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Risultati ricerca: 609

Le memorie di Fosca

Fosca Arrigoni

L'autrice è morta a 21 anni, durante un viaggio in Messico, a causa della fibrosi cistica e la madre ne ha raccolto lettere, temi, pagine di diario, poesie e disegni. Nata in Sud Africa, dove i genitori lavoravano, li segue nei loro spostamenti. I suoi scritti iniziano quando ha 8 anni e corrisponde con il fratello e i parenti in Italia, e contengono notizie sulla sua vita, la scuola, la salute. Dopo un periodo in Iran si trasferisce in Honduras, dove rimane fino al 1983, quando l'aggravarsi della malattia la costringe a tornare in Italia con la madre per le cure: qui compila un diario e scrive al padre ancora all'estero. A Torino frequenta le superiori ma l...
Estremi cronologici
1972 -1991
Tempo della scrittura
1978 -1991
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 106
Collocazione
E/11

Le memorie di una povera idiota

Rosa Bartolini

L'autrice nasce nel 1934 e vive l'infanzia in un ambiente familiare complesso. Con la morte del padre nel 1940, la situazione viene aggravata dalla decisione della madre di sposarsi di nuovo. Il patrigno si rivela brusco con lei, tanto da finire nelle cronache locali: uno scandalo che coinvolge Rosa, incompresa dai parenti e vittima del moralismo dell'epoca, tanto da venire affidata prima al fratellastro e poi a un Istituto fino al termine della scuola quando, costretta a mantenere la famiglia, lavora a Roma e Città di Castello (PG) come collaboratrice domestica e bracciante. Nel 1959 il matrimonio e il trasferimento a Nizza: qui è costretta a lavorare duram...
Estremi cronologici
1930 -2007
Tempo della scrittura
1969 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/11

[...] Dopo 8 lunghi anni

Gilberto Bellettato , Antonio Ghinato , Nerina Pasqualato

Nel primo blocco di lettere (1916-1919) Antonio Ghinato parla della sua condizione di emigrato in Brasile e della lontananza dalla moglie Argia e dal figlio Gilberto, nato dopo la sua partenza e mai conosciuto. In Europa c'è la guerra e non può ritornare perchè, renitente o disertore, potrebbe essere arrestato. A San Paolo la vita è dura, il lavoro precario e c'è anche l'influenza "spagnola". All'inizio spera che la moglie e il figlio lo raggiungano, ma poi si rassegna al rifiuto. Non si farà più vivo. Il secondo blocco di lettere (1042-1945) è scritto da Gilberto Bellettato, figlio di Antonio, alla moglie Nerina. L'autore parla della sua vita militare ad An...
Estremi cronologici
1916 -1945
Tempo della scrittura
1916 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 303
Collocazione
E/11

Raccolta. Vita sospesa. Un lungo viaggio

Ardea Benini

Per superare il trauma della scoperta di una grave malattia l'autrice si affida alla scrittura. I suoi ricordi partono dall'infanzia felice e serena con la madre, morta poi in un incidente stradale, e il padre, lavoratori nel dopoguerra nel Ravennate. Tramite questo percorso doloroso e grazie alle riflessioni sulla vita attuale arriva alla guarigione del corpo e dell'anima, offrendo allo stesso tempo uno spettacolo realistico di una borgata di campagna degli anni Sessanta.
Estremi cronologici
1960 -1995
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MP/11

La porta di ingresso

Rosanna Bonizzi

L'autrice, nata nel 1950 a Mantova, appartiente a una famiglia modesta e la madre, oberata dal lavoro di provvedere a tre figli, l'affida a una sorella. Rosanna cresce quindi tra due madri, quella naturale e affettuosa, e la zia, formale e ligia alle regole. Terminati gli studi magistrali si iscrive, spinta dalle istanze sociali del '68, alla Scuola Superiore dei Servizi sociali. Durante il tirocinio viene a contatto con dure realtà: prostituzione, violenza, aborto. Dopo un brevissimo fidanzamento si sposa e lascia la sua città per seguire il marito in un piccolo paese. Ha due figli e il matrimonio procede anche per un suo preciso impegno ma la sua vita vien...
Estremi cronologici
1950 -2009
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MP/11

La vita continua

Liliana Castellani

Un'insegnante di lingue, non ancora cinquantenne, dopo la scoperto di una grave insufficienza renale comincia a scrivere una memoria per elaborare le forti emozioni di questo trauma. Racconta l'inizio della dialisi a casa, le cure, la corsa per il trapianto, eseguito a Udine fino alla ripresa di una vita normale.
Estremi cronologici
2006 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/11

T1 - 64

Marina Cavanna

Una casalinga genovese scopre di avere un tumore maligno e decide di raccontare in un diario le sue sensazioni, di incredulità, rabbia e dolore legate a questa esperienza. Subisce un intervento a Genova e riconquista a fatica una normalità grazie alla fede e alla vicinanza dei familiari.
Estremi cronologici
2009
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/11

[...] Mio carissimo amato Guido

Margherita Celli , Guido Sottili

Nel 1908 un brigadiere di 37 anni, provvisoriamente comandato a Loro Ciuffenna (AR), conosce una giovane sartina e se ne innamora. Da quando viene trasferito a Celsa, in provincia di Siena, inizia tra i due una corrispondenza epistolare che sfocia nella promessa di un imminente matrimonio, che, per cause indipendenti dai due innamorati, viene rimandato fino al febbraio 1910. Le chiacchiere maligne rendono questa attesa sempre più travagliata per la giovane sartina che si sente oggetto di scherno da parte del paese, con conseguente malessere psicologico.
Estremi cronologici
1908 -1910
Tempo della scrittura
1908 -1910
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 140
Collocazione
E/11

Dalla malattia al teatro

Luigi Del Pezzo

Figlio di genitori separati l'autore, un giovane della provincia di Salerno, va a vivere con il padre ma questi improvvisamente muore lasciandolo senza un punto di riferimento. Inizia così un periodo di sbandamento vissuto con la tentazione di provare di nuovo la vita di strada. Il punto di svolta, e ancora di salvezza, è l'occasione di una lavoro come tuttofare presso l'Avanteatro di Angri: l'amicizia e il sentirsi accettato in quell'ambiente lo aiutano nel suopercorso di recupero.
Estremi cronologici
1999 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/11

[...] Conobbi la mamma

Ettore Finzi , Adele Foà

Nel 1939, Ettore e Adele, appena sposati, partono da Milano per raggiungere la Palestina e sfuggire alle persecuzioni razziali. Dopo cinque anni, Ettore va a lavorare come chimico industriale ad Abadan in Persia, lasciando la moglie a Tel Aviv con due figli piccolissimi. Inizia così un fitto epistolario in cui Adele, rimasta sola a crescere i figli Hanna e Daniel, lo rende partecipe in ogni momento della vita familiare. Caparbia e tenace, nonostante le difficoltà, si adatta ai lavori più umili pur di partecipare economicamente al mantenimento della famiglia. I coniugi condividono le ansie per i parenti rimasti in Italia esposti ai pericoli della guerra e del...
Estremi cronologici
1937 -1945
Tempo della scrittura
1939 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Integrazione
Fotografie
Consistenza
pp. 390
Collocazione
E/11