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La casa che aveva la meridiana

Massimo Rosin

Memoria dell'infanzia e adolescenza dell'autore, trascorsa a Venezia, dove vive la famiglia e dove frequenta le scuole. I ricordi si soffermano soprattutto sulla casa dei nonni contadini a Ponte di Piave, dove trascorre le vacanze e dove impara la bellezza della vita di campagna. Un'altra parentesi felice dell'autore è il periodo in cui fa parte del coro prima parrocchiale poi della Fenice.
Estremi cronologici
1949 -1986
Tempo della scrittura
1994 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
118 p.
Collocazione
MP/12

Mie Carissime Memorie

Teresa Stappo

Teresa entra in collegio a Verona quando ha otto anni, nell'ottobre 1825. Comincia a segnare tutti gli avvenimenti della sua vita e di quella dei familiari in un diario che conclude intorno al 1891. Si sposa con il conte Federico Giuliari nel 1841, ha cinque figli, tre maschi e due femmine. Le femmine si sposano precocemente con giovani nobili, hanno numerosi figli e aborti. Il primogenito Scipione invece ha una carriera prestigiosa: partecipa volontariamente alla lotta d'indipendenza al seguito di Garibaldi e sposa una contessina dalla ricca dote. L'ultimo figlio si distingue per le capacità organizzative, mentre il secondogenito muore non ancora diciottenn...
Estremi cronologici
1825 -1891
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
220 p.
Collocazione
DP/12

La mia storia

Maria Sofia Fasciotti

L'autrice inizia a scrivere il suo diario nel 1948: ha 24 anni, si è sposata da poco con un conte con il quale condivide origini aristocratiche e insieme al quale si trasferisce a vivere nelle colline torinesi, in una villa con uno splendido giardino. Si lascia alle spalle un’infanzia trascorsa a Roma, dove si è laureata in Lettere Classiche, ma soprattutto una giovinezza segnata da incomprensioni familiari, e da una disparità di trattamenti con la sorella. La pace domestica si interrompe con la nascita e morte del primo figlio, al quale ne seguiranno altri sette. Mentre la famiglia pian piano si allarga, però, si evidenziano le prime crepe causate da una fo...
Estremi cronologici
1948 -1971
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 589
Collocazione
DP/13

[...] Ciò che mi accingo a raccontare

Gaspare Imbraguglia

Ancora Ragazzo Gaspare si imbarca su grandi transatlantici della Società Italia di Genova, dove svolge il lavoro di addetto alla ristorazione, toccando così i porti di quasi tutti i continenti. In un viaggio verso Dakar incontra anche Luigi Pirandello. Quando scoppia la guerra viene cooptato, nonostante sia un civile, nella Marina Militare, per occuparsi del rifornimento delle provviste e della mensa dei soldati italiani in servizio nei sommergibili che hanno base a Bordeaux e La Rochelle, nella Francia occupata. Terminata la guerra ritorna a Genova, continuando per qualche tempo il lavoro sulle navi, per poi aprire un'attività commerciale che gli permette d...
Estremi cronologici
1908 -1984
Tempo della scrittura
1978 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 227
Collocazione
MP/13

[...] Kuando sono stato nel reparto neurologico dell'ospedale civile

Mateo Kamalich

Un ex internato in un ospedale psichiatrico, uscito in seguito all'approvazione della Legge Basaglia, raccoglie i suoi ricordi e i suoi pensieri in un lungo diario: pagine dalle quali traspare una forte ossessione religiosa, ma anche un grande amore per la figlia e gli amici, un radicato attaccamento alla vita e un'ansia di pace. Durissime le pagine in cui descrive le condizioni di vita all'interno del manicomio, tra le violenze degli infermieri, la sporcizia e le discutbili terapie a cui i medici sottoponevano gli internati (tra le quali l'elettroshock).
Estremi cronologici
1977 -2004
Tempo della scrittura
1977 -2004
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
4999 p.
Collocazione
DP/Adn2

Un viaggio, un'avventura.

Clara Palomba

Per vivere in un ambiente più sicuro, le sorelle Clara ed Elena, dall'Egitto arrivano a Rimini in una colonia e da qui a Roma. C'è la guerra e la vita è fatta di privazioni e stenti, troppi per due ragazze. Decidono così di scappare, rischiano molto, ma, nell'agosto del 1944 riescono a raggiungere Venezia e a trovare un appoggio. Da sole non ce la fanno, l'inverno imcombe e nel 1946 tornano a casa
Estremi cronologici
1939 -1946
Tipologia testuale
Memoria personale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
65 p.
Collocazione
Mp/Adn2

[...] Carissimo cugino

Francesco Righetti

Le tredici lettere inviate ai congiunti, pur scandendo le vicissitudini militari dell'autore, poco raccontano della guerra. Esse mantengono il tono intimo degli affetti e del reciproco interesse per le vicende che hanno riguardato i vari membri della famiglia durante il periodo bellico.
Estremi cronologici
1942 -1944
Tempo della scrittura
1942 -1944
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
4 p.
Collocazione
E/T2

Un gran portale bianco in fondo al viale

Lorenzo Cesco

I ricordi dell'infanzia e della giovinezza, con qualche riferimento anche al presente, di un veneziano nato negli anni Trenta. La scuola, la famiglia, gli amici e il periodo della Seconda guerra mondiale sono i temi principali del suo racconto.
Estremi cronologici
1934 -2013
Tempo della scrittura
1992 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
40 p.
Collocazione
MP/Adn2

I giorni che contano

Ulrico Guerrieri

Educato in una famiglia borghese di fede fascista, Ulrico aderisce immediatamente alla R.S.I. e si arruola nel battaglione Lucca della Guardia Nazionale Repubblicana. La fede che nutre nei suoi valori è incrollabile e per essa combatte, in camicia nera anche quando avrebbe dovuto indossare il grigio-verde dei marò della San Marco, fino all'ultimo, fino alla inevitabile resa nel maggio del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
93 p.
Collocazione
MG/Adn2

Norma, 1925

Norma Brunelli

L'autrice nasce nel 1925 in provincia di Verona, da una famiglia modesta e dignitosa: la madre è sarta e il padre ferroviere. Dopo le elementari frequenta una scuola a indirizzo commerciale dove viene bocciata per la condotta. Reintegrata dopo un esposto cambia scuola e una volta ottenuta la licenza inizia a lavorare come ingegnere. Scoppia la guerra e Verona è sede del Comando Generale del Veneto. In casa di amici conosce un militare in convalescenza ma questo muore in un bombardamento. Descrive quando riconosce il corpo tra le macerie. Intanto va sfollata in campagna anche se continua a lavorare a Verona, e qui assiste alla Liberazione. Nel dopoguerra si o...
Estremi cronologici
1925 -1951
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/14