.
Estremi cronologici
1895 -2009
Tempo della scrittura
2002 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MP/11

[...] Dopo 8 lunghi anni

Gilberto Bellettato , Antonio Ghinato , Nerina Pasqualato

Nel primo blocco di lettere (1916-1919) Antonio Ghinato parla della sua condizione di emigrato in Brasile e della lontananza dalla moglie Argia e dal figlio Gilberto, nato dopo la sua partenza e mai conosciuto. In Europa c'è la guerra e non può ritornare perchè, renitente o disertore, potrebbe essere arrestato. A San Paolo la vita è dura, il lavoro precario e c'è anche l'influenza "spagnola". All'inizio spera che la moglie e il figlio lo raggiungano, ma poi si rassegna al rifiuto. Non si farà più vivo. Il secondo blocco di lettere (1042-1945) è scritto da Gilberto Bellettato, figlio di Antonio, alla moglie Nerina. L'autore parla della sua vita militare ad An...
Estremi cronologici
1916 -1945
Tempo della scrittura
1916 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 303
Collocazione
E/11

La porta di ingresso

Rosanna Bonizzi

L'autrice, nata nel 1950 a Mantova, appartiente a una famiglia modesta e la madre, oberata dal lavoro di provvedere a tre figli, l'affida a una sorella. Rosanna cresce quindi tra due madri, quella naturale e affettuosa, e la zia, formale e ligia alle regole. Terminati gli studi magistrali si iscrive, spinta dalle istanze sociali del '68, alla Scuola Superiore dei Servizi sociali. Durante il tirocinio viene a contatto con dure realtà: prostituzione, violenza, aborto. Dopo un brevissimo fidanzamento si sposa e lascia la sua città per seguire il marito in un piccolo paese. Ha due figli e il matrimonio procede anche per un suo preciso impegno ma la sua vita vien...
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MP/11

[...] Sono stata da Paola

Fedora Brcic

La moglie di un Ufficiale della Marina caduto prigioniero dei tedeschi a Venezia e trasferito in Polonia scrive per due anni un diario giornaliero per raccontare la sua vita a Roma nell'attesa del ritorno del coniuge: i bombardamenti, la borsa nera, la continua ansia per la mancanza di notizie. Dopo la Liberazione la situazione non migliora: comincia l'epurazione degli ex fascisti, gli scontri, le aggressioni e i furti. Tramite il Vaticano e la Croce Rossa riesce a comunicare con il coniuge fino alla fine del conflitto e al suo rientro in patria, nell'agosto del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 326
Collocazione
DG/11

[...] Mio carissimo amato Guido

Margherita Celli , Guido Sottili

Nel 1908 un brigadiere di 37 anni, provvisoriamente comandato a Loro Ciuffenna (AR), conosce una giovane sartina e se ne innamora. Da quando viene trasferito a Celsa, in provincia di Siena, inizia tra i due una corrispondenza epistolare che sfocia nella promessa di un imminente matrimonio, che, per cause indipendenti dai due innamorati, viene rimandato fino al febbraio 1910. Le chiacchiere maligne rendono questa attesa sempre più travagliata per la giovane sartina che si sente oggetto di scherno da parte del paese, con conseguente malessere psicologico.
Estremi cronologici
1908 -1910
Tempo della scrittura
1908 -1910
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 140
Collocazione
E/11