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Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03

[...] Quest'agenda racconta

Linda Baldin

I sette anni in cui una bambina trentina diventa adolescente, fino alla maggiore età. Un diario che racconta molti fatti e restituisce le atmosfere del mondo giovanile a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta. Preferenze musicali, viaggi, amicizie, amori, e i giorni di residenza in un collegio di città, per frequentare le scuole superiori.
Estremi cronologici
1983 -1990
Tempo della scrittura
1983 -1990
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 199
Collocazione
DP/03

[...] Signorina, la mia resistenza fallisce

Giovanni Presti , Maria Dal Molin

Durante la Grande Guerra prende avvio una corrispondenza tra un ufficiale siciliano e una giovane veneta con cui si fidanza. Il militare le scrive degli eventi bellici e del proprio stato d'animo, lei gli parla invece della sua vita quotidiana e familiare. La relazione tra i due è inizialmente disapprovata dal padre della ragazza, ma l'ostacolo viene superato e le nozze, a guerra finita, coronano il loro amore. Stabilitisi a Trieste, dove Giovanni è magistrato militare, continuano a scriversi anche dopo il matrimonio e la nascita dei figli. La corrispondenza si concentra ora nei periodi in cui Maria si trova nella nativa Thiene o in località di villeggiatura...
Estremi cronologici
1914 -1922
Tempo della scrittura
1915 -1922
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Poesie
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Collocazione
E/03

Il Ritorno, memorie di un partigiano

Avio Clementi

Un gruppo di soldati e ufficiali, appartenenti all'esercito italiano d'occupazione della Jugoslavia, combatte con i partigiani di Tito contro i tedeschi. Uno di loro ricorda il fortunoso viaggio per raggiungere la costa dalmata e imbarcarsi su un battello di pescatori. Arrivati in Puglia, sono prigionieri degli inglesi e, dopo un mese, sono consegnati alle autorità militari italiane.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MG/Adn2

Lettere d'amore a Maria V.

Pasquale Simone

Quindici anni d'amore fra due colleghi insegnanti, entrambi sposati. Quasi trecento pagine di lettere d'amore di un uomo innamorato alla sua donna, fra esaltazione e tristezza, passione e speranza. Fino al dolore per la decisione di lei di lasciarlo.
Estremi cronologici
1987 -2001
Tempo della scrittura
1987 -2001
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 379
Collocazione
E/04

Una vita moderna

Italo Del Bue

Un ottantasettenne modenese, colonello durante la seconda guerra mondiale in Croazia traccia la propria autobiografia, con al centro la famiglia, i molti conflitti "che hanno modificato ogni programma personale", ma anche il lavoro di ingegnere meccanico e i molti viaggi di piacere.
Estremi cronologici
1916 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 113
Collocazione
MP/04

Ricordo di guerra

Silvio Zanoboni

Nella memoria di uno stereotelemetrista, gli entusiasmi e le umiliazioni di una generazione: imbarcatosi sul cacciatorpediniere Nullo in navigazione sul Mar Rosso, è fatto prigioniero prima in Arabia Saudita, poi in Germania. Deportato in campi di lavoro, operaio in uno zuccherificio, minatore e boscaiolo, è liberato dagli americani nel 1945.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MG/04

Diario di guerra

Gaetano Seccia

Odissea di un giovane militare italiano in Iugoslavia. Con l'esercito di occupazione italiano e tedesco assiste anche a terribili eccidi in villaggi croati. Dopo l'8 settembre 1943, si schiera con i partigiani iugoslavi in una fuga continua, tra la fame e il freddo, braccati dai tedeschi.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1947 -1950
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MG/04

1921 Classe della vittoria

Neri Mietti Norega

Studente universitario presso la facoltà di giurisprudenza di Napoli, è chiamato alle armi e, dopo il corso sottufficiali, è trasferito in Grecia, poi, come ufficiale, in Dalmazia. La precarietà degli armamenti e dei rifornimenti, rendono sempre più difficile la sopravvivenza, minata anche dai sempre più violenti attacchi partigiani. Rientrato in Italia, si laurea ed è congedato nel gennaio 1945: nella sua memoria il lento venir meno della fiducia negli ideali fascisti.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 93
Collocazione
MG/04

[...] Carissimi

Ambrogio Ryllo

Lettere dal fronte scritte da un giovane maestro calabrese ai famigliari. Esprime devozione e patriottismo, chiede di essere aiutato economicamente perché la cinquina è insufficiente e si lamenta della propria salute cagionevole. Nel 1917 è preso prigioniero dagli austriaci, ma dopo sette mesi viene liberato per malattia, con l'intervento della Santa Sede e della Croce rossa. Convalescente in Liguria e in Sicilia, finita la guerra, continua a scivere ai famigliari quando si reca per tre mesi in Dalmazia, come insegnante.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1919
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 195
Collocazione
E/04