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[...] Di un qualunque terzo piano

Raul Rossetti

Da un difficile rapporto con i superiori nel corpo della marina militare, ad una posizione di comando nel fondo di una miniera di carbone a Liegi, la carriera di un "amatore" vicentino dalle spalle forti e dal cuore tenero.
Estremi cronologici
1929 -1953
Tempo della scrittura
1953
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 216
Collocazione
MP/88

[...] Io Quadrini Alessandrina ecco tutta la traversia della mia vita

Alessandrina Quadrini

Prima, una memoria che ricostruisce la vicenda di una bambina abbandonata alla nascita e adottata da una famiglia che non l'ama. La ricerca spasmodica dei veri genitori le porta solo un nuovo abbandono e un processo per diffamazione: la sua colpa è di essere nata prima di un'unione regolarizzata dal matrimonio. Poi, tutta la corrispondenza con i genitori naturali, che chiariscono il loro intento di non tenerla con sé.
Estremi cronologici
1910 -1962
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 42
Collocazione
E/99

Diario della mia vita militare 1916-1920

Piero Rosa

Una testimonianza ponderosa per la dovizia dei particolari, arricchita da cartine dei luoghi, piani d'attacco e disegni degli armamenti in uso, scritta da un sergente d'artiglieria che racconta la sua guerra, dal Carso alla valle dell'Adige. Tutto il primo conflitto mondiale tra coraggio e paura, narrato con fervore documentario e linguaggio antico, infarcito di citazioni dantesche.
Estremi cronologici
1916 -1920
Tempo della scrittura
1927
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 7
Allegati
Consistenza
pp. 578
Collocazione
MG/99

Il paradiso e l'inferno dei primi 33 anni della mia vita 1937-1970

Romano Lucio Zanon

Sesto di dodici figli, nato nel 1937 da padre falegname e madre casalinga l'autore ricorda vagamente la guerra e lo sfollamento a Minerbe, a casa dei nonni, e più vivamente il dopoguerra ed il benessere portato in famiglia dalla ricostruzione. La vita da "nuovi ricchi" comporta una casa più grande, l'ampliamento del magazzino, la possibilità di frequentare l'Università fino alla Laurea in Ingegneria Elettronica. Nel 1964 il matrimonio con Laura, giovane maetra, e i primi approcci con il mondo del lavoro, in cui stenta ad inserirsi. L'anno successivo la morte del figlio nato prematuro rende più critico quel periodo. Torna il sereno qualche anno dopo con la na...
Estremi cronologici
1937 -1970
Tempo della scrittura
1970
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/10

Memorie, che servono a dilucidare i fatti più importanti della vita Domestica di Giuseppe Co da Prato e della di lui famiglia

Giuseppe da Prato

Spaccato di vita della nobiltà veronese e delle Corti europee nel XVIII secolo. Giuseppe Da Prato descrive la sua famiglia di origine facendo un vivido ritratto dei genitori e narrando alcuni episodi salienti dell'infanzia, come l'esondazione dell'Adige del 1757 e il rischio corso nel brolo della famiglia a Caldiero, la sua educazione e il servizio presso la Paggeria, il rientro in patria dalla Germania, reso doloroso da un amore impossibile per Giosepha, figlia di un barone di Augusta.
Estremi cronologici
1757 -1777
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MP/13

A Davide e Chiara perché ci sia una continuità

Roberta Passigato

L'autrice, scegliendo gli episodi più significativi, narra in modo conciso la storia della sua famiglia; ripercorrendo gli anni che vanno dal fascismo agli anni duemila, periodo in cui il racconto si conclude con la morte della madre, avvenuta nel 2003. Nel racconto viene dato ampio risalto alla figura del padre, studente universitario di matematica e fisica, internato in vari campi di concentramento, da Dachau a Auschwitz, per la sua avversione al regime fascista. Dal brano emerge la gratitudine dell'autrice verso la nonna e i genitori che hanno permesso a lei e ai suoi fratelli di vivere in un clima stimolante per la loro formazione intellettuale.
Estremi cronologici
1930 -2003
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
22 p.
Collocazione
MP/T2

Un ragazzo del '25

Marcello Pompili

Pompili Marcello narra le sue memorie di giovane fiorentino prima e durante la seconda guerra mondiale; dalla fame per la scarsità di cibo e le molte bocche da sfamare al primo lavoro in fabbrica, passando attraverso la guerra e i vari espedienti per cercare di cavarsela in un mondo oramai senza regole. Quando gli alleati arrivano a combattere per liberare Firenze, si unisce alla resistenza e combatte per la sua prima volta. Passato il fronte si arruola volontario per continuare a respingere l'esercito nazista. Finita la guerra è costretto a prolungare il periodo di leva in seguito ad una diserzione di alcuni giorni dal fronte per tornare a fare vista alla s...
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
9 p.
Collocazione
MG/T2

Il diario del nostro sfollamento

Caterina Manfroni

Una giovane racconta il proprio sfollamento nel 1944, da un paesino della Toscana al Veneto.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
45 p.
Collocazione
MG/T3

Diario di prigionia

Bruno Bigini

Prigioniero in Germania, prima in un campo di lavoro dove la fame e il freddo lo debilitano e lo abbruttiscono, poi in una fabbrica a Weimar, finisce con l'instaurare un ottimo rapporto con la popolazione locale di cui sperimenta la solidarietà e l'affetto. Al termine delle ostilità, con l'arrivo dei Russi, rientra in Italia con un'automobile Opel che un ingegnere tedesco, per gratitudine, mette a disposizione sua e dei suoi amici.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
63 p.
Collocazione
MG/Adn2

Il blu di Prussia

Roberto Mattiazzi

Un uomo racconta gli anni dell'infanzia e della giovinezza vissuta nel periodo del boom economico. Accanto alla propria, ripercorre anche la storia del padre, internato militare in Germania durante la Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1955-1958
Fine presunta: 1970-1989
Tempo della scrittura
2017 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Storia familiare
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
125 p.
Collocazione
MP/19